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Paradossale Semeta. Evasione? Meglio tassare i consumi che il lavoro
Martedì, Marzo 13th / 2012
Commissione Ue Fisco / Evasione / Tassa sui consumi / Decrescita felice
Paradossale Semeta. Evasione? Meglio tassare i consumi che il lavoro
Il Commissario Ue "rimedia" all'evasione con le "tasse sui consumi"
Bruxelles – Il Commissario Ue alla fiscalità Algirdas Semeta nelle scorse ore ha firmato una lettera rivolta a tutti i ministri delle finanze dei paesi europei, nella quale ribadisce la necessità di attenersi alle norme fiscali comunitarie, nella lotta all’evasione. Evasione che, nell’Ue, arriverebbe a circa mille miliardi di euro. Insomma, sono gli stessi stati ad eludere il fisco a livello comunitario, cercando scappatoie nelle maglie del diritto e nella giungla di tasse e regole di ogni genere. Il commissario Semeta, in un’intervista su “ItaliaOggi”, nel particolare ha suggerito ai Paesi membri di raccogliere i fondi orientandosi sulle tasse alle proprietà ed ai consumi, invece che tassare il lavoro. Ciò, a suo parere, non recherebbe danno all’economia, ma anzi consentirebbe una ripresa in questi tempi di crisi. Tassare i consumi, certo, significa tassare tutti, ma certamente con scarsa equità: c’è un abisso, infatti, tra chi dovrà rinunciare al superfluo e chi invece deve barcamenarsi tutti i giorni per assicurare alla famiglia il necessario. Lo stesso Semeta di è dimostrato anche favorevole alla tassazione sulle transazioni finanziariev – la amata-odiata “Tobin Tax” – che colpirebbe finalmente i responsabili della crisi economica, cioè gli speculatori finanziari. Ma quando si tratta di colpire gli interessi dei veri potenti allora bisogna fare i conti con chi può permettersi di “protestare”.I comuni cittadini, invece, possono decidere di smettere di andare a fare la spesa? Può sembrare una battuta, invece c’è chi già in parte lo fa: sempre più persone aderiscono al cosiddetto movimento della “decrescita felice”, che consiste nel comprare sempre meno e nell’autoproduzione casalinga di pane, dolci, yogurt e perfino deodoranti, cosmetici e saponi. C’è da pensarci! Nella democratica Europa avviene anche questo! Mirella Fuccella (Copyright © 2012 Qui Europa)


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