Mercoledì, Giugno 24th, 2015
– di Alberto Medici –
Esausto per il trasloco da una casa famiglia all’altra, ora vive in macchina, mangia pannocchie e usa gli allenamenti di gara come un’opportunità per farsi una doccia.
Quando cala la notte, non può fare a meno di essere diverso dalla persona sicura e irriverente della scuola.
Vede i talenti nascosti di Nate e il bisogno di cure e guida che nessun altro insegnante ha, e si mette in viaggio per aiutarlo.
Stan segue Nate alla stazione di polizia e non solo organizza la cauzione, ma accetta anche di portarlo a casa sua, nonostante le sopracciglia alzate dei suoi colleghi insegnanti.
Ma la domanda è: se non sei disposto ad aiutare te stesso, puoi davvero aiutare qualcuno?