– di Giovanni Agostino e Sergio Basile  –

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Attentato a Parigi a Charlie Hebdo. Ipotesi Sconcertanti

Charlie Hedbo – Letture dei media a senso unico: una nuova

strategia di dominio mondialista per l'Europa?

Un altro 11 Settembre della disinformazione?

di Giovanni Agostino e Sergio Basile

 Attentato a Parigi – L'unica versione dei media mondialisti di regime    

Parigi – Dopo il crudo attentato di matrice terroristica di cui abbiamo parlato ampiamente ieri, evidenziandone i molti lati oscuri (vedi qui Il Gran Risveglio – Contro il fondamentalismo e il falso dogma della laicità) non dobbiamo cadere nella trappola dei media e soffermarci a guardare l'argomento solo con gli occhi. Occorre, dunque, un'analisi più approfondita senza dare nulla per scontato.

 False flag?                                                                                                                     ​

Il 7 gennaio nel cuore d'Europa accade l'inverosimile, due killer – pare tornati dall'estate scorsa dalla guerra in Siria – uccidono senza pietà otto giornalisti, due agenti della polizia, un ospite, un portiere dello stabile. Il tutto avviene durante la riunione della redazione  di una rivista satirica famosa in Francia, Charlie Hebdo (vedi anche qui Il Gran Risveglio – Contro il fondamentalismo e il falso dogma della laicità). L'attentato compiuto con agghiacciante disinvoltura sarebbe stato rivendicato – a quanto pare – dai terroristi islamici… Ad oggi introvabili!! Come sempre, tuttavia, i media si sono soffermati sulla copertina, cioè in letture a senso unico (quasi concertate…) senza mettere in ballo altre ipotesi altrettanto plausibili. E' possibile, ci chiediamo, che l'operazione terroristica sia stata solo un False Flag? I servizi segreti definiscono con l'espressione "False Flag" quell'azione progettata per apparire come perseguita da altri enti e organizzazioni, anche attraverso l'infiltrazione o lo spionaggio di questi ultimi.

 Lo stesso errore dell'11 Settembre?                                                                      ​

Essa deriva dalla combinazione di due termini della lingua inglese, false e flag, ossia "bandiera falsa". L'idea è quella di "firmare" una certa operazione per così dire "issando" la bandiera di un altro stato o la sigla di un'altra organizzazione (fonte Wikipedia). E' solo un ipotesi ma siamo del parere che non vada esclusa alcuna pista. Non commettiamo lo stesso errore dell'11 settembre 2001!!

 Cordoglio per le vittime e interrogativo aperto                                                

Il lavoro della rivista satirica Charlie Hebdo è stato, specie negli ultimi anni, molto discutibile in quanto eccessivamente irriverente verso la religione islamica e cristiano-cattolica, ecco perché ne prendiamo le assolute distanze. Tuttavia manifestiamo il nostro cordoglio verso il popolo francese e le famiglie delle vittime, concludendo con un interrogativo cui risposta lasciamo a voi lettori: chi può avere interesse a gettare benzina sul fuoco dei popoli e delle culture, fomentando magari guerre di religione e contestuali odi estremi in quella che qualcuno vorrebbe trasformare nella "polveriera Europa"?

 La seconda parte del Piano Kalergi?                                                                    

Forse la risposta – seguendo le fila del mondialismo – potrebbe essere più facile di quanto si possa pensare. Potrebbe essere questa la seconda parte del diabolico "Piano Kalergi"? (vedi qui Il Piano Kalergi – Quello che Nessuno ti ha mai detto sull’Europa – Prima Parte e qui Il Piano Kalergi – La Terzomondializzazione dell’Europa e l’Eurocasta -Seconda Parte) Potrebbe essere un pretesto per fomentare nuove guerre nel Vecchio Continente, già distrutto dalla crisi-truffa del debito pubblico, e dominarlo in maniera ancor più sistematica portanto discordia e divisioni (vedi anche qui Divide et Impera – Capire le regole del Gioco – Prima Parte e qui Divide et Impera – Capire le regole del Gioco – Seconda Parte ), come fatto con la Prima e la Seconda Guerra Mondiale dagli stati massonici e socialisti? Certo, se qualcuno volesse per copione destabilizzare definitivamente l'Europa, dopo averla paneuropeizzata fomentando e favorendo con ogni mezzo biblici flussi di disperati dall'Africa e dal Medioriente, come fatto negli ultimi anni (vedi qui Oltre l’Africa – Iper Immigrazione: il Piano Criminale per Terzomondializzare Europa e Medioriente e qui Strage di Lampedusa – La Verità che Media e Politici Nascondono), l'odio religioso indotto e/o indirettamente "propagandato" ed enfatizzato potrebbe rappresentare l'arma giusta per la realizzazione di questo folle piano, come già fatto in altre regioni del pianeta. Ma d'altronde visti e considerati gli orrori perpetrati in Europa (attuale EURSS) durante il Novecento, nulla davvero potrebbe più meravigliarci.

 Lettera aperta al Pentagono per fermare il terrorismo: Auriti insegna   

Cosa fare dunque per placare gli animi e smontare il teorema del terrorismo? Potremmo iniziare dal testimone lasciato dal professor Giacinto Auriti qualche anno prima della morte, nella sua strepitosa e provocatoria "lettera aperta al Pentagono" per "fermare il terrorismo", che vi riproponiamo di seguito (vedi qui Giacinto Auriti e la Lettera aperta al Pentagono, per fermare il terrorismo).