Giovedì, Ottobre 17th/ 2013
– Comunicato Stampa di Mario Borghezio –
Mercoledì, Luglio 9th/ 2014
– di Padre Daniel Maes e Redazione QE –
Redazione Quieuropa, Padre Daniel Maes, Siria, Damasco, solidarietà con l'esercito, Isis, ONU EU, ISIS, Agenti Usa, Democrazia
Siria – Israele – Gaza: la Democrazia del Nuovo Ordine
Siria – L'Isis avanza con l'appoggio Occidentale ma
cresce il movimento di riconciliazione
Una domanda "democratica": vi sembra "democratica" l'esistenza
di capi europei che sono in gran parte agenti dell’America?
► Video in allegato – a cura della redazione di Qui Europa
di Padre Daniel Maes (Siria) e Redazione Qui Europa
Da Gerusalemme a Damasco – Una questione di Democrazia?
Gerusalemme, Damasco – Israele, Siria – di Padre Daniel Maes e Redazione Qui Europa – Tensione altissima fra Israele e Gaza. Nelle scorse ore le sirene sono risuonate per la seconda volta a Tel Aviv e nel resto dell'area della città e due razzi sarebbero stati intercettati dal sistema Iron Dome. Almeno sei persone – e probabilmente molte di più – sarebbero morte in un raid aereo israeliano sul nord della Striscia di Gaza, secondo quanto affermano fonti mediche palestinesi. La follia sionista sembra non conoscere militi… Intanto il braccio armato di Hamas, le Brigate Ezzedin al-Qassam, secondo l'ANSA avrebbe rivendicato il lancio di razzi contro Gerusalemme, Tel Aviv e Haifa. "Per la prima volta le Brigate Qassam hanno lanciato contro Haifa un razzo R160, contro Gerusalemme quattro razzi M75, e contro Tel Aviv altri quattro razzi M75": ad affermarlo le Brigate in un comunicato. Ma il limite tra propaganda e verità è spesso impercettibile… (Redazione Qui Europa)
Intanto in siria – La situazione dopo 160 mila morti ammazzati
Intanto, sull'altro fronte, quello siriano, si continua a lavorare alla rinascita del Paese tra mille difficolta, bombe e in modo comprensibilmente faticoso e doloroso. L’esercito, dal canto suo, continua ad eliminare, sistemare ed espellere centri di ribelli. Comunque, spesso, ci sono gruppi di ribelli che si arrendono. Nel mondo intero i Siriani mostrano la loro solidarietà con l’esercito, il governo e il Presidente. La collaborazione con paesi alleati viene quotidianamente rinforzata. Si lavora duramente per ricostruire le infrastrutture devastate. Scuole, ospedali ricominciano a funzionare al massimo della loro capacità.
Il movimento “mussalaha” continua a crescere…
Intanto il movimento di riconciliazione (mussalaha) continua a crescere, malgrado l'ISIS abbia occupato illegittimamente parte del territorio siriano. All’estero si reagisce qualche volta con una frase molto tagliente: "Si, ma la Siria non è per niente un paese democratico!” . Voglio replicare molto chiaramente: E’ vero che la Siria non ha una società ideale. Ed è anche vero che ci sono ancora molti difetti e molti elementi non-democratici. Il modo tuttavia in cui oggi si sta lavorando a questa società è di gran lunga migliore di ogni paese europeo cosiddetto “democratico”. Come il fatto che il 13 % della popolazione della Cecoslovacchia ha votato alle elezioni europee … E vi sembra tanto democratica l'esistenza di capi europei che sono in gran parte agenti dell’ America? Per me, democrazia implica governare il popolo con un governo scelto dal popolo e per il popolo. Invito ONU e EU a studiare la situazione qui in Siria, dove stanno provando a costruire una società armoniosa per tutti nonostante una situazione molto difficile.
Padre Daniel Maes, dall'inferno della Siria
e Redazione QE (Copyright Qui Europa © 2014 )
Martedì, Luglio 8th/ 2014 – di Padre Daniel Maes, dall'inferno della Siria – Redazione Quieuropa, Redazione Ora Pro Siria, Padre Daniel Maes, Siria, Damasco, Organizzazioni mondialsite, palazzi d'avorio, Istituzioni internazionali, l'inferno siriano Padre Daniel: o stiamo attivamente dalla parte delle vittime o con gli assassini Siria e Medioriente – La neutralità oggi non esiste! Padre Daniel: "tre […]