Lunedì, 1 giugno 2015
– Prefazione del Card. Joseph Ratzinger – 1997 –
Martedì, Marzo 6th / 2012
– di Sergio Basile –
Italia / Consiglio d’Europa / Banche / Ceb / Cdm / Aumenti di capitale
Monti e lo “sviluppo” della Banca
del Consiglio d’Europa
Roma: il Cdm Monti decide per
l’aumento di capitale della Ceb
Roma – Quest’oggi nella capitale, Mario Monti, e il suo Consiglio dei ministri, ha deciso di sottoscrivere l'aumento di capitale della Ceb, Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa: Consiglio Ue retto dal Segretario generale Thorbjørn Jagland (foto). Mossa discutibile, in un periodo di sacrifici. Ma si sa! Quando si tratta di banche! La Banca è composta oggi da 40 Paesi membri Ue ed extra-Ue. Secondo Palazzo Chigi la Ceb, resta un importante strumento della politica di solidarietà e di coesione sociale comunitaria. Essa, infatti, attraverso i propri presiti contribuisce al finanziamento di progetti sociali, concorrendo al miglioramento delle condizioni di vita e alla coesione sociale nelle regioni meno avvantaggiate. Ma il tutto sembra davvero paradossale, dal mmento che l’Ue ad oggi sembra far finta di non comprendere quali siano le vere origini dei disagi sociali dei cittadini dell’Unione. Lo scorso 4 febbraio 2011, va ricordato che il Consiglio direttivo della banca ha adottato una risoluzione per aumentarne il capitale, che di fatto entro il 30 giugno 2012 porterà ad un sensibile aumento delle sottoscrizioni, da 3.3 miliardi a 5.5 miliardi di euro. Ricordiamo che l'Italia (con il 17%) insieme a Francia e Germania, è il maggior azionista Ceb.
Sergio Basile (Copyright © 2012 Qui Europa)