– di Daniele Di Luciano – 

Daniele Di Luciano, iper immigrazione, Africa, redazione losai.eu, redazione quieuropa.it, Comune di Ossi, Atto del prefetto, Marzo 2014, Piano Kalergi, terzomondializzazione dell'Italia e dell'Europa, prefettura di Sassari, sfruttamento e povertà, extracomunitari in Italia, strategia iper immigrativa, pagamento di 30 euro al giorno ad ogni migrante, Burkina Faso 

Lo strano documento che assicura vitto, alloggio

e 30 € al giorno ad ogni migrante

L'ennesiva prova di una strategia folle: immigrati prima

costretti a rifugiarsi in Italia in condizioni di precarietà

e sfruttamento e poi fatti oggetto di bizzarre ed inutili

forme di assistenzialismo assolutamente non

risulutive e che non accontentanonessuno:

né italiani, né immigrati

►Video shock in allegato :

     Piano kalergi e Terzomondializzazione indotta dell'Europa

 di Daniele Di Luciano

 Iper-immigrazione indotta. Imperativo Terzomondializzare!                    

Tempio-Olbia, Ossi (Sassari) – di Daniele Di Luciano e Redazione Quieuropa– In più occasioni abbiamo affrontato il tema dell'iper immigrazione indotta e della stretegia iper-immigrativa seguita dall'élite europeista e mondialista (Commissione europea in primis) e dallo stesso governo italiano per terzomondializzare l'Italia e l'Europa (vedi qui Il Piano Kalergi – Quello che Nessuno ti ha mai detto sull’Europa – Prima Parte e qui Il Piano Kalergi – La Terzomondializzazione dell’Europa e l’Eurocasta -Seconda Parte ). Ecco, ora, spuntare l'ennesima prova inconfutabile di questa follia (vedi foto). Si tratta di una situazione già in parte risaputa, ma ecco ora l'ufficialità! Quello che segue è un documento “urgentissimo” della prefettura di Sassari del 25 marzo 2014 (vedi foto di copertina). Prima di riportarne il testo, mi limiterò ad un breve commento. 

 Costretti ed indotti a rompere con le loro radici                                              

Vi siete mai fermati a parlare con un immigrato? Io sì. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone che vogliono tornare nel loro paese ma non hanno i soldi per farlo. Qui in Italia vengono sfruttati, fanno lavori pesantissimi per pochi euro, non hanno orari, non hanno contratti, le norme di sicurezza manco a parlarne, abitano ammassati in appartamenti, a volte senza luce o gas, sono lontani dalle famiglie, dagli affetti, dalla loro cultura.

 Perchè non aiutare africani e mediorientali veramente nei loro Paesi? 

E noi ci lamentiamo che la percentuale di criminalità negli immigrati sia superiore a quella degli italiani… credo che anche la percentuale di criminali italiani aumenterebbe se vivessimo nelle loro condizioni. O sbaglio? Siete mai andati in un paese del “terzo mondo”? Io sì. Sono stato in Burkina Faso tre volte. Sapete quanto costa costruire un pozzo in Burkina? Circa diecimila euro. E con un pozzo ci beve un villaggio di quattromila persone, per anni. Lì la maggior parte degli abitanti sono felici. Basterebbe un pozzo in ogni villaggio e il “terzo mondo” risolverebbe il principale dei problemi: l’acqua. Allora mi chiedo: perché spendere i soldi in questo modo facendo quasi sembrare che l’Italia sia una specie di paradiso per immigrati? Perché non aiutarli veramente?

 Se ti poni certe domande ti chiamano "razzista"                                             

Ci hanno addirittura fatto credere che porsi certe domande sia da “razzista”: la dittatura della tolleranza non tollera discussioni. O si accettano le decisioni dei governi, o sei razzista. E l’importante non è cercare di aiutare il prossimo, bianco o nero che sia, no. L’importante è non sembrare razzista. Destinatari del seguente atto prefettizio, del quale espongo il testo integrale (vedi anche foto di copertina): signori sindaci e commissari straordinari dei Comuni delle Province di Sassari ed Olbia-Tempio.

 L'inquietante e paradossale testo dell'atto del prefetto di Sassari            

Oggetto: atto del prefetto di sassari su circolare del Ministero dell'Interno relativo all'afflusso di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Individuazione in strutture di accoglienza. Testo: “Di seguito a precorsa circolare in materia, si comunica che il Ministero dell’Interno, con circolare in data 20 u.s.  che si allega in copia, ha annunciato che verranno a brevissimo termine inviati in questa Provincia n.40 migranti (oltre ad ulteriori 40 che si prevede di inviare successivamente), giunti sulle nostre coste negli ultimi giorni, cui dare ospitalità sino al 30.6.2014 (al massimo). Ciò stante, si invitano ulteriormente le SS.LL. a volersi attivare quanto più possibile perché possano essere individuate strutture (anche alberghiere)  in grado di dare ospitalità a tali migranti invitando i responsabili a mettersi in contatto con la scrivente. Si precisa (meglio evidenziato nello schema di relativa convenzione da stipularsi con le strutture individuate  che pure si allega) che dovranno essere assicurati a tali migranti, oltre a vitto e alloggio, ulteriori prestazioni (tra cui la gestione amministrativa, assistenza generica, servizio di pulizia, fornitura di biancheria  e abbigliamento, prodotti per l’igiene, pocket money di E. 2,5 a giorno e tessera/ricarica telefonica di E 15 all’ingresso), a fronte di un corrispettivo massimo di € 30 al giorno oltre IVA a persona. Si precisa che eventualmente alcune delle relative clausole (fatte salve evidentemente quelle inerenti tale corrispettivo massimo giornaliero) potrebbero essere modificate rispetto a quelle indicate in tale schema in caso ne venga prospettata la necessità dagli interessati". Firmato: il Prefetto.

______________________________________________________________________________________