La Denuncia dell’arcivescovo Hanna: In Siria, Complotto contro il Cristianesimo – La Diabolica Alleanza tra Sionismo e Integralismo Islamico

Lunedì, Agosto 5th/ 2013

– di Maria Laura Barbuto – 

Damasco, Aleppo, Homs – L’alba di una “nuova era”, un'era di Pace Vera e non quella ingannevole e fittizia di un "Nuovo Ordine (Disordine) Mondiale" sembra non arrivare mai per la Siria: il Paese, ormai, è messo completamente  in ginocchio dalla guerra creata ad hoc da forti poteri mondialisti e dai complotti internazionali dietro ai quali si celano verità diverse da quelle che vengono veicolate dai media. Un popolo privato della propria identità senza alcun motivo valido e legittimo, una bandiera nazionale sventolata in nome di una libertà ricercata e, necessariamente, imposta alla Siria dalle potenze straniere filo-occidentali e filo-integraliste islamiche al tempon stesso (diabolico) che, oltre che a fornire armi ai ribelli-mercenari e ad indottrinare loro nel tentativo di stabilire – sulla base di propri interessi neanche troppo nascosti – una "democrazia" stile "primavere Arabe", non fanno altro che rimanere “sedute” sulle loro poltrone istituzionali a guardare passivamente ciò che succede.  

  Unione Europea – Silenzio e Indifferenza – Non solo per Danaro             

La Siria grida “aiuto” e l’Unione Europea e le altre potenze mondiali rispondono con il silenzio e l’indifferenza. Intanto i morti aumentano, giorno dopo giorno, le città vengono rase al suolo, i bambini addestrati a sparare e le uniche “foto-ricordo” sono quelle in cui tengono i fucili in mano. Ingiustizia umana che non ha confini, una crudeltà che rende colpevoli solo per essere nati in quel posto "sbagliato". Tutto ciò per colpa delle sete di potere e di denaro che rende l’uomo sempre più schiavo di una società materialista e sottomessa al guadagno inteso come ragione di vita. Ma anche in nome del disprezzo di una fede, quella "Cristiana", in un piano di islamizzazione forzata del mondo che l'Occidente a trazione massonica sta appoggiando in piano. 

 La Denuncia dell'Arcivescovo Hanna – Il Complotto Sionista                    

Del resto, la modernità ci insegna che chi ha più soldi è più potente e – come abbiamo sostenuto più volte – ci allontana dai veri valori della vita. Ma c'è anche un altro aspetto da non sottovalutare: il ruolo del sionismo internazionale e di Israele. In tal senso dalla Siria nei giorni scorsi è arriva la denuncia dell’arcivescovo  greco – ortodosso di Sebastia, Atallah Hanna il quale ha affermato che “coloro che imbracciano le armi contro il popolo e l’Esercito siriano – indipendentemente dai nomi e affiliazioni dei gruppi armati – sono mere pedine al servizio di Israele e del suo progetto di dividere e controllare la regione araba”.

  Hanna esceallo scoperto e "vuota il sacco!"                                                       

Una dichiarazione di condanna contro qualsiasi forma di violenza o di tortura che molti siriani sono costretti a subire, nonostante siano innocenti, un grido di disperazione in merito ad una situazione drammatica e, ad oggi, insostenibile. L’Arcivescovo Hanna ha precisato che “chi commette crimini, come rapimenti, assassinii o addirittura stragi, nel territorio siriano non fa altro che spalleggiare Israele e la matrice criminale dei suoi interventi e , pertanto, è un vero e proprio nemico per tutti i siriani”. Questi atti distruttivi non sono tentativi di rivendicazioni ma – più precisamente – rappresentano il fine ultimo di concretizzare la dissoluzione dello Stato stesso.

 La Strategia per Svuotare della Presenza Cristiana la Siria                          

Ma Hanna ci ha visto più lungo di quanto si possa pensare ed ha avvertito ed ammonito: “ La concessione di visti ai profughi cristiani siriani in Libano, sotto pretesti umanitari, da parte di alcune potenze occidentali, è parte di un piano israeliano per cacciare i cristiani dalla regione araba” ed ha invitato i cristiani arabi a rimanere nei loro paesi e a difenderli fino all’ultimo.

 Una Guerra contro Cristo e il Cristianesimo – Sveglia!                                  

E’ guerra anche alla Cristianità ed a Gesù Cristo e la cristianofobia, della quale abbiamo spesso parlato, è la nuova piaga da sconfiggere. Diamo voce a quanto accade, facciamoci testimoni di verità senza avere paura, consapevoli che la buona informazione può parlare alle coscienze e può farle redimere, rendendole anime capaci di illuminare le menti di chi vive nel buio (oblio) mediatico e continua a dare credito a quanto riportato da TG e giornali di regime. Speriamo che molti leader mondiali, ma anche alcuni sacerdoti, vescovi e media cristiani capiscano e si destino dal sonno… Si tratta di vita o di morte. Non di noccioline!

Maria Laura Barbuto (Copyright © 2013 Qui Europa)