Sabato, Dicembre 23th/ 2013
–di Vincenzo Mannello –
Giovedi, Giugno 21th / 2012
– di Silvia Laporta –
Berlusconi / Euro / No euro / Merkell/ propaganda politica / lira / moneta / crisi / Bce / Austerità / governo tecnico / Mario Monti / Germania / Wall street journal / antieuropeismo / Daniela Santanchè / Lodo Alfano / Ruby / Marcello Dell'Utri
Italia – Berlusconi: l'anti-europeista
europeista
Si all'uscita dall'euro! Anzi no! In cambio
è richiesto il voto alle prossime elezioni?
Scherzava: la smentita in giornata: per
uscire dalla crisi serve più Europa!"
Roma – “Non credo che sia una bestemmia l'ipotesi che l'Italia esca dall'euro e torni alla propria moneta nel caso l'euro non abbia alle spalle una Bce che faccia la banca di garanzia ed emetta euro.” Lo dice Silvio Berlusconi, ex premier italiano, nel corso della presentazione di un libro sull'America. “Auspico, che il presidente del consiglio, faccia valere la nostra solidità e forza economica e faccia pressing perché la Germania ammorbidisca le sue posizioni.” "La Germania – ha aggiunto – è renitente sulla Bce. La soluzione è che la Germania si convinca che la Bce deve garantire, se non lo farà cosa può accadere? È un fotogramma. Ho parlato con alcuni esperti della finanza tedesca che non considerano un'idea balzana che la Germania si ritiri dall'Euro". Se la trattativa sul ruolo della Bce non dovesse andare a buon fine, due potrebbero essere le vie principali: "O la Germania che si ritira dall'euro, o che gli Stati tornino alle monete nazionali. Non è auspicabile ma ci sono vantaggi".
Scherzava? – Niente "Europa!"- Anzi, no! Più Europa!
Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi, che apparivano cosi decise e magari, neanche cosi sbagliate, sono state ovviamente prontamente ritrattate. In una intervista al Wall Street Journal, infatti, Berlusconi ha parzialmente ritirato le sue dichiarazioni : “L'uscita dall'euro? "Era una provocazione". "Chiaramente l'uscita dall'euro di singoli Paesi, o peggio lo sfaldamento dell'Eurozona in quanto tale, sono prospettive che fino a poco tempo fa sembravano impensabili, mentre oggi sono possibili". Secondo Berlusconi questo scenario di disgregazione deve tornare ad essere più unito: "occorre una sterzata in direzione opposta: l'unione politica". "Io credo – ha affermato – che dalla crisi si possa e, anzi, si debba uscire con piu' Europa e non con meno Europa”. Con l’affermazione “più Europa” si riferirà forse al MES e agli Stati Uniti d’Europa? Crediamo proprio di si!
Strategie pre-elettorali per Mister B?
Ma non è che questo spirito anti-euro, sia dovuto all’avvicinarsi delle elezioni? A quando pare sembra essersi tracciata una linea politica negli ultimi tempi: prima Daniela Santanchè candidata alle primarie sbotta contro l'euro e la Merkel; poi Silvio Berlusconi che teorizza del ritorno alla lira. Fino a scoprire, poi, che per mister B. era solo scherzo, una battuta. In un momento in cui il popolo non ne può più di austerità e politiche neo-liberiste del governo tecnico e della rigorosa Merkel, cavalcare l'onda dell'”antieuropeismo” , potrebbe anche essere un’ottima strategia politica per attirare consensi, dopo la figura barbina dell’ex premier prima della fine del suo mandato. Si spera soltanto che gli Italiani, non affidino il loro futuro , agli stessi uomini. Quelli del Lodo Alfano; della prescrizione breve; del legittimo impedimento; degli scandali sulla P3; degli scandali sulla protezione Civile e sulla "ricostruzione" post-Terremoto a l'Aquila; di Marcello Dell'Utri e delle vicende sulla mafia; di Ruby nipote di Mubarak, e tanti tanti altri –forse troppi per annoverarli tutti – tra quelli che hanno contribuito (sia pur in minima parte: perchè il resto l'hanno fatto proprio l'Ue e le caste dei banchieri) a portare l’Italia nella situazione in cui, purtroppo, si trova oggi.
Silvia Laporta (Copyright © 2012 Qui Europa)