Concessioni Balneari: Piccolo Sospiro di Sollievo per l’Italia

Martedì, Gennaio 22nd/ 2013

– di Maria Laura Barbuto –

Unione Europea / Italia / Europarlamento / Concessioni balneari / Imprese Turistiche / Direttive Ue / Commissione mercato interno / Coste / Lara Comi / Direttiva Bolkestein 

Concessioni balneari: l'Italia tira un

piccolo sospiro di sollievo

Lara Comi: "Chiederemo soluzione definitiva

a tutela delle nostre imprese"

Ora la palla passa ai commissari "non eletti" di Bruxelles

Strasburgo – Dall’Europarlamento  arrivano, una volta tanto, buone notizie per l’Italia: le concessioni balneari saranno escluse  dal testo di direttiva Ue sulle concessioni in esame a Strasburgo.  L’accordo raggiunto dalla commissione mercato interno dell’Europarlamento permette all’Italia di tirare un sospiro di sollievo per la tutela dei propri servizi: unici nel loro genere, rispetto a quelli del resto d’Europa.  Si è detta pienamente soddisfatta del traguardo raggiunto l’eurodeputata del PPE, Lara Comi, che insieme ad altri colleghi italiani, ha gestito la trattativa. “Di comune accordo abbiamo deciso di scegliere una nuova definizione nella Direttiva – hanno commentato la Comi  unitamente a Philip Juvin – relatore del provvedimento stesso che sarà votato il 24 gennaio prossimo presso la commissione mercato interno  – che esclude chiaramente il settore balneare italiano dall’ambito di applicazione di questa nuova legislazione europea”.  Considerando che gli stabilimenti balneari e le aziende ad uso turistico-ricreativo rappresentano una realtà fondamentale per il settore dell’economia italiana, l’accordo raggiunto in sede parlamentare a Strasburgo assume un’importanza notevole e dovrebbe meglio tutelare ( finalmente!) le nostre “rarità” e bellezze nazionali.  L’Italia vanta 7.500 chilometri di costa invidiati da tutta Europa sui quali sono distribuite 28.000 strutture turistico-balneari che, nel periodo estivo, occupano circa 300.000 persone. 100 mila fini durante l'intero arco dell'anno. Numeri di straordinaria importanza – specie nell'era della crisi pilotata – che contribuiscono a rendere questo settore determinante per l’economia italiana. Ma l’ultima parola pare spetti al Commissario Ue al Mercato Interno, Michel Barnier, che ha in mano anche la procedura d’infrazione conto l’Italia proprio sulla proroga delle concessioni. “Nei prossimi giorni gli chiederemo di riaprire un tavolo di dibattito con gli europarlamentari italiani – ha rassicurato la Comi – per individuare una soluzione definitiva che tuteli questo settore”.  

Maria Laura Barbuto (Copyright © 2013 Qui Europa)