Sabato, Dicembre 8th/ 2012
– di Vincenzo Folino –
La Romania verso le Elezioni col le pezze ai pantaloni: stipendi [...]
Domenica, 29 ottobre/ 2017
– di Corrado Gnerre – Il Cammino dei tre sentieri –
Redazione Quieuropa, Il cammino dei tre sentieri, Corrado Gnerre, Galantino, Lutero, eretico
11 domande a Mons. Galantino, per capire in che
senso la Riforma è stata “un evento dello Spirito”
Immaginiamo di rivolgerci a Mons. Galantino, che ha definito
la Riforma dell'eretico Lutero, "un evento dello Spirito"
di Corrado Gnerre – Il Cammino dei tre sentieri
Riforma – 11 domande a Mons. Galantino
Immaginiamo di rivolgerci a monsignor Galantino
che ha definito la Riforma (Luterana) un “evento dello Spirito”
e poniamogli queste 11 domande.
1 – Distruzione collaborazione ragione-fede
Caro monsignore, per lei è un evento dello Spirito la distruzione della collaborazione tra ragione e fede? Lutero rifiutò la ragione, tant’è che affermava che essa (la ragione) non sarebbe altro che una sorta di “prostituta del demonio”. La ragione non servirebbe per avvicinare a Dio, ma per allontanarsi da Lui. Nei Discorsi a tavola dice: “(…) la ragione è il peggior nemico che la fede abbia: non viene mai in aiuto delle cose spirituali, al contrario (…) combatte contro la rivelazione divina trattando con disprezzo tutto ciò che proviene da Dio.” La ragione è per lui: “la scaturigine di tutti i mali” e “la sposa di Satana”. Da qui la sua avversione per la filosofia aristotelica. Posizione questa che è lontana mille miglia da quella cattolica, secondo cui ragione e fede devono essere in un rapporto armonico di collaborazione. La scolastica medievale poggiava su due espressioni importanti: intelligo ut credam e credo ut intelligam, che vogliono dire:
ragiono per poter credere e credo per poter ragionare.
2 – Sopravvalutazione del peccato originale
Caro monsignore, per lei è un evento dello Spirito la sopravvalutazione del peccato originale? Il peccato originale – secondo Lutero – avrebbe intrinsecamente corrotto la natura umana e pertanto l’uomo, dopo questo peccato, non sarebbe più capace di fare alcun bene. Dopo di esso non esisterebbe più il libero arbitrio, l’uomo sarebbe dominato dalla concupiscenza, per cui le azioni umane sarebbero intrinsecamente peccaminose. Neppure Dio può veramente guarire l’uomo.
La dottrina cattolica, invece, afferma che il peccato originale
pur essendo stato molto grave,
non ha distrutto tutto, ha solo ferito l’uomo.
E questi, con la grazia, può compiere il bene,
malgrado porti con sé le conseguenze del peccato originale.
3 – Salvezza solo per fede, senza opere
Caro monsignore, per lei è un evento dello Spirito la salvezza solo attraverso la fede? Lutero afferma che la salvezza si realizzerebbe solo attraverso la fede e le opere non concorrerebbero in tal senso. La frase chiave è quella della Lettera ai Romani: “Il giusto vivrà per la sua fede” (Romani 1,17) Dimenticando, però, le parole della Lettera di Giacomo: “L’uomo viene giustificato in base alle opere e non soltanto in base alla fede.” (Giacomo 2,24).
La dottrina cattolica esprime invece un equilibrio tra fede e opere.
Occorre la fede con le opere. Non basta né solo la fede, né tantomeno solo le opere. Occorrono entrambe. Occorrono insomma la grazia e la libera corrispondenza alla grazia. Per capire possiamo utilizzare questo esempio. Siamo in una stanza completamente buia e dobbiamo trovare un oggetto prezioso che abbiamo perso. Per quanti sforzi volessimo fare, il buio c’impedisce di cercare. Si accende improvvisamente una luce, la ricerca diventa più facile, ma perché sia proficua occorre comunque il nostro impegno. Per trovare l’oggetto prezioso, dunque, occorre la luce (la fede), ma anche il nostro impegno (le opere).
4 – Affermazione salvezza solo estrinseca
Caro monsignore, per lei è un evento dello Spirito l’affermazione di una salvezza solo estrinseca? Conseguenza di ciò che abbiamo detto prima, è la teoria luterana della “giustificazione”. Per Lutero la salvezza non avviene con i propri meriti, bensì solo per misericordia di Dio, il quale attribuirebbe esteriormente al peccatore, senza redimerlo interiormente ma lasciandolo nella corruzione del peccato, i meriti della Croce di Cristo. Insomma, l’uomo non può mai essere completamente giustificato da Dio. Dio nella sua misericordia farebbe un atto di pura volontà reputando giusto un uomo che in realtà non lo è (giustificazione estrinseca).
La dottrina cattolica afferma ben altro
e dice che quella di Dio è una giustificazione intrinseca.
La grazia di Dio è talmente potente da distruggere il peccato
e quando l’uomo è sinceramente pentito, grazie ai meriti di Gesù Cristo,
la sua anima diventa candida come la neve.
D’altronde la Scrittura lo dice: “Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve.” (Isaia 1,18)
5 – Uomo legittimato a peccare quanto vuole
Caro monsignore, per lei è un evento dello Spirito la concezione di un uomo legittimato a peccare quanto vuole? E’ evidente che nell’uomo così “giustificato”, non essendoci nessuna modificazione reale, non può inabitare la grazia santificante.
Secondo il Luteranesimo l’unico atto buono che l’uomo può compiere
è avere cieca fiducia che Dio lo possa ugualmente considerare “giustificato”.
Solo attraverso la fede (questo tipo di fede), e non attraverso le opere, l’uomo può salvarsi. Lutero afferma che i meriti sovrabbondanti di Gesù di per sé assicurano la salvezza. Insomma, basta credere per salvarsi. Egli affermava: “Il Vangelo non ci dice cosa dobbiamo fare, esso non esige niente da noi. (…). Il Vangelo dice semplicemente: credi e sarai salvato.” E’ evidente quanto tale dottrina causi delle conseguenze disastrose. Su questa terra l’uomo potrebbe anche condurre una vita di peccato senza rimorsi di coscienza né timore della giustizia di Dio. Lutero anzi sosteneva che, per rafforzare la nostra fede, dobbiamo peccare sempre di più. Così sarà ancora più chiaro che è Cristo che salva e non noi. Lutero espresse questa idea in un’affermazione che è rimasta famosa: “Esto peccator et pecca fortiter”. In una lettera all’amico Melantone del 1° agosto 1521, egli afferma: “Sii peccatore e pecca fortemente ma con ancora più fermezza credi e rallegrati in Cristo. (…) Durante la vita presente dobbiamo peccare.” Scrivendo ad un altro seguace, diceva: “(…) devi bere con più abbondanza, giocare, divertirti e anche fare qualche peccato. (…) In caso il diavolo ti dica: Non bere! Tu devi rispondere: in nome di Gesù Cristo, berrò di più! (…) Tutto il decalogo deve svanire dagli occhi e dall’anima.” Ad un altro amico egli scrisse ancora: “Dio ti obbliga solo a credere. In tutte le altre cose ti lascia libero e signore di fare quello che vuoi, senza pericolo alcuno di coscienza. Egli non se ne cura, quando anche lasciassi tua moglie, abbandonassi il tuo padrone e non fossi fedele ad alcun vincolo.” Ovviamente, come abbiamo già detto, le conseguenze di questa dottrina non potevano essere che l’estendersi del vizio. Lutero stesso lo ammette. Egli scriveva riferendosi ai suoi seguaci:
“Sono sette volte peggiori di una volta.
Dopo la predicazione della nostra dottrina, gli uomini si sono dati al furto,
alla menzogna, all’impostura,
alla crapula, all’ubriachezza e a ogni genere di vizi.
Abbiamo espulso il demonio – il papato – e ne sono venuti sette peggiori.”
( Martin Lutero )
6 – Libera interpretazione delle Scritture
Caro monsignore, per lei è un evento dello Spirito la babele della libera interpretazione delle Scritture? Per Lutero l’unica fonte della Rivelazione è la Scrittura e questa non deve essere appannaggio di un’interpretazione di una ristretta cerchia di persone (il magistero), bensì ad ognuno deve essere riconosciuta la possibilità di interpretarla. Qui Lutero non tiene inconsiderazione ciò che dice il Vangelo di Matteo, allorquando parla chiaramente dell’istituzione del Magistero parlando ai suoi apostoli: “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.” (Matteo 28, 19-20) E non tiene conto nemmeno del Vangelo di Giovanni che fa altrettanto chiaramente capire quanto la Tradizione sia “giudice” delle Scritture: “Vi sono ancora molte cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.” (Giovanni 21, 25)
7 – Distruzione Chiesa visibile e di ogni gerarchia
Caro monsignore, per lei è un evento dello Spirito la distruzione della Chiesa visibile e di ogni gerarchia? Passando alla Chiesa,
il Luteranesimo afferma che la Chiesa gerarchica
sarebbe solo un’istituzione umana.
Tra l’uomo e Dio non vi sarebbe alcun intermediario.
A maggior ragione il Romano Pontefice non sarebbe il Vicario di Cristo.
La Chiesa non sarebbe che un’unione puramente spirituale dei cristiani, i quali sarebbero individualmente autosufficienti. La vera Chiesa è pertanto “invisibile.” E qui – diciamola tutta – si arriva al paradosso: un vescovo che definisce “evento dello Spirito” un evento che ha voluto l’abolizione dell’episcopato.
8 – Abolizione del sacerdozio ministeriale
Caro monsignore, per lei è un evento dello Spirito l’abolizione del sacerdozio ministeriale? Lutero riconosce il sacerdozio, ma ne parla solo come “sacerdozio comune”, nel senso che tutti i fedeli sono tenuti ad offrire la propria vita a Dio. Nel Luteranesimo non c’è il sacerdozio nel vero senso della parola, cioè quello cosiddetto “ministeriale”. Anche perché Lutero distrugge la Messa come Sacrificio. Lutero qui non tiene conto del fatto che nel Cenacolo Gesù abbia chiaramente istituito il sacramento dell’Ordine Sacro e che in quell’occasione vi erano solo gli apostoli e, se avesse voluto, avrebbe potuto invitare anche alcuni suoi discepoli e non lo ha fatto.
9 – Riduzione dei Sacramenti da 7 a 1 e mezzo
Caro monsignore, per lei è un evento dello Spirito la riduzione dei sacramenti da sette a due… anzi no: ad uno e mezzo? Il Luteranesimo afferma che i sacramenti sono solo per suscitare o nutrire la cosiddetta “fede fiduciale”, ovvero la fede senza la ragione, la fede come esperienza, la fede come puro abbandono. Si dice che Lutero abbia ridotto i sacramenti da sette a due, conservando solo il Battesimo e l’Eucaristia. In realtà non è così perché dell’Eucaristia stravolge tutto, ecco perché sarebbe più opportuno dire da due ad uno e mezzo. Ma vediamo meglio. Lutero accetta di fatto solo il Battesimo. In realtà, egli parla anche di Penitenza, però sostiene che questa non opererebbe la remissione dei peccati ma dichiarerebbe solo la loro imputazione. Lutero parla anche dell’Eucaristia, la quale però non deve essere Sacrificio ma solo Cena. In essa non ci sarebbe transustanziazione (“cambiamento di sostanze”) del pane e del vino nel Corpo e Sangue di Cristo, ma solo presenza di Cristo insieme alla sostanza del pane e del vino (consustanziazione o impanazione) in forza delle parole consacratorie e della fede dei presenti. Attenzione: la fede dei presenti! Pertanto, la presenza di Cristo non esisterebbe né prima né dopo la manducazione (consumazione) e così, con il cessare del Rito, non rimarrebbe che pane e vino soltanto.
10 – Abolizione del Purgatorio
Caro monsignore, per lei è un evento dello Spirito l’abolizione del Purgatorio? Altro punto caratterizzante è la negazione del Purgatorio, che, secondo Lutero, non potrebbe essere provata dalle Sacre Scritture.
Egli addirittura definisce il Purgatorio una sorta d’invenzione diabolica.
Da qui l’inutilità delle indulgenze, delle preghiere per i defunti
e della mediazione dei Santi.
11 – Rifiuto della devozione alla Madonna
Caro monsignore, per lei è un evento dello Spirito il rifiuto della devozione alla Madonna? I luterani riconoscono che Maria è Madre di Dio, perché Madre di Cristo. Riconoscono che Maria è anche Madre di tutti gli uomini, essendo Cristo fratello degli uomini. Riconoscono anche che Maria è Vergine, ma non pongono l’obbligo di credere in questo. I luterani non escludono che il corpo di Maria sia stato portato in cielo dagli angeli, ma si oppongono a fare qualsiasi tipo di comparazione tra l’Assunzione di Maria e l’Ascensione di Cristo. Ma soprattutto
i luterani escludono che Maria possa essere considerata “mediatrice” ed “avvocata”.
Ammettono che si possa dire che Ella preghi per gli uomini,
ma non la si può invocare né venerare.
Corrado Gnerre – Il Cammmino dei Tre Sentieri
partecipa al dibattito:
infounicz.europa@gmail.com / redazione.quieuropa@gmail.com
Segui su Facebook la nuova pagina – Qui Europa news | Facebook
_____________________________________________________________________________________________________________
Articoli correlati
Lunedì, 18 settembre/ 2017 di Patrizia Stella Redazione Quieuropa, Patrizia Stella, Eucaristia, Liturgia, Rivoluzione, Chiesa Verso la profanazione dell'eucarestia? Quali conseguenze per l'umanità? Verso messe ecumeniche con Valdesi, Ortodossi, Anglicani e Luterani: la profanazione della Santa Messa, in ossequio a Lutero di Patrizia Stella […]
Lunedì, 2 ottobre/ 2017 – di Patrizia Stella – Redazione Quieuropa, Patrizia Stella, Lutero, eresia, eucaristia, visione di Lutero all'inferno Martin Lutero nella liturgia domenicale? Ma non era all'Inferno? Lutero all'Inferno nella visione della beata Serafina Micheli e terribili incongruenze del modernismo anti-cattolico di Patrizia Stella Lutero […]
Venerdì, 23 Settembre/ 2016 di Corrado Gnerre Redazione Quieuropa, Corrado Gnerre, Confederazione Civiltà Cristiana, Martin Lutero, Riforma Protestante, volontarismo, fideismo, transustanziazione, 95 tesi, eresia protestante Motivazioni e moventi veri di Lutero… errori ed eresie Perché nacque la Riforma Protestante? Quali furono i suoi reali motivi? Quali i miti da sfatare? Eresie ed errori del […]
Martedì, 1 Novembre/ 2016 – di Julio Loredo – A cura dell'Associazione Tradizione Famiglia Proprietà Premessa di Patrizia Stella Redazione Quieuropa, Julo Loredo, Associazione Tradizione Famiglia, Proprietà, Patrizia Stella, Bergoglio, Lutero, dichiarazione congiunta, viaggio in Svezia, ecumenismo, Viaggio in Svezia, cinquecentenario della Riforma Protestante, Malmo Arena Bergoglio e il blasfemo, eretico Lutero: un monaco apostata schiavo […]
Sabato, 5 Novembre/ 2016 – Bolla di scomunica di Papa Leone X contro Lutero – Redazione Quieuropa, Papa Leone X, Protestantesimo, Martin Lutero, setta protestante, scomunica, gennaio 1521, eresia luterana, Decet Romanum Ponteficem Così Papa Leone X condannò e scomunicò Lutero e gli eretici luterani “Decet Romanum Ponteficem” di Sua Santità Leone X, Gennaio 1521: condanna e scomunica di […]
Giovedì, 3 Novembre/ 2016 – San Pio da Pietrelcina / Scritto tratto dall'Epistolario, vol. IV – Redazione Quieuropa, Padre Pio, Protestantesimo, Martin Lutero, setta protestante, blasfemo Secca condanna di Lutero e Calvino negli scritti di San Pio da Pietrelcina "Lutero, Calvino e compagnia bella, furono pieni di superbia, zeppi di vizi fino agli occhi, e si divisero dalla Chiesa per assecondare le […]
Martedì, 14 Febbraio/ 2017 di Roberto Pecchioli Redazione Quieuropa, Roberto Pecchioli, Dotttrina, Bergoglio, giudizio, Setta modernista Chi sono io per giudicare la dottrina? Il certosino lavorio della setta modernista per annacquare e sfaldare la dottrina e la buona battaglia da combattere in difesa della vera Chiesa di Cristo di Roberto Pecchioli […]
Domenica, 31 Luglio/ 2016 – di Patrizia Stella – Redazione Qui Europa, Patrizia Stella, Gesù Cristo, Maometto, Allah, CEI, Galantino, Santissima Trinità, Santa Messa, Rosario, Celebrazione eucaristica, messa comune, Bergoglio Tutti a Messa! Ma non è lo stesso Dio! Cosa c'entra Gesù con Maometto? La Cei plaude alla strana iniziativa di qualche Iman, di invitare i musulmani a partecipare, in segno di pace […]
Domenica, 31 Luglio/ 2016 – di Riccardo Cascioli / La Nuova Bussola Quotidiana – Redazione quieuropa, Riccardo Cascioli, Nunzio Galantino, Sodoma, GMG, Cracovia, Giornata Mondiale della Gioventù, Piano Kalergi, Genesi Bibbia, Galantino salva Sodoma Galantino salva Sodoma (e tifa Kalergi) Titolo originale: "Galantino e il mistero di Sodoma" di Riccardo Cascioli / La Nuova Bussola Quotidiana […]
Venerdì, 25 agosto/ 2017 di Sergio Basile Redazione Quieuropa, Sergio Basile, Veggenti di Fatima, visione dell'Inferno, Modernismo, satana La visione dell'Inferno nella società moderna e le rivelazioni di Fatima Oggi molti non credono più all'Inferno e vivono come se non esistesse: ma i negatori di satana sono anche i suoi principali ed indiretti testimoni […]
Giovedì, 26 ottobre/ 2017 – di Patrizia Stella – Redazione Quieuropa, Patrizia Stella, fede ed opere, Sant'Agostino, Sacramenti, Abramo Meglio la fede o meglio le opere? La fede è un’adesione a Dio che spinge a compiere le opere “il tempo che abbiamo da vivere su questa […]
Martedì, Luglio 8th/ 2014 – di Sergio Basile – Redazione Quieuropa, Sergio Basile, Massoneria, protestantesimo, deriva gender, chiesa battista di Cagliari, matrimonio Ggay, origini del piano gender, alice Bailey, clamorose dichiarazioni della chiesa protestante tedesca, Protocolli dei Savi di Sion", "l'Agenda degli illuminati, Duca di Kent, Edward Windsor, Gran Maestro della Gran Loggia Unita di Inghilterra, Enrico VIII, Edoardo VI, Riforma anglicana, […]
Venerdì, 5 Agosto/ 2016 – di Sergio Basile – Redazione Quieuropa, Sergio Basile, Michael Snyder, Mondialismo, Massoneria, guerra di religione, Bergoglio, apostasia nella Chiesa, Roma, ecumenismo, unica religione mondiale, unico tempio di preghiera, The House of One, Berlino, San Giovanni Bosco, Il Cattolico istruito nella sua religione La duplice strategia dei nemici di Cristo per la dissoluzione: ecumenismo […]
Mercoledì, Giugno 24th, 2015 – di Piero Vassallo – Redazione Quieuropa, Falsa gnosi, Piero Vassallo, protestantesimo, luteranesimo, gnosi, Karl Rosenkranz, Alma von Stockhausen, Alexandre Kojève, Jacques Lacan, Pierre Klossowski, Jean Paul Sartre, Georges Bataille e André Breton, Alexandre Kojève, Lutero, filosofia della morte Religione – Riflessioni su gnosi, luteranesimo, protestantesimo e modernismo Protestantesimo & Co – La falsa gnosi, da Lutero a […]
Domeni, 20 agosto / 2017 – Il Cammino dei Tre Sentieri – Redazione Quieuropa, Corrado Gnerre, Il Cammino dei Tre Sentieri, Messa, San Pio, Don Alberto Secci Cambiata la Messa, cambiato il Cristianesimo? Omelia di don Alberto Secci, sacerdote del clero di Novara che celebra in Rito Romano Antico Omelia di Don Alberto […]
Domenica, 29 Maggio / 2016 – Festa del Corpus Domini – di Claudio Prandini – – integrazioni e note a cura della Redazione di "Qui Europa" – Redazione Quieuropa, Redazione Parrocchie.it, Claudio Prandini, Gesù Cristo, Sacrificio Eucaristico, Festa del Corpus Domini, Comunione nelle mani, importanza del Corpo e Sangue di Cristo, Comunione in bocca, protestantizzazione dell'Eucaristia, insegnamento dei […]
Domenica, Giugno 7th, 2015 – di Rev. Antoni Carol i Hostench – Redazione Quieuropa, Antoni Carol i Hostench, Festa del Corpus Domini, Sigillo della Nuova Alleanza, Io sono, Mosè, manna dal cielo, Gesù Eucaristia, moltiplicazione dei pesci e dei pani, Presenza reale di Gesù Cristo, Nuovo Israele, San Giovanni Paolo II Cristianesimo – Festa del Corpus Domini La […]
Venerdì, Aprile 3rd/ 2015 – di S. Guarnieri – Redazione Quieuropa, Pasqua, Resurrezione, Settimana Santa, Adorazione Eucaristica, Venerdì Santo, Parrocchia di Bauceville, Canada, Tabernacolo, Adorazione Eucaristica, Adoratori del Dio Vero, Orto degli Ulivi, la via maestra per vincere l'egoismo, Adorazione Eucaristica Perpetua Venerdì Santo – Un dialogo specialissimo con Dio nell'Adorazione Importanza dell'Adorazione Eucaristica per il Cristiano: impariamo da […]
Giovedì, Aprile 23rd/ 2015 – Don Luigi Villa – Tratto da "La Massoneria e la Chiesa Cattolica" – Redazione Quieuropa, Din Luigi Villa, Massoneria, Chiesa Cattolica, Piano massonico, Satana, Direttive del Gran Maestro ai vescovi cattolici massoni, Ecumenismo e dissacrazione dell'Eucarestia, Divieto per liturgia latine e velo per le donne, Liturgia: vietate di inginocchiarsi e introducete chitarre, tamburi, Desacralizzazione dei canti […]
Venerdì, 13 ottobre/ 2017 – di Roberto Pecchioli – Redazione Quieuropa, Roberto Pecchioli, Fede, Dio, Chiesa, Bergoglio, Modernismo, Verità Come è triste il cristianesimo senza Dio! La verità non può essere messa ai voti: analisi logica di un Cristianesimo modernista che ha dimenticato di ricordare le verità fondamentali della fede di Roberto Pecchioli […]
Giovedì, 10 Novembre/ 2016 di Anna e Luigi Lonati Redazione Quieuropa, Radio Mario, Lettera Aperta, Padre Giovanni Cavalcoli, Anna e Luigi Lonati Lettera aperta a Padre Livio: il disorientamento dei cattolici dinanzi all'ennesima gravissima strumentalizzazione Lettera aperta a Padre Livio, in difesa di Padre Cavalcoli di Anna e Luigi Lonati […]
Mercoledì, 11 ottobre/ 2017 di Corrado Gnerre – Il Cammino dei tre sentieri Redazione Quieuropa, Il cammino dei tre sentieri, Corrado Gnerre, bontà e buonismo, Chiesa Ti spieghiamo perché il "buonismo" è il contrario della bontà Buonismo: antropologia fatta propria da tutte le dottrine progressiste e materialiste e dal positivismo di Corrado Gnerre – Il Cammino dei tre sentieri […]