L’Ue vuol ridurre la durata del permesso di soggiorno
Lunedì, Maggio 7th / 2012
Unione Europea / Parlamento Europeo / Italia / Bruxelles / Coldiretti / Permessi di soggiorno / Relazione Moraes / Prestazioni lavorative / Immigrati / Agricoltura /Lavoro stagionale
L’Ue vuol ridurre la durata del permesso di
soggiorno da 9 a 6 mesi.
In Italia a rischio i raccolti. Protesta la Coldiretti
Bruxelles, Roma – Per gli immigrati non più permessi di soggiorno di nove mesi, ma solo di sei: questa la proposta dell’Unione Europea contro la quale si schiera in prima linea la Coldiretti che denuncia il fatto asserendo che, seguendo questa linea, si metteranno a rischio i raccolti in Italia, dove si registra il 15% di lavoratori stranieri. Il taglio del tempo previsto per la permanenza degli extracomunitari nei territori dell’Ue è il frutto dell’approvazione della relazione Moraes, da parte della Commissione Libe del Parlamento Europeo, sulla proposta di direttiva del lavoro stagionale. La Coldiretti, però, non ci sta e fa valere le sue ragioni, specificando che nell’agricoltura, in particolare, il lavoro si svolge a fasi, alcune delle quali alternate da periodi di inattività condizionata. In generale, è previsto che l’autorizzazione per la permanenza di un lavoratore “straniero” in Italia, abbia una validità anche pari all’intera durata della prestazione lavorativa, mentre per il settore agricolo coincide con la durata temporale del rapporto e, pertanto, è necessario che il permesso di ingresso sia riconosciuto per nove mesi. E noi ci chiediamo come sia possibile che l’Unione Europea riesca a complicarsi la vita anche nelle cose buone che sono previste dalla politica comunitaria.
Maria Laura Barbuto (Copyright © 2012 Qui Europa)