Decreto Liberalizzazioni: è legge – Ecco cosa cambia
Venerdì, Marzo 23th / 2012
– di Maria Laura Barbuto –
Italia / Crisi Ue / Roma / Decreto 1/2012 / Liberalizzazioni / Trasporti / Tesoreria / Ferrovie
Ok del Parlamrento al Decreto
Liberalizzazioni
Diventa legge con 361 "si" alla Camera
Trasporti, assicurazioni e tesorerie:
cosa sancisce la legge?
Roma – Approvato ieri in via definitiva alla Camera, il Decreto Legge 1/2012 riguardante le “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività” , conosciuto come “Decreto liberalizzazioni”, ha ricevuto 365 si, 61 no e 6 sono coloro che si sono astenuti. Tra i settori che dovranno adeguarsi alle modifiche previste anche Rc Auto che, per come previsto dall’articolo 34 del suddetto Decreto, avrà l’obbligo, attraverso i suoi rappresentanti, di proporre al potenziale cliente i preventivi, comprensivi di tutte le condizioni del contratto, di tre compagnie diverse e solo dopo procedere all’eventuale sottoscrizione di una polizza assicurativa. Altro obbligo sancito dall’articolo 34bis riguarda la variazione del premio Rc Auto: già alla firma del contratto, per la formula bonus-malus, dovrà essere indicato esplicitamente di quanto diminuirà il premio da pagare di anno in anno, qualora non vengano causati incidenti. La terza parte dello stesso articolo sancisce che le compagnie dovranno disporre il risarcimento per furto, senza aspettare che il Gip archivi le indagini a carico di ignoti e che il cliente che ha subìto il furto presenti il relativo certificato.
Milioni di euro presso Bankitalia – Articolo 35
L’articolo 35, invece, sta facendo storcere il naso ai diversi enti locali: i commi 8-13 sanciscono che “ai fini della tutela dell’unità economica della Repubblica e del coordinamento della finanza pubblica, a decorrere dall’entrata in vigore della legge del 24 gennaio 2012, fino al 31 dicembre 2014, il regime di tesoreria unica previsto dal decreto legislativo del 7 agosto del 1997, n° 279, è sospeso”. Il Governo prevede, quindi, che affluiscano presso le casse statali milioni e milioni di euro, ovvero tutte quelle risorse presenti a fine mese presso il sistema bancario nel periodo gennaio – novembre 2011 da parte di Regioni, Province, Comuni ed altri enti locali oltre alle Università e ai loro Dipartimenti. In poche parole: i “risparmi” locali faranno lievitare le casse della Banca d’Italia.
Autorità per i trasporti – Articolo 36
L’articolo successivo, il 36, mira a disciplinare il settore dei trasporti: sarà istituita l’Autorità per i trasporti, la sede della quale sarà definita entro fine aprile. Dopo averi regolamentato su funzionamento ed organizzazione, l’Autorità per i trasporti, avvierà la propria attività e sarà composta da un presidente e da due membri, nominati con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri. Il collegio avrà il compito di nominare un segretario generale e i membri di tale autorità, rimangono in carica 7 anni e non possono essere riconfermati. Vengono inoltre stabilite le tariffe e i livelli minimi di qualità dei servizi ferroviari, aerei, aeroportuali e stradali. Per quanto riguarda i taxi , tariffe e qualità, dipenderanno dai contesti urbani di riferimento. I titolari della licenza potranno anche essere sostituiti alla guida da chiunque ne abbia i requisiti. L’articolo 37 si riferisce in modo esplicito al trasporto ferroviario e definisce le tratte del trasporto pubblico e le modalità di finanziamento.
Maria Laura Barbuto (Copyright © 2012 Qui Europa)