Uno di Noi: il 12 Maggio Firmiamo a Tutela della Vita!

Sabato, Maggio 4th/ 2013

–  di Maria Laura Barbuto –

Unione Europea, Italia, Movimento per la vita, Embrioni, Vita Umana, Diritti umani, Aborto, Iniziativa dei cittadini europei, Uno di Noi, Festa della mamma, Genitori e Figli, Diritti del nascituro, Bloccare finanziamenti per sperimentazioni su embrioni umani, Carlo Casini 

Uno di Noi: il 12 Maggio Firma per la Vita!

Serve un milione di firme per bloccare i finanziamenti

previsti per le sperimentazioni sugli embrioni:

Rendiamo europeo il nostro “sì” alla vita

 

di Maria Laura Barbuto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 12 Maggio – Una firma per il rispetto degli embrioni umani                       

Roma – Un milione di firme a sostegno della vita, un milione di firme per chiedere di bloccare i finanziamenti previsti dall’Unione Europea per le varie sperimentazioni sugli embrioni umani. Domenica 12 maggio, davanti tutte le parrocchie italiane, sarà possibile dare il proprio contributo per tutela dei futuri nascituri solo con una firma. Grande mobilitazione in tutta Europa a favore dell’iniziativa  “Uno di noi”,  in prima fila a difesa della vita nascente e futura. La scelta di questo giorno, di certo, non è casuale, in quanto  sarà la festa della mamma: non ci sarebbe occasione migliore per celebrare una tale ricorrenza. Dire “sì” alla vita, riconoscere il proprio diritto di diventare genitori e di accettare un dono così grande, accarezzando il sogno di creare una famiglia: questo l’obiettivo principale che si è proposto di raggiungere il Movimento per la Vita per il riconoscimento dell’embrione come essere umano a tutti gli effetti e, come tale, destinatario di tutti i diritti riconosciuti all’uomo. “La campagna in difesa della vita nascente è di estrema importanza – ha dichiarato  il presidente Carlo Casini – perché va a completare un moto storico che ha visto la fine della schiavitù, dell’apartheid e delle discriminazioni nei confronti delle donne. Oggi tocca al nascituro – ha continuato – La sua tutela è la tappa finale del riconoscimento dei diritti di tutti e per tutti”. Un obiettivo di vita che non è solo religioso ma anche laico: difendere la vita è una missione comune, sociale, morale, etica ed anche personale.

 Obiettivo, 1 milione di firme in favore della vita                                               

Indipendentemente dal credo religioso, ognuno di noi è chiamato a ricordare e ricordarsi che – come Qui Europa ha più volte sottolineato – è stato un feto, è stato un embrione. E’ chiamato a ricordarsi che se i suoi genitori non avessero deciso di metterlo al mondo, non avrebbe goduto del dono più grande in assoluto. E non possiamo noi decidere di privare di questo grande privilegio qualcun altro, non possiamo renderci complici dell’uccisione del futuro. “Il 12 maggio è un invito a firmare in tutte le parrocchie d’Italia, è un gesto di servizio all’uomo, alla famiglia, all’unità dei credenti e dei non credenti, all’Europa – ha detto Casini – Non sarà una campagna pubblica contro qualcuno o contro qualcosa, ma per quel particolare qualcuno, il più piccolo tra gli esseri viventi della razza umana: l’embrione”.  L’Italia ha raccolto già 85.000 firme, la Polonia 65.000: questo è possibile nell’ambito dell’Iniziativa dei cittadini europei, entrata in vigore il 1° aprile 2012, per come previsto dal Trattato di Lisbona. Bisogna arrivare ad 1.000.000, bisogna farlo insieme. La cultura della morte non può vincere, perché quello della vita è un vero e proprio trionfo. Una vittoria comune, non del singolo, che unisce popoli, culture, tradizioni e valori. Uniti si può: e allora diciamo “sì” ad Uno di Noi, diciamo “sì” al riconoscimento dei diritti umani, rendiamo vera e fortemente simbolica questa festa della Mamma. 

Maria Laura Barbuto (Copyright © 2013 Qui Europa)