– di Massimok –
Redazione Quieuropa, Massimok, Winston Churchill, Benedetto XVI, Bonum Sane, Benedetto XV, ebrei, Sunday Herald, Nesta H. Webster, tragedia della Rivoluzione Francese, movimenti rivoluzionari del diciannovesimo secolo, Usa
Giovedì, 19 Gennaio/ 2017
di Roberto Pecchioli
Redazione Quieuropa, Roberto Pecchioli, matrimoni gay, diritti, religione dei diritti umani
Non solo matrimoni gay. La deriva nichilista
dei "diritti umani"
Gli aberranti limiti degli adoratori della "religione dei
diritti umani"… in viaggio verso il nulla
di Roberto Pecchioli
Oltre Sodoma
Roma – di Roberto Pecchioli – Barack Obama, il beniamino di tutti i progressismi del pianeta, ha affermato di essere orgoglioso di avere allargato i “diritti” delle cosiddette comunità LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali – 1). In occasione della promulgazione della legge sul matrimonio per tutti – così lo chiamano, con una pericolosa torsione semantica – affermò che aveva “vinto l’amore”. In Italia, Matteo Renzi si è detto orgoglioso che il suo governo abbia realizzato le unioni civili, ossia il matrimonio omosessuale sotto mentite spoglie, dotato di una sorta di nome d’arte per chiamare “formazioni sociali” i soggetti uniti civilmente e bypassare l’art. 29 della costituzione con la sua antiquata definizione di famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. La signorina Maria Etruria Boschi e la senatrice Cirinnà, madre surrogata della legge, parlano di “avanzamento di civiltà”. Strano davvero che durante millenni di culture umane la più diverse non ci avesse pensato nessuno, nemmeno Semiramide, e neppure a Sodoma, dove Dio distrusse la città “omofila” (oh, i bei neologismi della neomorale aperta e postmoderna!). La verità è, ovviamente, diversa e ben più prosaica:
la civiltà in cui viviamo,
una delle tante che l’umanità ha costruito nella storia,
si fonda sulla sacralizzazione della (grande) proprietà privata
(nelle mani di élite statali o grandi multinazionali – Ndr)
e sull’assolutizzazione dell’individuo definito libero.
La società di oggi si fonda sulla forma-merce, sul monoteismo del mercato e sull’individualismo. Si è quindi data una sua nuova religione, frutto della secolarizzazione e della manipolazione delle religioni trascendenti:
si tratta della religione dei Diritti Umani
e della Democrazia Rappresentativa.
In assenza e proibizione di principi condivisi, regnano il soggettivismo erto a unica verità indiscutibile ed il più ampio relativismo morale, che vira rapidamente in nichilismo. Una somma aritmetica di individui non è una comunità, che per natura possiede un’etica condivisa e prescrive comportamenti sulla base di un’idea di bene e di male, ma a rigore non è neppure una società, che ha bisogno comunque di regole minime introiettate, almeno una deontologia, e di un sistema di norme codificate che definiscano il perimetro dei patti tra i soggetti partecipanti, atomi desideranti interessati esclusivamente all’utile individuale. E’ la società liberale (ma anche quella socialista – Ndr), disinteressata a qualunque criterio veritativo diverso dalla Proprietà, dal Mercato e dal Consumo.
(1) vedi qui Usa: nozze gay imposte in tutti gli stati
Del dio della religione dei diritti umani…
Le leggi sulla famiglia ed il matrimonio non possono fare eccezione alla religione dei Diritti Umani:
in fondo, altro non si tratta che registrare,
a fini di burocratica distribuzione di talune prestazioni pubbliche
dette “diritti sociali”,
delle volontà soggettive presupposte libere (i diritti umani divinizzati)
di natura contrattuale, pattizia.
Sotto questo profilo, appare davvero intollerabile ad un cervello progressista che l’istituto matrimoniale sia limitato a questioni secondarie o del tutto irrilevanti in termini astratti, come il diverso sesso dei contrenti, ma anche eventuali legami di parentela (incesto) e, in prospettiva assai vicina, anche il numero dei contraenti (2). Desta addirittura orrore interpretare il matrimonio alla luce dell’apertura a nuove vite (nel passato si chiamavano figli) ed alla regolazione della paternità e della maternità – genitorialità in neolingua. Quel che conta, l’unico elemento accettato, di cui la legge liberale (positivismo giuridico) prende atto senza commenti o valutazioni è “l’amore”, ovvero l’esistenza (per la persistenza, l’amore è eterno finché dura), ad insindacabile giudizio delle parti, anche di una sola di esse, del più indicibile, instabile, non descrivibile né razionalizzabile dei sentimenti umani, derubricato a contratto con clausole e diritti di recesso. Hanno quindi ottime ragioni i sostenitori del matrimonio omosessuale ad esultare perché “vince l’amore”, o la sua versione volgarizzata nello spirito del tempo, ma
non vi è nulla di più lontano dal matrimonio e dalla famiglia
della semplice e provvisoria protezione giuridica dell’amore
basato sull’intesa e la pratica sessuale.
Pure, omnia vincit amor, et nos cedamus amori, canta Virgilio nelle Bucoliche, ma il mantovano era un poeta, non un giurista. Il punto che spesso sfugge anche ai settori critici dei nuovi pseudo diritti della modernità terminale è che il matrimonio non fu istituito per rendere omaggio all’amore, né ad esso si riferisce la constatazione cosmogonica del Genesi “maschio e femmina li creò”, nella cornice colpevolmente limitata ai due sessi ( oops, generi canonici conosciuti in quei tempi primitivi).
(2) vedi qui Sodoma-Olanda e Contraddizioni – Matrimonio a tre e…
L'atavico scopo del matrimonio
L’uomo, una volta uscito dalla primitività, ha dato un senso alla propria presenza nel mondo e si è costituito come creatura nel modo che Ugo Foscolo, un ateo, sintetizzò nei “Sepolcri” con i grandiosi versi “Dal dì che nozze e tribunali ed are/ diero alle umane belve esser pietose/di se stesse e d’ altrui, toglieano i vivi/all’ etere maligno ed alle fere/i miserandi avanzi che Natura/con veci eterne a sensi altri destina.”
Il matrimonio nacque per stabilizzare la società
attraverso la monogamia,
regolarizzare e legittimare la filiazione,
istituendo doveri precisi a carico dei padri e dei mariti,
inserire la sessualità e l’istinto alla procreazione nel circolo della comunità
e della sua riproduzione.
Contestualmente, gli uomini presero a onorare i propri morti, tanto che di molte civiltà ci restano soprattutto le necropoli e le vestigia del culto dei defunti. L’uomo si rese conto di possedere un logos, una ragione del tutto speciali ed imparagonabili alle altre creature e volse lo sguardo in alto, verso la trascendenza e l’infinito. Il suo logos gli impose di porre regole collettive di comportamento, munite di efficacia etica non meno che di strumenti pratici di applicazione e sanzione.
In viaggio verso il nulla
La civilizzazione postmoderna
è ampiamente fuoruscita dal quadro che abbiamo tracciato,
e viaggia imperterrita verso il nulla.
Indifferente alla trascendenza ed all’attribuzione di un senso qualsiasi alla vita dell’essere umano, ha pressoché abolito non solo il culto, ma il rispetto minimo per la morte. Se al tempo di Foscolo, alba della modernità borghese e mercantile post 1789, l’editto giacobino di Saint Cloud imponeva la sepoltura lontano dai centri abitati, il senso comune contemporaneo espelle il cimitero dal panorama urbano e suburbano. Meglio bruciare i corpi, disperderli nell’aria o in mare o, per i più sentimentali, tenere presso di sé le ceneri dei propri cari (3). La morte non è più il grande mistero, ma una sbrigativa pratica da affidare ad “esperti” o operatori specializzati. Eutanasia, testamento biologico, le insopportabili campagne per espropriarci persino dei nostri resti, dei quali, come per il maiale, “non si butta via niente”, per cui dobbiamo “donare” – ma in una società di mercato nulla è dono ! – gli organi in buona condizione. Forse occorrerebbe un habeas corpus non solo a tutela della libertà personale dei vivi dagli abusi legali, ma a difesa estrema della dignità delle salme. Desacralizzata la morte è desacralizzata la vita; non a caso l’aborto è banalizzato come intervento di routine che espelle come un rottame, un escrescenza ed un fastidio la vita che si sviluppa nel ventre materno. Di più: settori importanti del femminismo bollano come “ingiustizia” della natura il fatto che la gravidanza si svolga nel modo che la Natura o Dio hanno previsto. Un politico omosessuale di sinistra come Nichi Vendola, per soddisfare il suo capriccio di paternità ha pagato una donna povera, nuova schiava, per essere fecondata artificialmente e poi cedere il frutto dell’inseminazione. All’uomo moderno, tutto questo sembra normale, anzi si ingegna a trarre profitto personale dalle nuove opportunità della tecnica.
(3) vedi qui Vaticano – Apertura alla pratica ( pagana ) della cremazione e qui La Massoneria vuole cremarci tutti e qui Europa, un cimitero che ha rimosso la morte
Unioni poligamiche negli Usa
Come poteva uscire indenne il matrimonio da una follia tanto potente? La vulgata odierna pensa, anzi prescrive che quel che conta è solo la volontà immediata e momentanea, postulata libera, di una o più persone. Due, tre, quattro, poco conta, tanto è vero che negli Stati Uniti, autonominatisi patria della libertà, si cominciano a regolarizzare unioni poligamiche: semplice diritto civile privato. Una grande conquista di civiltà, le nozze monogamiche come evento pubblico dinanzi alla comunità che accoglie la nuova famiglia, viene quindi rovesciata nel suo contrario, ristretta nel recinto privato, ma sempre in nome della libertà e, naturalmente, dell’amore! Anche per il cognome – il nome di famiglia – tutto deve cambiare: basta con l’antiquata, ingiusta ed non egalitaria patrilinearità, ognuno si chiamerà come preferisce, due fratelli potranno portare due diversi cognomi (4). Nel tempo e nel nome dei Trottolini amorosi, sembra vicina l’ultima spallata, quella che farà superare, con un ultimo salto mortale all’indietro, anche l’antichissimo tabù dell’incesto, quello che Claude Lévi Strauss individuò come elemento comune di tutte le comunità civili umane. Ma questo è il punto: comunità che si fa civiltà.
Quella che viviamo è la fase febbrile e convulsiva
di una civiltà estenuata,
una sorta di epilessia collettiva che abbiamo chiamato libertà.
Non ci importa di avere figli e non vogliamo padri, due fastidi uguali e contrari, responsabilità e limitazione di diritti e libertà, non riconosciamo più il dato naturale che qualunque società, per sopravvivere, deve riprodursi e “trasmettersi” attraverso la filiazione e l’educazione dei nuovi membri della comunità, non sopportiamo né il dolore né la malattia, molto meglio una igienica morte assistita, già sperimentata nei disinfettati obitori a cielo aperto degli Stati dell’Europa settentrionale ex protestante. Non c’è motivo alcuno per credere che il matrimonio, parola che presto sarà sostituita da qualcosa come libera unione, unione civile o simili, debba essere limitato ad un uomo ed una donna interessati ad un progetto di vita comune, tendenzialmente valido per la vita intera, aperto alla nascita ed all’educazione dei figli secondo le regole della natura ed i principi di una specifica comunità umana. Se la nostra religione è quella dei “diritti”, nessuno deve essere escluso da nulla.
(4) vedi qui Giù le mani dal Cognome familiare: no alla relativizzazione dello status di appartenenza!
Verso l'abolizione dell'obbligo di fedeltà
Il criterio, peraltro falso ed ingannevole, è l’amore. Nessuna giurisdizione aveva mai preso in considerazione come oggetto di “ius” l’amore: era uno di quegli ambiti in cui il diritto scritto si dichiarava incompetente, e, in qualche misura, si ritraeva in un discreto non luogo a procedere. Di fatto, le cose non sono cambiate, è l’inganno ad essere diventato padrone del campo. Non a caso, anche in Italia le unioni civili vengono utilizzate anche da “formazioni sociali” (innalziamo pure noi un altare al politicamente corretto !) il cui unico interesse è quello, pratico, di ottenere assegni familiari, provvidenze sociali originariamente destinate alla famiglia di cui all’art. 29 della Costituzione-più-bella-del-mondo, pensioni di reversibilità, esenzioni da ticket, nessun obbligo di testimonianza “contro” in tribunale, e tutto l’armamentario di quel che resta dello Stato sociale aggredito dal rampante liberismo. Che l’argomento-amore sia un inganno ad uso dei gonzi e delle sciampiste è dimostrato dal fatto che è in corso anche da noi l’iter legislativo che porterà all’abolizione dell’obbligo di fedeltà nei matrimoni e nelle unioni civili. Dunque, di che parliamo, da Obama all’ultimo militante LGBT, passando per le laiche suorine democratiche, liberali e progressiste e per i buoni benpensanti “moderati” che votano a destra per difendere i loro miserabili portafogli e rafforzare le questure? Senza l’obbligo giuridico di fedeltà, che resta di un’unione? Solo i “diritti”, solo e sempre loro. Del resto, è assai difficile definire in che consista la fedeltà: è un fatto esclusivamente fisico, che comporta l’astenersi da rapporti sessuali con persone diverse da quelle con cui si è stipulato un contratto, ovvero si estende al campo dei desideri, nel qual caso rientrerebbe dalla finestra la religione cacciata dalla porta ( “Ho molto peccato in pensieri, parole, opere ed omissioni “ ), oppure è qualcosa di diverso ed ulteriore ? La religione dei diritti non può riconoscere alcuna fedeltà, tutt’al più può stabilire obblighi e divieti di natura consensuale, ergo individuale.
Una "pseudo-religione" elastica, totalitaria, intollerante
Torniamo al punto di partenza: la religione dei diritti individuali non solo è elastica ed estensibile all’infinito, ma è tendenzialmente totalitaria e assolutamente intollerante. Qualunque cosa vi si opponga lede un diritto, o una pretesa, o un capriccio rivendicato da qualcuno con il codice alla mano. Per questo, a poco vale, dovere morale a parte, opporsi al matrimonio omosessuale, all’aborto generalizzato, alla deriva eugenetica e zootecnica della procreazione assistita ed a carico della mutua, esattamente come ha poco senso lottare esclusivamente per riconquistare la sovranità popolare e nazionale, per l’identità ed i diritti sociali. Il mondo in cui siamo precipitati pretende di presentarsi come qualcosa di dato ed immutabile, scientificamente provato una volta per tutte. L’economia politica travestita da formula matematica in cui hanno ristretto il mondo è, al contrario, un’ideologia come tante, purtroppo oggi fortissima ed apparentemente invincibile. Ma non c’è nulla di oggettivo o di neutrale: ha vari pilastri che devono essere aggrediti, il sensismo, lo scetticismo generalizzato e, su tutto, l’utilitarismo fondato sul primato della tecnica.
Come diceva Dante…
Per questo, non è sufficiente combattere battaglie settoriali, per quanto meritorie e sacrosante, come quella per la vita e la famiglia naturale. Questa non è una lotta, purtroppo, in cui basti separare il bambino dall’acqua sporca. L’acqua sporca ed avvelenata sono gli esiti dell’individualismo liberale progressista, ma il bambino, che disgraziatamente è un gigante, è la dittatura dell’ideologia del mercato e dei diritti umani, vestita da democrazia falsamente rappresentativa ogni giorno meno disposta ad accettare le idee non conformi. Tutto è “privato”, tutto è contratto, nulla è comunità, nulla è principio condiviso, non siamo che frammenti, individui trasformati in monadi. E non è certo, come immaginava Leibniz, il migliore dei mondi possibili. Solo restituendo l’uomo a se stesso, vita, famiglia, comunità, identità, rispetto del creato e apertura alla trascendenza si può sconfiggere questo disgustoso ermafrodito, Dio di se stesso generato dall’Illuminismo e portato a compimento dai materialismi che hanno dominato e preso in ostaggio l’Occidente, terra del Tramonto. L’idra ha infinite spire, ciascuno cerchi di recidere quella che sente più minacciosa per il suo animo, a partire dalla dilagante immoralità delle legislazioni relative alla famiglia, ma non sconfiggeremo mai il mostro se non arriveremo alla testa, che è e resta la cupola di chi ha privatizzato il pianeta a fini di dominio. Hanno nomi e cognomi, luoghi di elezione, centri di direzione strategica e operativa, intellettuali a contratto, un clero regolare ed uno secolare, come ogni religione rivelata, un potere enorme, ma di loro cominciamo ad averne abbastanza . Come sapeva Dante,
non siamo stati fatti per vivere come bruti,
guardare sempre più in basso, un’esistenza ridotta a contratti da rispettare e stracciare, eccessi, sballi e sodomie da consumare di corsa e poi, via, un’iniezione letale, antisettica, antibatterica con ticket prepagato.
Roberto Pecchioli (Copyright © 2017 Qui Europa)
partecipa al dibattito – infounicz.europa@gmail.com
Segui su Facebook la nuova pagina – Qui Europa news | Facebook
______________________________________________________________________________________________
Articoli correlati
Venerdì, Giugno 26th/ 2015 – Redazione Qui Europa – Redazione Quieuropa, Barack Obama, Matrimoni gay in tutti gli stati, Usa, massoneria, piano massonico, sovversione sociale, Usa, Corte Suprema: nozze gay sono diritto costituzionale Massoneria – Dittatura gender e Nuovo Disordine Mondiale Usa: nozze gay imposte in tutti gli stati La soddisfazione di Obama e delle […]
Martedì, Marzo 1st/ 2016 – di Redazione Nomassoneriamacerata.blogspot.it – Redazione Quieuropa, Nomassoneriamacerata, Testimonianza, Actuall, aborto, eutanasia, divorzio, matrimonio gay, logge di diritto umano, perché ho smesso di essere massone, Lourdes, Conversione al Cattolicesimo, intervista, Serge Abad-Gallard, leggi contro la famiglia, logge massoniche, Parigi, Francia, Massoneria, influenza della massoneria sull apolitica, fratellanza parlamentare, Jacques attali, Bilderberg Club, L'homme nomade, Jean-Marc Ayrault, […]
Venerdì, Aprile 10th/ 2015 – di Arrigo Muscio, Presidente Associazione "Genitori Cattolici" – Redazione Quieuropa, Arrigo Muscio, Genitori Cattolici, Massoneria, Usa, fratello Barack Obama, Omosessualità, memorie di un ex-massone, piano massonico, liberalizzazione droghe leggere, contraccezione, relativismo sessuale Barack Obama – No alle teorie riparative verso gli omosessuali Il Fratello Obama e il piano massonico sull'omosessualità Ecco perchè […]
Lunedì, 25th Febbraio/ 2013 – di Maria Laura Barbuto e Sergio Basile – Famiglia Tradizionale / Unione Europea / Corte dei diritti umani / Strasburgo / Vienna / Coppie gay / Adozioni / Rispetto diritti umani / Discriminazione ed uguaglianza / Sentenza / Stati europei / Vita / Natura / madre e padre / Sionismo […]
Domenica, Settembre 28th/ 2014 – di Sergio Basile – Redazione Quieuropa, Cambiamento di cognome del monire, Ok della Camera, Camera dei deputati, nome del padre, identità familiare, parentela, Corte di giustizia europea, gender, Lunacek, ennesimo attacco alla famiglia Giù le mani dal Cognome familiare: no alla relativizzazione dello status di appartenenza! Ok della Camera al cambiamento del […]
Mercoledì, 27 Luglio/ 2016 – di Roberto Pecchioli / integrazioni e note a cura di Sergio Basile – Redazione Quieuropa, Roberto Pecchioli, Sergio Basile, Umberto Veronesi, Roberto Saviano, Matteo Renzi, marijuana libera, omosessualismo, Corano, Talmud, La Repubblica, adozioni gay, legge Cirinnà, massoneria, logge massoniche, rivoluzione, sovversione sociale Italia, il Mercatino del progresso: famiglie di finocchi e marijuana free Qui in Italia […]
Sabato, 14 Maggio/ 2016 – di Roberto Pecchioli – Redazione Quieuropa, Roberto Pecchioli, Unioni civili, prevalenza del cretino, cretinismo progressista, Commissione Trilterale, Monica Cirinnà, stupidi al poterem legge sulle unioni civili, Matteo Renzi, Monsignor Galantino, asse Bergoglio-Galantino, quelli che non s'immischiano, Unione europea, Luncek Unioni civili: la prevalenza del cretino Il circo del cretinismo progressista esulta: il […]
Lunedì, Febbraio 15th, 2016 – di Patrizia Stella – Redazione Quieuropa, Gesù Cristo, Patrizia Stella, Mons. Antonio Livi , prof. Alessandro Beghini, dittatura del relativismo, Ddl Cirinnà, Dittatura imposta a tutti i costi, Famiglia, Family Day, lobby gay, 58 tipologie di unioni, porte del Paradiso Cirinnà – La dittatura, imposta a tutti i costi Malgrado milioni di cittadini in piazza, migliaia di […]
Martedì, 24 Maggio / 2016 – di Patrizia Stella – Redazione Quieuropa, Patrizia Stella, Marco Pannella, Padre Lombardi, Croce e compasso, neomalthusianesimo, contraccezione, legge sul divorzio, legge sull'aborto, legge sulla liberalizzazione delle droghe, il giudizio di Dio Il defunto Pannella – Il Giudizio, la croce e il compasso Dagli onori e lodi tributati al defunto Pannella sia da parte civile […]
Sabato, Febbraio 6th, 2016 – di Floriana Castro – Redazione Qui Europa, Floriana Castro, Poteri forti, Massoneria, Antimassoneria, Nuovo Ordine Mondiale, Luca di Tolve, non esiste alcun gene gay I poteri forti dietro l’omosessualizzazione della società Giudeo-Massoneria e omosessualizzazione pilotata: il modello gay proposto scientificamente alle società dei goym di Floriana Castro Poteri forti, Giudeo-Massoneria e omosessualizzazione della […]
Giovedì, Febbraio 4th, 2016 – di Federico Michielan – Redazione Quieuropa, Redazione Qui Europa, Federico Michielan, Dittatura del relativismo, ddl Cirinnà, Family Day 2016, Matrimonio gay, organi mainstream, associazioni gay, Voting Rights Act, diritto di voto, matrimonium, mater e munus, compito, generare i figli, sostenere economicamente la famiglia, Il fine del matrimonio, liberorum procreandorum causa, procreazione, Modestino, coniunctio maris et feminae et consortium omnis vitae, divini […]
Giovedì, Marzo 12th/ 2015 – di Arrigo Muscio, Presidente "Genitori Cattolici" e Redazione QE – Redazione Quieuropa, Arrigo Muscio, Gran Bretagna, Kyle Casson, rivolta contro il piano creativo del Signore, Comodato d'uso, donatrice di ovulo, scelta di colore di occhi, chi sono io per giudicare?, diritto ad essere genitore, legge inglese, Satana, incestuoso episodio Regno Unito – Utero […]
Martedì, Giugno 25th/ 2013 – di Maria Laura Barbuto – Europa, Olanda, Amsterdam, Unione civili, Matrimoni, Famiglia Tradizionale, Trasgressione umana, Matrimonio a tre, Genitori, Figli, Involuzione sociale, Progresso, Mogli, Mariti Sodoma-Olanda e Contraddizioni Si sposano in 3, ma non chiamatelo matrimonio! Nei giorni scorsi, per la prima volta in Europa, è stata riconosciuta come […]
Venerdì, Luglio 26th/ 2013 – di Maria Laura Barbuto – Unione Europea, Gran Bretagna, Londra, Scienza, Salute, Malattie Genetiche, Mitocondri, DNA, Fecondazione assistita, 3 genitori, Governo inglese, Geni, Genitori, Figli, Famiglia, Adozioni, Etica, Morale, Religione, rischi fecondazione in vitro Tracollo Gran Bretagna: ci saranno bimbi con 3 genitori Il Governo inglese presenta un disegno di legge che consentirà […]
Mercoledì, Luglio 24th/ 2013 – di Giacomo Davino e Sergio Basile – Italia, Roma, Argentina, Buenos Aires, Omofobia, Legge contro l'omofobia, dittatura gender, Distruzione della Famiglia, 1776, Illuminati di Baviera, Nuovo Ordine Mondiale, Matrimoni gay, L'Invidia del Demonio, Ostentazione Gay, Papa Francesco, Mondo Ibrido, Giacomo Davino, Sergio Basile, Qui Europa, Bruxelles Legge contro l'Omofobia? La Dittatura […]
Lunedì, Aprile 27th/ 2015 – di Chiara Comini – Redazione Quieuropa, Chiara Comini, Pillola, anticoncezionali, Erin Brockovich, Michelle Garcia, Tim Byers, universita' del Colorado, Denver, betacarotene, tumore dei polmoni, selenio, tumori della pelle, vitamina E, tumore della prostata, Acido folico e vitamina B , cancro del colon, Essure, Bayer, Enovid, Club di Roma, la Corte Costituzionale abroga l’art. 533 del codice penale, Rockefeller, controllo della popolazione, NichoLas Rockefeller, Hugh Hefner, premio Nobel Frederick Robbins, Richard Nixon, Rapporto Kissinger NSSM 200 del […]
Venerdì, Aprile 24th/ 2015 – di Chiara Comini – Redazione Quieuropa, Chiara Comini, Pillola, anticoncezionali, Erin Brockovich, Michelle Garcia, Tim Byers, universita' del Colorado, Denver, betacarotene, tumore dei polmoni, selenio, tumori della pelle, vitamina E, tumore della prostata, Acido folico e vitamina B , cancro del colon, Essure, Bayer, Yaz e Yasmine, Erin Brockovich. Michelle Garcia, trombosi e embolie polmonari, Marion, Meliane, Jane Bennett e Alexandra Pope, La Pillola. È la scelta giusta per te?, fonti scientifiche indipendenti , testimonianze, prodotto […]
Domenica, Luglio 12nd/ 2015 – di Nicola Arena, Sergio Basile e e Redazione Qui Europa – Redazione Qui Europa, Nicola Arena, Gender, Harald Eia, Nordic Gender Institute, teoria gender, differenze fra uomini e donne, Cambridge, il Trinity College, la California State University, Tempi, Scuola di Francoforte, Alice Bailey Costume e Società – Indagine su teoria gender e "Buona Scuola" Harald Eia e la confutazione dell'astrusa […]
Lunedì, Marzo 11st/ 2013 – Iniziativa di Libero Confronto, Pensa e Scrivi di Qui Europa – – Associazione Culturale la Torre – Bruxelles, Adozioni, Bambini, Diritti, Elezioni, Gay, Matrimonio, Omosessuali, Unione Europea, Distruzione del Matrimonio tradizionale, Omobobia, Dittatura del Relativismo, Distruzione della Famiglia Tradizionale, Report sui Diritti Civili, Parlamento Europeo, Cristianesimo, Ateismo, Piano Mondialista per Distruggere la famiglia […]
Giovedì, Giugno 19th/ 2014 – di Chiara Comini – Redazione quieuropa, Unione europea, Chiara Comini, Onu, Pedofilia, Kinsey Institute for Research in Sex, Gender and Reproduction, Indiana University, Special Category, James Jones, Alfred Kinsey, Sexual Behavior, Ecosoc, Roster, abusi perpetrati tra il 1917 e il 1948, Si registra il numero di “orgasmi” in determinati periodi di tempo da parte di bambini a partire da appena […]
Venerdì, Febbraio 14th/ 2014 – di Sergio Basile – Belgio, Eutanasia, Lecito uccidere i disabili, Legge sull'eutanasia ai minori, Italia, Commissione giustizia, Consiglio d'Europa, 86 voti a favore, Approvazione presso la camera belga legge sull'eutanasia ai bambini, Il regno degli orchi, Sergio Basile Belgio – Nel Regno degli Orchi diventa lecito uccidere i Bambini Approvata la legge sull’eutanasia ai […]
Martedì, 25 Ottobre/ 2016 – Redazione Qui Europa – Redazione Quieuropa, Vaticano, Cremazione, Massoneria, Fuoco Purificatore, pratica pagana Il Vaticano apre alla pratica della cremazione Ambigua decisione che contrasta con la tradizione della Chiesa A cura della Redazione di "Qui Europa" Apertura del Vaticano alla […]
Giovedì, 20 Ottobre/ 2016 di Roberto Pecchioli Redazione Quieuropa, Roberto Pecchioli, morte, Dario Fo, Funerali, funerale laico, Holloween Europa, un cimitero che ha rimosso la morte Dai funerali di Dario Fo ai paradigmi belga e olandese alla notte di Halloween… di Roberto Pecchioli […]
Mercoledì, Aprile 2nd/ 2014 – di Daniele Di Luciano / Redazione Losai / Redazione Qui Europa – Cimiteri, morte, cremazione, massoneria, riti pagani, contro-Chiesa, Daniele Di Luciano, Giuseppe Garibaldi, Salvatore Morelli, Socrem, Galli di bronzo ed edera, simbologia massonica e gnosi, distruzione della Chiesa, Reale Società italiana di Igiene, medici cremazionisti massoni, significato mitico, tempio crematorio Cremazione – […]