Istat: disoccupazione giovanile al 31%
Mercoledì, Febbraio 1st / 2012
– di Mirella Fuccella –
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Istat: disoccupazione giovanile al 31%
8 miliardi di fondi europei per incentivare
il lavoro dei giovani
Roma – La disoccupazione in Italia è salita al 9% e questo elemento, per molti, già rappresenta un allarme. Quella giovanile, però è del 31%: dato “medio” che riguarda tutto il Paese. Se analizziamo i dati regione per regione, si scopre – ad esempio – che in Campania è regolarmente occupato solo il 40% della popolazione attiva. Naturalmente tutto ciò non considera tutte quelle occupazioni che fanno parte “dell’arte di arrangiarsi” tipica del popolo campano. La buona notizia è che, però, il 31% per cento di disoccupazione giovanile ha finalmente iniziato a preoccupare i politici, primo fra tutti il Presidente del Consiglio, che ha deciso di destinare 8 miliardi di fondi europei agli incentivi per il lavoro giovanile. Si tratta di fondi già assegnati, ma che finora non sono stati spesi. E mentre impazza la polemica sull’articolo 18, c’è da chiedersi: come si può sperare di dare un futuro ai giovani se, al tempo stesso, gli si toglie ogni certezza? Otto miliardi non sono pochi, e magari si riuscirà finalmente a spenderli nel modo giusto. Ma la sicurezza psicologica di sapere che non avrai per tutta la vita un lavoro da schiavo precario, sarebbe un incentivo molti miliardi di volte più “consistente” per i giovani in cerca di occupazione. Un’alternativa reale al precariato, che poi al Sud significa arrangiarsi, insomma!
Mirella Fuccella (Copyright © 2012 Qui Europa)