San Barnaba, New Jersey, Usa – La notizia è di quelle senza precedenti. Epocali. Negli USA (New Jersey) dalle stanze di ghiaccio dell'Istituto di Medicina della Riproduzione di San Barnaba apprendiamo che la cosiddetta scienza "illuminata", nel nome del progresso e del benessere, ha varcato i limiti della fecondazione in vitro, oltrepassando la sfera della stessa follia. Si parla di bambini geneticamente modificati (GM Child – o Bambini OGM) e di clonazione umana. Infatti – come riportato dalla rivista scientifica Human Reproduction – l'équipe del professor Jacques Cohen, non solo ha confermato la notizia, ma ha "rilanciato", precisando che "si tratta del primo caso umano di modificazione genetica germinale conseguente di bambini sani normali’. 

 30 X-Man                                                                                                                      

Finora il cinema e la letteratura moderna, fantascientifica, modernista e contemporanea ci avevano abituato a termini come transumanesimo, superomismo, super-eroi e super-uomini. Termini associati all'idea di invincibilità ed immortalità. Ma ora non si tratta più di un film o di un fumetto, gli X-Man sono un'orribile ed anacronistica realtà. L'uomo ha osato spingersi oltre l'ultima frontiera del lecito, sfidando Dio nella sua prerogativa principale, sfidando l'equilibrio biologico e la stessa "natura" ed imboccando una strada in discesa verso un baratro oscuro. Ma a quanto pare non si tratterebbe di un caso isolato. I primi esseri umani geneticamente modificati sarebbero addirittura 30: un esercito di bambini-X frutto di un esperimento da laboratorio. Probabilmente neppure la stessa Mary Shelley, la mamma del celeberrimo mostro, avrebbe osato tanto in una riedizione moderna del suo "Frankenstein". Due di questi esseri viventi creati e testati conterrebbero – udite udite –  geni provenienti da tre genitori. Una grottesca triade genitoriale utilizzabile per un horror stile Sam Raimi.

 15 X-Child avrebbero già tre anni                                                                         

Ma l'altra "bomba" (che quanto a portata deflagrante non ha davvero nulla da invidiare alla bomba atomica di Hiroshima e Nagasaky) consiste nell'apprendere che quindici dei suddetti super-bambini sarebbero nati – nell'oblio mediatico più totale – negli ultimi tre anni come "risultato" di un programma sperimentale portato avanti nella stesso istituto americano. Certo, per usare un eufemismo, ci risulta difficile pensare che la Casa Bianca fosse all'oscuro di tutto ciò e che non approvasse! Ora possiamo dire davvero di aver visto tutto, incasellando l'ultimo tassello in un puzzle che da un'immagine definitiva e raccapricciante della società "Made in Usa", dei suoi eccessi e del suo spirito dissacrante e contrario ad ogni logica etica, religiosa, morale e naturale. 

 La Tecnica della divinità surrogata                                                                       

Geni extra sarebbero stati inseriti nelle uova di riferimento prima di essere fecondate. La causa di tale abominevole pratica consiste nell'aver reso possibile la trasmissione dell'acido desossiribonucleico (DNA) dei tre adulti in seno al bambino. Essere, dunque, frutto non solo dell'amore di Dio e della sua scintilla vitale, ma anche delle volontà capricciose di uno scenziato pazzo, di due donne e di un uomo. Come dire una famiglia allargata che ci ricorda molto la Famiglia Addams. Anche se – rammentiamo – la scintilla vitale che sta alla base di tutto non potrà mai essere clonata. Il copyright sarà sempre dell'Onnipotente per l'eternità, malgrado i pastrocchi umani. L'uomo manipola ed altera. Dio crea dal nulla.

  Adamo-Frankenstein e il Coronamento del New World Order                 

L'aver rievocato i fantasmi di Hiroshima e Nagasaky in relazione a quanto accaduto – consentitemi – non è un'esagerazione. Innanzitutto perchè per la prima volta nella storia l'uomo ha osato prendere il posto di Dio nella ri-creazione di una nuova sorta di Adamo; e poi perchè ha dato la possibilità a questa sorta di nuovo Adamo-Frankestein di riprodursi a sua volta, mediante l'alterazione gravissima – e dagli effetti imponderabili e devastanti – della stessa linea germinale umana. Cioè arrogandosi il diritto di creare nuove specie umane dal DNA variabile. Nuovi mostri che evidentemente, presto o tardi, usciranno con fierezza dagli schermi cinematografici, entrando con  un diabolico e dannato impeto nella vita reale.

 Verso Nuove Razze umane senz'anima                                                              

Tali geni da laboratorio – almeno nell'idea dei creatori – potrebbero evidentemente essere impiantati in migliaia, milioni di nuovi esseri viventi, surrogati di uomini, che qualcuno già ribattezza col termine di "super-men" o "super-razze". Uomini oggetto super-belli, super-forti, super-dotati, ma senza anima, sorrugati viventi destinati a fare la tragica fine della pecora Dolly. Beh, mai nella mia vita avrei pensato un giorno di dover scrivere un articolo di tal tenore. Di dover raccontare di tali follie. Mai davvero, amici lettori! Ma evidentemente per il professor Jacques Cohen, per i suoi allievi e per i suoi mostruosi finanziatori tutto ciò è normale e risponderebbe alle esigienze del "Mondo Nuovo", o meglio di quel "Nuovo Ordine Mondiale" profetizzato da Huxley e company fin dagli Anni Sessanta, e ancor prima… 

  Il Benessere di Lucifero                                                                                            

La scusa ufficiale rivendicata ed avanzata dagli scienziati americani si trincera dietro la parola "lotta all'infertilità", "benessere" e "lotta all'infelicità", ma davvero ogni commento ulteriore non può che risultare superfluo. La menzogna antica si ripete, sotto l'albero delle mele. E poi questa bizzarra tesi va a schiantarsi anche contro lo stesso scoglio della scienza. I risultati reali di questo crimine, infatti, non sono oggettivamente né provabili, né commensurabili. E' un vicolo cieco. Anzi un salto in un baratro senza fondo che porta diritto all'Inferno. I super-bambini frutto dell'esperimento grazie a Cohen, probabilmente non riconosceranno mai la dignità e la sacralità della famiglia e delle loro diverse (2 o 3) mamme. Jacques Cohen in passato aveva già fatto sparlare di sé anche in merito ad altre mostruosità, a nuove deliranti tecniche di riproduzione assistita, sviluppando un processo tale da rendere possibile ad un oumo di diventare padre senza necessità di una donna, mediante iniezioni di DNA dello sperma in un ovulo in vitro (IVF). 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Illuminismo, Transumanesimo ed eugenetica all'origine della deriva      

Guardando i film del mitico Superman, mai avremmo potuto immaginare che dietro l'idea del super-uomo cinematografico ci fosse stata in realtà l'anticipazione di una simile realtà e l'idea di raffinazione di un modello tanto blasfemo. All'origine di questa deriva – dicevamo – vi è un concetto folosofico-esoterico che nasce in ambienti occulti. Il mito del Transumanesimo (termine coniato negli States da J. Huxley nel 1957)  e dell'uomo perfetto figlio di un'esasperazione eugenetica ed illuministica. Tale corrente credeva ed auspicava la "trasformazione della razza umana in robot, in cyborg". Essa idealizzò fin dagli Anni Sessanta, il concetto dell'ibrido umano uomo-macchina, quale realizzazione di un'umanità superiore, più potente e con più capacità di quella attuale. Un'umanità emancipata, aliena ed indipendente dal fondamento stesso della creazione. Follia, subdola e sottile linea di pensiero, che si fece avanti nei decenni – come detto – attraverso la letteratura per ragazzi, i fumetti e il cinema. Una follia, tuttavia, divenuta pane quotidiano e fonte d'ispirazione per dozzine di medici, scienziati e uomini di potere senza scrupoli. Genia di ribelli e novelli anticristi che iniziarono ad operare, per il vero, già negli Anni Quaranta, all'interno dei campi di concentramento nazisti. Tutti gli esperimenti portati avanti da Josef Mengele e compagni, evidentemente, avevano un unico filo conduttore, forse oggi ben più chiaro. Gli stessi esperimenti medici nei campi di sterminio nazisti – dunque – affondarono le loro radici in questi folli vaneggiamenti eugenetici riconducibili ai piani sovversivi degli "Illuminati", l'élite che ha incarnato il messaggio più estremo dello stesso illuminismo settecentesco. Ciò, mentre in queste ore si parla, in aggiunta, della possibilità di porre in essere il primo trapianto di testa umana della storia. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  Disumanizzazione Cronica  ed Alienazione Perenne                                    

Ma – mi chiedo – non bastava inaugurare l'era dei cyberman e degli uomini macchina? La medicina hi-tech, mettendosi al servizio di questi personaggi, ha finito per tradire sia il "Giuramento di Ippocrate" che il senso stesso della medicina, che evidentemente consisterebbe nel garantire migliori condizioni di vita all'essere umano, e non – badate bene – la creazione di una nuova razza di esseri umani. Ma non bastavano già gli OGM ed i vaccini killer a devastare il Creato e le Creature? Il risultato o quantomeno la volontà di fondo è semplice e drammatica: tentare di creare esseri da laboratorio, privati dell'anima (?) o quasi, ancor prima di venire alla luce, fin dal seno… della follia. Ricordate amici “noi non siamo il dio di noi stessi”. La fede nell'assunto contrario non ammette, invece, né limiti né freni morali, essendo basata su ideologie luciferine e puramente sataniche: le uniche – come noto – capaci di prefigurare scenari di "emancipazione dell'umanità" tanto bizzarri. L'uomo in questo conteso è un qualcosa che rimane umano solo in teoria, vivendo in una dimensione di alienazione perenne che in teoria non concepirebbe e contemplerebbe il significato di vita ed amore, né tantomeno quello di famiglia e socialità. Un essere umano, dunque, orientato su prerogative prettamente individualistiche, che potrebbero portare l'uomo stesso a disumanizzarsi totalmente vivendo in un regime di perenne schiavitù, in una perenne alterazione esistenziale che non può che sfociare nella disperazione e nella follia. 

 La Provvidenza di Dio e la controvia di Frankenstein                                   

In tal senso l'opera della Shelley ha tanto da insegnarci. Il mostro di Frenkenstein muore, suo malgrado, tra le fiamme dell'odio: muore disperato e dilaniato tra le fiamme. Lo rammentino bene il professor Cohen e gli oscuri personaggi che con lui tramano nel buio e che incarnano benissimo l'essenza di questa mostruosità. Se il genere umano non saprà imporsi, sovvertendo e rigettando questi piani e queste tendenze, recuperando la propria umanità e sacralità, non potrà che andare verso l'autodistruzione. Anche se in cuor mio vedo questi come gli ultimi, vani e disperati tentativi degli "sconfitti della storia" e dei loro "ribelli ed oscuri ispiratori" di dimostrare un qualcosa che non potrà che dissolversi dinnanzi alla Provvidenza.

Sergio Basile  (Copyright © 2013 Qui Europa)