Ue – Regole uniche nelle vendite?

Giovedì, Aprile 12th / 2012

– di Mirella Fuccella –

Unione europea / Diritto unico europeo per regolamentazione delle vendite / Ordini forensi / Consumatori / Avvocati / Rappresentanza degli Ordini forensi europei  

L'Ue verso una nuova regolamentazione unica

nelle vendite

Vantaggi per consumatori e imprese?

Bruxelles – Un diritto unico europeo per regolare in modo uniforme le vendite verso i consumatori di tutti i paesi appartenenti alla Ue: di questo argomento si è discusso al seminario dal titolo “The proposed Common european sales law-the lawyers’ view” organizzato dal Cnf e dal Ccbe (la rappresentanza degli Ordini forensi europei). “Sono tante le ragioni, economiche e giuridiche, che spingono l’avvocatura italiana a sostenere il progetto della Commissione europea di un regolamento che introduca una disciplina comune europea nei contratti di vendita”: ad affermarlo, nelle scorse ore, il vicepresidente del Consiglio nazionale forense Ubaldo Perfetti. Attraverso l’introduzione di questo nuovo regolamento, gli avvocati potranno ampliare le opportunità di business anche all’estero, ed i consumatori potranno avvantaggiarsi di una tutela rafforzata. 

  L'impegno dell'Europarlamento  

Il rappresentante del Parlamento europeo, Luigi Berlinguer, ha sottolineato in replica che la grave crisi economica “potrà essere superata potenziando il mercato interno, e questa proposta va nella giusta direzione. Occorre – ha ribadito Berlinguer – blavorare e collaborare insieme per individuare le soluzioni migliori per raggiungere il risultato. Il Parlamento europeo – ha concluso il deputato – lavorerà ad alcuni emendamenti”. Comunque, in merito, va detto che durante i lavori posti in essere fin qui sono emerse questioni problematiche riguardanti alcuni dubbi sul fondamento giuridico del regolamento e la genericità delle condizioni di contratto: che sono molto estese. Se da una parte garantiscono elasticità, al contempo esse espongono i contratti a diverse interpretazioni da parte dei diversi giudici nazionali: il livello di tutela dei consumatori, in tal senso, è necessario che non diminuisca quando i livelli di tutela nazionali sono più elevati dello standard europeo. A volere questo regolamento sarebbero il 75% circa delle imprese italiane: esso, infatti, a quanto pare favorirà gli scambi internazionali, promuovendo le esportazioni per le piccole e medie imprese. 

Mirella Fuccella (Copyright © 2012 Qui Europa)