Venerdì, Marzo 22nd/ 2013
– L'Editoriale di Vincenzo Folino –
Giovedì, Giugno 7th / 2012
– di Silvia Laporta –
Unione europea / Bruxelles / Mes / Fondo Salva Stati permanente / Crisi / Economia / Finanza / Eurozona / Dittatura / Annullamento dei diritti e del Costituzionalismo / Potere illimitato alla tecnocrazia di Bruxelles / Compressione delle libertà personali / Omertà / Fascismo
Bruxelles – Nell’Ue arriva il MES
E’ la fine della democrazia, benvenuti nella
nuova dittatura dell'Unione
Bruxelles – Mes: un nuovo trattato europeo per la stabilità ? No! Un trattato europeo liberticida di cui nessuno ha mai sentito parlare. E’ stato ratificato – come molti ignorano – il 2 Febbraio 2012 da 17 paesi dell’Eurozona, ma non è un caso che molti di essi, non sappiano neanche cosa sia. E’ molto pericoloso infatti, per i cittadini, venire a conoscenza di quello che stanno tramando alle loro spalle. Infatti il “Meccanismo Europeo di Stabilità” delinea una nuova amministrazione europea (vedi in archivio di “Qui Europa”) che andrà ad unificare i “predecessori” fondi di soccorso europeo (MESF e FSFE) con la piccolissima differenza che potrà svuotare le casse degli stati quando vorrà e tutte le volte che lo riterrà necessario, senza limiti.
Mes – Bevenuti nella nuova era fascista targata “Ue”
La nuova amministrazione europea, verrà composta dai 17 ministri delle Finanze che ne diventeranno di "diritto" i Governatori. La cosa interessante è che il MES, avrà una propria volontà indiscutibile, un proprio statuto autoregolamentato, capace di prendere decisioni su cui i parlamenti nazionali – udite udite – non avranno alcuna voce in capitolo, né i suoi governatori, che godranno dell’immunità! Insomma, una sorta di mafia legalizzata! Si capisce il carattere dittatoriale del trattato attraverso alcuni semplici elementi. Per esempio è stato aggiungo un emendamento all’articolo 136 secondo il quale “i paesi dell’Ue che utilizzano l’euro sono autorizzati a istituire un meccanismo di stabilità per salvaguardare la stabilità dell’Eurozona nel suo insieme”. Alla tutela della stabilità finanziaria, si aggiunge anche la sorveglianza dei cittadini, la tutela da qualsiasi elemento che a loro giudizio sia foriero di fastidi per l’Unione, la repressioni degli scontri che potrà, ai sensi dell’emendamento, essere deferito di fronte ai nuovi enti europei. Siamo tornati al fascismo? A quanto pare si! Non potremo più esprimere la nostra opinione? Pare di si!
Silenzio di governi e media: Così per Hitler e Mussolini
Ciononostante nessun ministro e nessun parlamento nazionale – per non parlare dei rappresentanti del governo italiano e del Parlamento – ha fatto cenno alcuno a tutto ciò. Questa dittatura dei "non eletti", dunque, s'instaura da Bruxelles, dove continuano tranquillamente – ma soprattutto il più rapidamente possibile – a redigere il trattato del MES ed a decretare la contestuale e gravissima fine della democrazia. Il loro intento evidente, dunque – come già avevamo detto negli ultimi articoli in "Qui Europa" – è quello di creare un macro-stato retto con poteri assoluti dalle èlite finanziarie, tramite la Commissione europea: una commissione formata – lo ricordiamo – rigorosamente da “non eletti”. Gente mai votata da alcun cittadino e da nessun Parlamento nazionale, che deciderà sulla nostra libertà, sui nostri diritti e sulla nostra vita economica, finanziaria, sociale e via dicendo.
Il Diritto europeo buttato nel ….
La Commissione, in pratica, vuole assegnare a se stessa il governo economico e monetario dell’Eurozona, per cui i poteri legislativo ed esecutivo si sommano nello stesso organo: letteralmente imposto ai paesi membri, anche con la complicità della casta italiana. Ci troviamo in contrasto con il principio democratico della separazione dei poteri. Tre secoli di studi, costituzionalismo, ricerche accademiche e leggi buttate nello scarico! E hanno pure tirato la catenella!
MES – La stessa ricetta del fascismo e della mafia
Proprio da Bruxelles arriva questo vergognoso esempio di anti-costituzionalità, un inganno per i cittadini che sono tenuti allo scuro di ogni doppio fine dell’Unione. Le caratteristiche della dittatura poi, iniziano già a stare a pennello alla Commissione Europea. Infatti un’analisi sul tema, che le studiose Paola Ghini e Valentina Serru hanno messo sotto il microscopio del web – mettendo a fuoco tutti questi loschi retroscena, e smascherando gli interessi finanziari che spingono le loro “avide mani” – è da settimane letteralmente sparita dalla rete e, ad oggi, sono pervenute 120 denunce consegnate in altrettante procure italiane sul gravissimo caso di censura e libera informazione. Insomma ecco la nostra bella ricetta europea per la dittatura: un bel po’ di omertà ( nessun giornale, complice, informa i cittadini dei veri risvolti del MES); un sostanzioso e vergognoso furto dei soldi dei contribuenti europei da parte dei nostri “governatori finanziari”; divieto assoluto di perquisizione all'interno degli uffici del Mes; autorità accentrata nelle “loro” mani (con possibilità di sedare le ribellioni); un gruppo di 17 membri seduti a tavolino a gestire le nostre vite, con tanto di immunità. Sbaglio, o questa è la stessa “ricetta” della Mafia?
Silvia Laporta (Copyright © 2012 Qui Europa)