Martedì, Maggio 7th/ 2013
– Qui Europa, Iniziativa di Libero Confronto, "Pensa e Scrivi" –
Martedì, Ottobre 1st/ 2013
– Avv. Luca Campanotto, Rivignano (Ud) –
Aborto, Aborto Procurato, IVG, Interruzione di Gravidanza, Luca Campanotto, aborti e suicidi massificati, omicidio pluriaggravato prenatale, Aborto e Principi Costituzionali lesi, L.194/78 e IVG, Eugenetica, Osservatorio nazionale sulle Politiche comunitarie, QuiEuropa
Speciale Aborto: i Signori della Morte – 2
Italia-Cina – Aborti "Terapeutici": Omicidi Eugenetici,
Progetto per l'autodistruzione
Legge 194/78 – Licenza di Uccidere. L'abominevole
paradosso del Certificato di Gravidanza
Indesiderata
Lo Speciale di Qui Europa,
di Luca Campanotto – Seconda Parte
La Legge 194/78 e l'Italia dello Stato Orco
Roma, Udine – di Luca Campanotto – Mentre in Francia, il governo Hollande ha ormai creato una società-gabbia pronta a multare ed incastrare tutti coloro i quali si dichiarano pubblicamente a favore della vita (vedi emblematico caso del Dott. Xavier Dor, articolo in allegato) proseguiamo con la riflessione sugli aspetti criminosi dell'aborto e degli altri suoi altrettanto inquietanti fenomeni correlati, pratiche contro l'umanità che solo una società edonistica e materialista com'è oggi quella italiana – avveramento delle previsioni pasoliniane – governata da "illuminati" sostenitori dell'eugenetica poteva legalizzare. E lo facciamo tentando di abbattere un vergognoso muro di gomma alzato da governi liberali e socialisti e dai collusi media di regime, concentrando la nostra analisi sulla L.194. Si sente dire, infatti, che la L. 194/78 sarebbe una "buona legge di compromesso", e che comunque non avrebbe previsto un vero e proprio diritto insindacabile di aborto. Ma è davvero così?
Uccidere per qualsiasi motivo – L'Agenda degli Illuminati
Il Controllo delle nascite e il cancro eugenetico sono dal 1776 due dei pilastri dell'Agenda degli Illuminati, ormai è cosa nota.. Ma al di là della mera propaganda mediatica sempre più in voga, che parimenti lavora al suddetto piano in maniera subdola, c'è da dire che la 194 vuole semplicemente coprire lo "storico errore" (chiamiamolo così) insito nell’approvazione della peggiore legge mai entrata in vigore in Italia.
Cina-Italia
A conti fatti, se si esclude il regime cinese, cui peraltro è ideologicamente vicina, la 194 è la legge omicida più permissiva e anzi lassista che esista sulla faccia della terra. La legge 194 consente la soppressione di un essere umano innocente praticamente per qualsiasi motivo e addirittura per una causa economica nei primi tre mesi di vita, di fatto a semplice richiesta della sola madre, che di fatto ha un vero e proprio diritto, giuridicamente tutelato anche mediante l’incriminazione di eventuali omissioni di atti d’ufficio peraltro mai verificatesi per un “pubblico sevizio” comunque sempre assicurato (nonostante l’incredibile accanimento mediatico contro medici obiettori di coscienza che sarebbero colpevoli di tutto il male del mondo), di ottenere, anche coattivamente, da parte della mano pubblica, a spese di tutti i contribuenti, l’uccisione del figlio o della figlia, visto che la stessa 194 prevede espressamente che il certificato di gravidanza indesiderata costituisce titolo (espressione giuridicamente molto forte) per ottenere, solamente dopo pochi giorni, l’esecuzione del nascituro (ovviamente denominata, più pudicamente, “intervento” … possiamo anche etichettarla “interruzione volontaria della gravidanza”, ma resterà pur sempre omicidio pluriaggravato prenatale).
Aborti Terapeutici, Omicidi Eugenetici
La recente giurisprudenza di Cassazione sviluppatasi sulla 194, anche per gli aborti tardivi, cosiddetti “terapeutici” ma in realtà di fatto eugenetici, persino nel secondo trimestre di gravidanza, sta progressivamente svuotando del tutto ogni presupposto abortivo diverso dal mero consenso della gestante, che di fatto è oramai divenuto più che sufficiente, di per sé solo, ai fini dell’eliminazione “legale” anche di feti ad esempio di cinque mesi, se solamente abbiano un sia pur minimo difetto, non importa se facilmente operabile o comunque superabile o almeno in parte curabile. In soldoni, si tratta di pieno e insindacabile diritto di vita o di morte della madre su un altro essere umano innocente, forse addirittura nel secondo trimestre di gravidanza.
Licenza di Uccidere
Questa Repubblica, che sulla base della propria Costituzione (“la più bella del mondo”) sarebbe dovuta crescere quale "moderno Stato sociale di diritto", ha in realtà ripristinato la peggiore schiavitù. La 194 suggerisce a tutte le donne: "uccidi purché si tratti di tuo figlio non ancora nato". Un soggetto umano vivente dipende in tutto e per tutto da una firma di sua madre. Di fronte a questo perverso sistema, che quantomeno nel primo trimestre ha di fatto consacrato l’assenza di qualunque reale limite, nulla di fatto impedisce alle donne di usare l’aborto procurato quasi fosse un contraccettivo qualsiasi: l’art. 1 della L. 194/78 è una ipocrita foglia di fico, che non risulta assistita da nessun istituto giuridico veramente cogente, mentre le recidive abortive sono, non certo a caso, letteralmente spaventose, al punto che la 194 ha creato donne che in Italia hanno potuto tranquillamente abortire volontariamente fino a più di quaranta volte! Mettiamola così: il Relatore della legge 194 credeva molto nel mito della innata auto-responsabilizzazione degli esseri umani … nessun mammifero uccide i suoi figli … l’uomo ha bisogno di vincoli anzitutto giuridici … ma glieli hanno tolti completamente.
L. 194 – Il Certificato di Gravidanza Indesiderata
La 194 è scritta in maniera davvero ipocrita e contorta, per far credere a chi la legge che lo Stato faccia davvero di tutto per evitare gli aborti. Tutti sanno che invece in Italia lo Stato, con tutto il suo potere e le sue risorse anche finanziarie (l’aborto procurato è rimasto una delle poche attività poste completamente a carico del servizio sanitario pubblico, con spese davvero ingenti per il contribuente, nell’ordine di svariate centinaia di milioni di Euro all’anno) garantisce effettivamente solamente il preteso “diritto” di abortire e non altrettanto quello vero e proprio di mettere al mondo un figlio, al punto che la legge 194 ammette espressamente – come visto – che una vita umana possa venir sacrificata anche solamente per una causa economica. Non esiste più chiara inversione (ed anzi eversione) dell’ordine costituzionale e della sua inderogabile gerarchia di valori. Questa legge è semplicemente un tumore, che rischia oltretutto di andare in metastasi (ad esempio sul fine-vita). Si tratta di un golpe e di un genocidio legalizzato. L’aborto procurato è un raggiro mortale, col quale i forti possono evitare di dover risolvere o quantomeno attenuare i problemi sociali, scaricandoli sui deboli e sacrificando gli innocenti. Le clausole della 194 sono talmente ampie che un qualsiasi motivo per abortire lo si trova sempre, come qualche medico abortista ha recentemente confessato in un’intervista. In ogni caso, basta insistere (sempre che un personale assuefatto alla morte dissuada veramente) … e il certificato di gravidanza indesiderata viene rilasciato … basta andare in ospedale dopo sette giorni (sempre che non vi sia urgenza, nella prassi sempre riconosciuta anche solamente quando si arriva vicino alla scadenza di legge) e il certificato costituisce titolo per ottenere l’esecuzione del bambino o della bambina … quantomeno nei primi tre mesi di gravidanza l’aborto procurato è in realtà pura e insindacabile auto-determinazione. Anzi: etero-determinazione, su un altro essere umano.
Il Paradigma dell'Evasione Fiscale…
Anche solamente un singolo aborto procurato rimarrebbe comunque inaccettabile. E poi nessuno sa con certezza quanti fossero gli aborti clandestini prima della 194 (erano per l’appunto in nero): manca quindi un sicuro termine di paragone. Risulta invece certo che dopo questa legge uccidere i propri figli o figlie è divenuto del tutto gratuito, assolutamente discrezionale, quasi culturalmente lodevole. Inoltre, legalizzare o condonare l’evasione fiscale non inviterebbe certo a pagare regolarmente le tasse. Ogni legalizzazione o esclusione da pena non fa altro che facilitare ed allargare ulteriormente ciò che sempre rimarrà per sua natura comportamento deviante.
Le Cifre del Genocidio
Le IVG anni fa sono diminuite (anche se ultimamente risultano costanti e comunque superano le ben 110.000 unità all’anno solo in italia), ma in tali statistiche non rientrano né gli aborti chimici con la RU486 né i cripto-aborti con le pillole “di emergenza” quasi sempre abortive che vengono sempre più massicciamente usate qualche giorno dopo i rapporti sessuali “a rischio”. Un bambino una volta era una autentica benedizione oggi è stato fatto divenire quasi una rovina. Inoltre gli aborti “legali”, se valutati non in assoluto ma in relazione ai bambini nati vivi ogni anno, non hanno fatto che aumentare.
Progetto per l'Auto-Distruzione
La verità è che stiamo implodendo per autodistruzione, visto che siamo il Paese più vecchio d’Europa, nonostante tutti i bambini che ogni tanto i CAV (Centri di Aiuto alla Vita, privati e non certo pubblici) riescono a salvare, in mezzo a mille difficoltà di ogni tipo, anche amministrative e culturali, e non solamente finanziarie. Nonostante più di trent’anni di applicazione della legge 194, l’aborto clandestino non è affatto scomparso, e anzi tende a forzare sempre più qualsiasi pur blando limite legale, fino a sconfinare nell’infanticidio. Anche quest'ultimo per nulla diminuito, ma aumentato, anche grazie alla velenosa svalutazione della vita umana che la 194 sta gradualmente instillando in tutto il corpo sociale, al punto che due accademici hanno recentemente teorizzato addirittura l’aborto post-parto, naturalmente “terapeutico”. La legge 194 ha semplicemente aggiunto a un abominio un altro e più ampio abominio, ancor più grave in quanto legalizzato.
Avv. Luca Campanotto – Redazione "Qui Europa"
_________________________________________________________________________________________________________
Articoli correlati
Venerdì, Agosto 16th/ 2013 – QE Speciale – Aborto Procurato: La crisi-truffa e i Signori della Morte – – di Luca Campanotto, Avv. in Rivignano (Ud) – Aborto, Aborto Procurato, IVG, Interruzione di Gravidanza, Luca Campanotto, Madre Teresa di Calcutta, crisi indotta dell'Eurozona, aborti e suicidi massificati, femminicidio, omicidio pluriaggravato prenatale, Aborto e Principi Costituzionali lesi, L.194/78 e IVG, La spirale uccide i bambini, Le abortiste […]