Sabato, Febbraio 16th/ 2013
– di Alessandro Mauceri –
Unione europea , Colonialismo euro-tedesco , Influenza anglofona , rapporto Debito/PIL, Unione [...]
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Datagate e Consiglio Ue – Stonature Merkel,
Hollande e Cameron
Malgrado lo scandalo del Datagate e delle intercettazioni
si pensa ancora all'accordo di libero scambio con gli Usa
Le prese di posizione del Consiglio Europeo e i paradossi
di Berlino, Parigi e Londra rispetto agli accordi di libero
scambio con gli Usa: avanti tutta!
Redazione Qui Europa
Datagate – Asse Berlino-Parigi contro Washington: verità o finzione?
Berlino, Parigi, Washington, Bruxelles – Redazione Qui Europa – Negli ultimi giorni si è tornato a parlare di Datagate e del calderone da "Grande Fratello" messo in piedi dagli Usa e svelato dal prode Snowden, oggi in Russia, ospitato da Putin in una località segretissima. Tra i grandi spiati questa volta vi sarebbero anche i piani alti dell'Eliseo e l'entourage della Cancelliera di Ferro, Lady Merkel. Ma sulle intercettazioni dell'intelligence americana ai danni di Hollande e Merkel (i fedelissimi di Obama e delle sue politiche) c'è qualcuno che storce in naso… Molti parlano di messe in scena per creare finti alterchi e celare la verità, o sminuire – paradossalmente e per contrasto – i contorni dello stesso Datagate. Ora si apprende che "Germania e Francia vogliono arrivare entro la fine dell’anno ad un accordo con gli Stati Uniti, per il rispetto di un codice comune di buona condotta nello spionaggio anti-terrorismo". (fonti Ansa ed Euronews) Merkel e Hollande lo hanno dichiarato pubblicamente al termine della prima giornata del Consiglio Europeo in corso a Bruxelles.
Il Consiglio Ue e il Datagate – Stonatore Merkel/Cameron
Frattanto, a Bruxelles, i leader dei 27 Paesi membri più uno (oggi 28, con l'ingresso della Croazia) in una dichiarazione congiunta a più mani, hanno ribadito di voler sostenere l’iniziativa di Berlino e Parigi. Certo – verità o finzione: falsi dissidi per confondere le acque "atlantiche" finora tutt'altro che tempestose tra la sponda europea e quella americana – l'indiscrezione trapelata secondo la quale il cellulare della Merkel sarebbe stato messo sotto controllo dall’Agenzia per la Sicurezza Nazionale americana, non può passare inosservata e lasciare tranquilli. Ma c'è qualcosa che stona oltremodo in tutto ciò: la Merkel ha di fatto respinto l'ipotesi – caldeggiata dai tabloid di mezz'Europa nelle ultime ore – di mettere in discussione i negoziati per l’accordo transatlantico di libero scambio con gli Usa. E malgrado questa "inaccettabile" violazione di cui sopra… Non lo trovate alquanto strano? Beh, noi si e molto! Insomma la Cancelliera – detta in parole povere – ha espresso indirettamente la volontà di accelerare la creazione di una sorta di impero unico che probabilmente culminerà secondo molti studiosi ed esperti addirittura con l'adozione di un'unica moneta mondiale. New World Order… Vi dice nulla? Altra clamorosa stonatura (fino a un certo punto vista l'alleanza di ferro con la Casa Bianca) è stata riscontrata nelle parole del premier Britannico Cameron, che si è "opposto al rafforzamento della normativa europea sulla tutela dei dati personali". Beh, è tutto fin troppo chiaro… a voi le conclusioni!
Redazione Qui Europa (Copyright © 2013 Qui Europa)
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