Sabato, Marzo 5th/ 2016
Alluvione – Ue apre procedura d’infrazione contro Italia. Napolitano torna in Liguria tra applausi, fischi e contestazioni
Giovedì, Marzo 22th / 2012
Italia / Unione europea / Procedura d'infrazione / Alluvione / Vernazza / La Spezia / Napolitano / Gabrielli / Protezione civile / Multa / Ue / Volontariato / Chiesa
Alluvione – Ue apre procedura d'infrazione contro Italia. Napolitano torna in Liguria tra applausi, fischi e contestazioni
Dopo l’alluvione, è siccità di fondi pro-alluvionati
Vernazza (La Spezia) – 21 marzo, primo giorno di Primavera: Giorgio Napolitano torna nelle zone alluvionate. E' un triste ricorso storico, infatti il Presidente c'era già c’era stato in occasione di un disastro simile, nel 2010: mai sanato. Questa volta, è stato accolto da applausi ma anche da – civili – fischi e contestazioni, con le tradizionali bandiere tricolori, infatti, alternate a cartelli di – come direbbe lui – "vibrante e sentita" protesta, indirizzata soprattutto alla scarsità di aiuti dello Stato verso le zone alluvionate dell’ottobre scorso. I cittadini della Liguria hanno dovuto rimboccarsi le maniche battendo cassa presso la Chiesa, il volontariato, i giornali, le donazioni private. Solo così hanno potuto ricostruire, anche se per una piccola parte, le zone disastrate. Le cifre? 700 milioni di danni stimati, soli 40 milioni gli euro stanziati. Sono serviti solo per ripianare i debiti con le imprese. Mentre dai privati arrivavano “spiccioli” comunque preziosi: 30 mila, 200 mila, a volte anche 1 milione di euro alla volta. E i 7 milioni di euro raccolti con gli SMS di solidarietà. Franco Gabrielli, titolare della Protezione Civile, ha ammesso che “non ci sono più fondi”, i problemi del Paese sono troppi. Ma Bruxelles ha già avviato una procedura d’infrazione contro l’Italia. Manca un piano per la prevenzione, non sono state ancora identificate le aree a rischio. Un’alluvione di problemi. Franco De Domenico (Copyright © 2012 Qui Europa)