Il Centro rabbinico d’Europa auspica che gli Ebrei possano girare armati

Giovedì, Gennaio 22nd / 2015    

– di Don Floriano Pellegrini e Sergio Basile  –

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Il Centro rabbinico d’Europa  auspica che gli

Ebrei possano girare armati

Rabbino Margolin: "siamo costantemente minacciati…

basterebbe anche una pistola!"

di Don Floriano Pellegrini e Sergio Basile

 Il dopo Charlie…                                                                                                         ​

Amsterdam, Parigi – L'attentato – o meglio lo strano e contraddittorio attentato – di Parigi, alla redazione di Charlie Ebdo (vedi qui Parigi – Eclatanti anomalie sulla marcia per l’unità con i leader internazionali qui Charlie Hebdo è una fogna cartacea, qui Je ne suis pas Charlie – Cavalcano spavaldi la groppa del drago ,qui A tutti i “Charlie” dell’ultima ora , qui Attentato a Parigi a Charlie Hebdo. Ipotesi Sconcertanti e qui Il Gran Risveglio – Contro il fondamentalismo e il falso dogma della laicità) sembra sortire curiosi effetti domino in tutta Europa. Ad esser maliziosi potremmo parlare, infatti, di strategie e copioni ben studiati… Ma noi non siamo maliziosi… e quindi non lo pensiamo…!! In tal ottica, come vedremo di seguito, appare davvero curioso quanto palesato nei giorni scorsi da uno dei rabbini più influenti e conosciuti a livello continentale, appartenente al Centro rabbinico d’Europa.

 Le curiose rivendicazioni del rabbino Margolin nell'UE filo-sionista     

In una recente lettera inviata ai ministeri dell’Interno di tutta Europa, e pubblicata dal sito della Associazione ebraica europea (EJA) della quale rabbi Menachem Margolin, è direttore generale come lo è anche del Centro rabbinico d’Europa (RCE), l’EJA spiega di essere «la più grande federazione degli organismi e delle comunità ebraiche d’Europa». Nella lettera scrive, avanzando una pretesa a dir poco bizzarra: «Chiediamo che le leggi che regolano il porto d’armi siano riviste con effetto immediato, per permettere alle persone designate nelle Comunità e le istituzioni ebraiche di possedere armi, essenziali per la tutela della loro comunità (??), oltre a ricevere la formazione necessaria per proteggere i loro membri da potenziali attacchi terroristici». La frase ha il sapore di un'amara beffa, specie se consoderiamo gli effetti del sionismo ebraico internazionale in Medioriente – Gaza e Betlemme in testa (vedi qui http://www.exeform.com/…/PalestineB…/Video/MP4/TheWall03.mp4) – ed in altre regioni calde del pianeta. Ma questo – a quanto pare – sembra non interessare all'EJA. O no?

 Il maggior numero di ebrei dovrebbe girar armato?                                      

Parlando al settimanale «Newsweek», rabbi Margolin ha aggiunto che egli ritiene che «il maggior numero possibile di persone nella comunità ebraica dovrebbe poter girare armato» […] «Dobbiamo riconoscere i segni premonitori di antisemitismo, razzismo e l’intolleranza che ancora una volta minaccino l’Europa e i nostri ideali europei», ha poi aggiunto il "saggio" Margolin, secondo il quale «gli Ebrei non si sentono al sicuro. "Siamo costantemente minacciati" –  ha rivendicato il rabbino – "la gente ha paura di andare in sinagoga o alle scuole ebraiche; la polizia non sta facendo abbastanza, di sicuro. Serve più impegno  ha concluso – la soluzione migliore è di avere almeno due funzionari di polizia in ogni istituzione ebraica, 24 ore al giorno». E i cristiani di Siria, Nigeria e Iraq – ci chiediamo, rispondendo idealmente al rabbino in base a questo assurdo ragionamento.. ed ammesso e non concesso che sia pertinente… – quante guardie del corpo dovrebbero avere?

 Anche solo una pistola?                                                                                           

Nessun ministero dell'Interno – almeno per il momento – sembra aver preso seriamente in considerazione la bizzarra proposta, ma in questo tempo di contreddizioni e stranezze di ogni tipo, non si sa mai! Secondo Margolin basterebbe poter portare «anche solo una pistola»; per fortuna dice di non chiedere di usare «carri armati o armi pesanti. Basta che ciascuno possa avere qualcosa in tasca». Anche se forse sarebbe meglio avere un pò più di sostanza nel cervello e nel cuore. Non trovate? Letture bibliche approfondite sulle profezie del Deuteronomio e di Mosè, Isaia e Geremia contro chi si allontana dai precetti del Signore e intraprende altre fuorvianti strade, forse farebbero bene! Ma d'altronde si sa: Talmud e Cabala, con la sacra Bibbia cozzano e nn poco! (vedi qui Rivoluzione e Sionismo, Rivelazioni eccellenti – 2 – Le ammissioni dei rabbini Lior e Waton, qui Essenza ed inganni del Talmudismo in chiave anticristiana qui Genocidio Gaza, Israele, l’Anno Zero e l’attesa messianica e qui Padre Massimiliano Kolbe – La Milizia dell’Immacolata e la lotta contro Massoneria e Sionismo)