Bombe sioniste su Gaza, strage di bambini: gli alibi di Israele e la strana intervista

Giovedì,  Luglio 17th/ 2014

Bombe sioniste su Gaza, strage di bambini: gli alibi

di Israele e la strana intervista

La strana intervista alla mamma di uno dei ragazzi israeliani

scomparsi ► Video in allegato

 

di Sergio Basile e Daniele Di Luciano

 Gaza – Genocidio in campi di concentramento all'aperto                            

Gaza, Palestina – di Sergio Basile e Daniele Di Luciano –  I palestinesi morti ammazzati negli ultimi giorni hanno superato quota 220… Per molti è il solito valzer di numeri… Per altri è il remake dei più grandi crimini del Novecento. Paragonabili a quelli di personaggi del calibro di Hitler e Stalin. La cosiddetta "Stiscia di Gaza" più che un territorio può definirsi un vero e proprio campo di concentramento all'aperto. Cosa sono letteralmente i campi di concentramento? Questa è la definizione che dà wikipedia: "per campo di concentramento (o campo di internamento) si intende una struttura carceraria all'aperto, per ladetenzione di civili e/o militari. È solitamente provvisoria, adatta a detenere grandi quantità di persone, solitamente prigionieri di guerra, destinati ad essere scambiati o rilasciati alla fine del conflitto…. È generalmente formato da file di baracche o container disposte ordinatamente, contenenti i dormitori, i refettori, gli uffici e le altre strutture necessarie, e circondate da reticolati di filo spinato o altri tipi di barriere. Il perimetro del campo è sorvegliato da ronde di guardie armate. I metodi e le finalità di sistematica eliminazione dei prigionieri, attuati in queste strutture nel XIX secolo nella guerra di secessione americana da ambedue le parti in conflitto, e nel XX secolo, soprattutto da parte degli inglesi nella guerra boera, nella Germania Nazista e nell'Unione Sovietica negli anni intorno alla Seconda Guerra Mondiale, ha fatto sì che nel linguaggio comune campo di concentramento sia spesso assimilato a campo di sterminio, che ne è invece un sottotipo anomalo".

 Il "campo" di Gaza                                                                                                      

Il "campo" di Gaza da decenni (1948-2014 – vedi qui – 15 Maggio 1948 – Nasce lo stato di Israele e divora la Palestina) è stato fatto oggetto di "trattamenti particolari" (omicidi, angherie, attentati, torture, limitazioni delle libertà personali, compressioni o annullamenti dei diritti reali ed umani, ecc..) da parte del governo sionista di Tel Aviv, alla cui creazione contribuirono tutte le nazioni vincitrici la Seconda Guerra Mondiale ed anche – in segreto – Adolf Hilter stesso (imparentato con la famiglia Rothschild) come testimoniano gli accordi denominati Haavara Agremeent (vedi qui – Italiani, Ignoranti e Ingannati: perchè non conosciamo la storia… e qui – 15 Maggio 1948 – Nasce lo stato di Israele e divora la Palestina) che favorirono i trasferimenti dei primi nuclei sionisti in Medioriente e le prime occupazioni illegittime delle colonie sioniste nei territori palestinesi.

 Bambini uccisi nelle ultime ore                                                                              

Da giorni il genocidio nella "Striscia" si è intensificato e le famiglie palestinesi non hanno davvero vie di fuga, se non quelle di tentare difficili esodi, spesso proibitivi se non addirittura proibiti dalle autorità israeliane di confine sempre pronte a sollevare questioni di legittimità dei passaporti..  Anche la difesa è un problema: infatti malgrado i vergognosi media di regime internazionali ed italiani si stiano sforzando di far apparire il tutto come un atto di legittima difesa di Tel Aviv nei confronti dei razzi (razzetti) di Hamas (dubbi vi sono sia sulla portata degli stessi che sull'efficacia dei presunti lanci: visto – tra l'altro – l'imponente scudo anti-razzi israeliano) non ci sono altri spazi liberi dove i poveri palestinesi possano contrastare i crimini israeliani. La tregua – alla luce di questo – sembra essere ormai l’unico scudo ad una possibile nuova azione di terra di Israele. intanto il bilancio nella Striscia – come detto – è oramai di oltre 220 morti, forse 250… con 4 bambini uccisi solo nelle ultime ore, su una spiaggia di Gaza. (vedi video in basso: destinato ad un pubblico adulto). La giustificazione del governo sionista? "Ci sembravano terroristi!". Per avvalorare tale tesi Tel Aviv ha aperto un'inchiesta….

 Madia democratici e garantisti e bambini terroristi                                          

Il 14 giugno 2014 l’ANSA titolava: “Israele, 3 ragazzi rapiti da palestinesi (…) Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha affermato stasera che la responsabilità della scomparsa di tre adolescenti israeliani é da imputarsi a “un gruppo di terroristi” e che la responsabilità é dei  palestinesi". Il 30 giugno La Repubblica scriveva: “Hebron, trovati i corpi dei ragazzi israeliani rapiti. Governo: “Colpiremo Hamas (…) Colpire i terroristi senza pietà (…) Il ministro dell’edilizia Uri Ariel, esponente di spicco della destra radicale israeliana, ha detto che è necessario “colpire i terroristi senza pietà”. Dall’inizio dei bombardamenti ad oggi si contano oltre 220 morti tra i “terroristi” palestinesi, tra cui decine di "bambini terroristi".

 Per mezzo dell'inganno vincerai!                                                                          

Il 26 giugno il giornalista Maurizio Blondet, sul sito Effedieffe, asseriva: "Più il tempo passa, ha scritto Gilad Atzmon, e più analisti ritengono sia un altro false flag. Si ricordi che il Mossad ha come motto: “Per mezzo dell’inganno tu vincerai” Ciò che vediamo è che la storia del rapimento fornisce ad Israele l’opportunità di colpire duro la dirigenza civile palestinese». Gilad Atzmon, «Ed Miliband: A Shameless Zionist,» June 19, 2014.

 Un'intervista ambigua                                                                                                

Il 22 giugno, mentre i ragazzi risultavano ancora scomparsi, il Washington Post pubblicava su Youtube l’intervista alla madre di uno dei tre ragazzi. Come immaginate che possa stare la mamma di un giovane scomparso? Prima di fare alcune considerazioni vi invitiamo a guardare il video: Senza insinuare nulla, vengono spontanee almeno tre domande: 1) L’accento della signora non sembra americano? 2) Perché lo sfondo scuro dietro la signora e le sedie “sfarfalla” come quando si utilizzano programmi di montaggi video? 3) Perché la signora non riesce a trattenere le risate nonostante dica che “è un momento molto difficile”? A voi le conclusioni!

Sergio Basile, Daniele Di Luciano – Redazioni Quieuropa / Losai 

Partecipa al dibattito – infounicz.europa@gmail.com

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