Sabato, Maggio 10th/ 2014
– di Sergio Basile –
Bruxelles, Varsavia, Washington, New York, ALDE, [...]
Lunedì, 30 giugno / 2018
– di Matteo Mazzariol / Presidente Movimento Distributista Italiano –
Redazione Quieuropa, Matteo Mazzariol, Corporativismo, Dottrina Sociale della Chiesa, Moneta
Corporativismo, Moneta e attuazione della Dottrina
Sociale della Chiesa
Dalla nefasta eredità della DC e del sistema partitocratico alla
concreta realizzazione delle premesse essenziali della
Dottrina Sociale della Chiesa
di Matteo Mazzariol / Presidente Movimento Distributista Italiano
La nefasta eredità della DC
Roma – di Matteo Mazzariol / Presidente Movimento Distributista Italiano – “L’elaborazione del pensiero democratico cristiano (direi piuttosto sociale cristiano), quale appare inconfutabile negli scritti degli uomini più qualificati e rappresentativi, sbocca e si concreta nella corporazione e nel corporativismo”. Con queste sintetiche parole, Alberto Canaletti Guadenti, professore presso la Pontificia Università Lateranense e l’Università Internazionale “Pro Deo”, nel 1950, su un articolo de “Il Giornale d’Italia”, entrava nel vivo di una polemica che si era sviluppata in quegli anni all’interno del mondo cattolico. La questione era incentrata sull’identità dottrinale e culturale del partito Democrazia Cristiana, a cui un nutrito numero di intellettuali imputava il
difetto di essersi impadronita del monopolio della rappresentanza cattolica
senza portare avanti con coerenza e serietà una visione economico-sociale chiara
ispirata alla Dottrina Sociale della Chiesa.
Riprendendo gli insegnamenti di grandi pensatori del cattolicesimo sociale quali Emanuel Von Ketteler (1811-1877) in Germania, Renè de La Tour Du Pin (1834-1924) in Francia e Giuseppe Toniolo (1845-1918) in Italia e riprendendo i principali contenuti delle encicliche sociali Rerum Novarum (1891) e Quadrigesimo Anno (1931), una parte del mondo cattolico italiano aveva infatti maturato la consapevolezza che la democrazia cristiana, una visione cioè democratica e non aristocratica, monarchica od autoritaria dello Stato, poteva concretamente realizzarsi attraverso il corporativismo.
Netta e lucida era, da questo punto di vista anche la critica verso
il tentativo corporativo portato avanti dal fascismo,
accusato di aver tradito la natura stessa del corporativismo,
impedendo e soffocando l’autonomia reale delle corporazioni,
trasformate in strumento di controllo verticistico.
Ordine socio-economico ispirato al Cattolicesimo
Questa visione era molto simile a quella che, qualche decennio prima, cioè a partire dall’inizio del XX secolo, sugli stessi presupposti filosofici e culturali, avevano sviluppato G.K.Chesterton, H.Belloc e padre McNabb, dando vita al distributismo. A differenza però dei vari contributi italiani degli anni ’50, condizionati dalle drammatiche recenti vicende storiche, i distributisti inglesi, ispirati esplicitamente ai principi del senso comune e della ragionevolezza della tradizione tomistica ed immersi in un contesto economico-sociale di capitalismo e socialismo avanzati, riuscirono con maggior chiarezza a delineare con precisione e profondità intellettuali quali fossero i grandi paradigmi, le
grandi direttive che separavano e separano la visione economico-sociale cattolica
da quella liberal-capitalista e social-comunista.
Non ebbero quindi alcun dubbio nell’individuare nel corporativismo, ben prima del tentativo maldestro del fascismo, un elemento indispensabile, necessario ed insostituibile per realizzare un ordine sociale ispirato al cattolicesimo. Giunsero a questa conclusione non sulla base di un’astratta elaborazione concettuale ma come risultato della tenace adesione ai molteplici dati che avevano raccolto dallo studio della filosofia, della storia, dell’economia, della sociologia, dati che, nel corso dei decenni successivi, si sarebbero poi accresciuti per diventare ancora più cogenti. Allo stesso modo in cui il senso comune spingeva i distributisti a considerare il possesso della proprietà produttiva requisito insostituibile per garantire la vera libertà economica, così
essi ritenevano che tutti coloro che condividono uno stesso ambito lavorativo
abbiano il diritto/dovere di ritrovarsi assieme a decidere le principali questioni
della loro vita socio-professionale,
tanto più che questo era ciò che era avvenuto storicamente in tutta Europa a partire dal medioevo, da quando cioè l’”ora et labora” benedettino aveva trasformato il lavoro da attività servile in strumento di partecipazione all’attività divina e di riscatto umano.
Corporativismo contro sistema partitocratico
Purtroppo però, sia in Inghilterra, sia in Italia ed in Europa, queste proposte, radicate sull’adesione al reale e la ragionevolezza, furono spazzate via dalle violenze di una guerra mondiale e dai venti ideologici che dopo di essa, con l’appoggio sostanziale dell’oligarchia economico-finanziaria al potere, hanno imperversato. Il risultato è purtroppo davanti agli occhi di tutti. Liberalismo e social-comunismo, come avevano brillantemente e lucidamente indicato la maggior parte dei pensatori cattolici in Europa, ed in particolare il distributismo in Inghilterra, hanno miseramente fallito nella loro pretesa di migliorare la condizione umana ed apportare equità e prosperità. Dal punto di vista politico, inoltre, oggi il cittadino medio si chiede amaramente in quale forma di democrazia stia vivendo, visto che è stato praticamente spossessato di tutti i poteri reali (a partire dalla sovranità monetaria: prerogativa fondamentale, poiché capace di condizionare le altre sovranità e sfere economico-sociali – Ndr – Essa trovò in Giacinto Auriti il suo massimo profeta ed ispiratore, verso la concreta attuazione dei capisaldi della Dottrina Sociale della Chiesa – Ndr), a parte quello di inserire un foglio dentro un’urna una volta ogni 4 o 5 anni, con la conseguenza che il partito al momento più rappresentato è quello del non voto. I vari Chesterton, La Tour du Pin e Toniolo già ai loro tempi non avevano dubbi:
il sistema partitocratico è solo uno strumento di controllo dell’attività legislativa
da parte della minoranza economico-finanziaria che lo controlla;
la democrazia, quella vera, o è corporativa o non è!
I fatti indubbiamente gli hanno dato ragione e dobbiamo quindi prendere piena consapevolezza che su questa strada, la strada della ragionevolezza e del senso comune, dobbiamo continuare se vogliano operare davvero in favore del bene comune e finalmente soddisfare le sacrosante richieste di giustizia sociale, equità e benessere che ci giungono, oggi come sempre, dalla popolazione.
Matteo Mazzariol (Copyright © 2018 Qui Europa)
Presidente Movimento Distributista Italiano
Per informazioni ed adesioni distributismomovimento.
infounicz.europa@gmail.com / redazione.quieuropa@gmail.com
Segui su Facebook la nuova pagina – Qui Europa news | Facebook
__________________________________________________________________________________________________________________
Video correlati – Prof. Giacinto Auriti
__________________________________________________________________________________________________________________
Articoli correlati
Casaleggio, la Rete e il Nuovo Ordine Democratico
Sabato, 28 luglio / 2018 – di Roberto Pecchioli e Sergio Basile – Redazione Quieuropa, Roberto Pecchioli, Casaleggio, Movimento, M5S, Jean Jacques Rousseau Casaleggio, la Rete e il Nuovo Ordine Democratico L'ultima fase della rivoluzione "democratica", sotto il marchio del solito Rousseau di Roberto Pecchioli e Sergio Basile Premessa a cura di Sergio Basile […]
Per Trent’anni a colloquio con il Professor Giacinto Auriti
Giovedì, 26 luglio / 2018 – Prof. Francesco Cianciarelli – Amico di una vita, docente universitario e stretto collaboratore del Prof. Auriti. Tratto da (Presentazione) "Il Prezzo della Libertà – di Sergio Basile, Ed. Solfanelli Redazione Quieuropa, Francesco Cianciarelli, Giacito Auriti, Testimonianza, Maestro Per Trent'anni a colloquio con il Professor Auriti Testimonianza di vita vissuta […]
Moneta, Lavoro, Schiavitù: inganni della prospettiva lavorista
Domenica, 22 luglio / 2018 – di Sergio Basile / Presidente Sete di Giustizia – Redazione Quieuropa, Sergio Basile, marxismo, liberismo, moneta-debito, schivitù, costituzione Moneta, Lavoro, Schiavitù: inganni della prospettiva lavorista In una società fondata sull'usura, il lavoro è un subdolo e potente strumento di schiavitù. L'arcano svelato nel documento segreto della Banca […]
Moneta-debito, strategie bancarie, crisi: tutto nei Protocolli di Sion
Domenica, 27 maggio/ 2018 – di Sergio Basile – Redazione Quieuropa, Sergio Basile, Kolbe, Protocolli dei Savi di Sion, moneta-debito, banche Moneta-debito, crisi economiche e strategie bancarie: tutto nei Protocolli di Sion Il caos economico imperante sarebbe una delle prove maggiori dell'autenticità del documento più sovversivo della storia di Sergio Basile, Presidente Sete di Giustizia […]
Libertà socio-economica: moneta-proprietà e unione capitale-lavoro
Venerdì, 22 giugno / 2018 – di Matteo Mazzariol / Presidente Movimento Distributista Italiano – con integrazioni e note a cura di Sergio Basile Redazione Quieuropa, Matteo Mazzariol, Distributismo, Divisione tra capitale e lavoro, proprietà Libertà socio-economica: moneta-proprietà e unione capitale-lavoro L'allargamento della proprietà a tutti e il benessere reale secondo la prospettiva cattolica e […]
La partitocrazia è in crisi ma nessuno se ne accorge
Martedì, 19 giugno / 2018 – di Matteo Mazzariol / Presidente Movimento Distributista Italiano – Redazione Quieuropa, Nicola Arena, Partitocrazia, crisi, sistema democratico, distributismo La partitocrazia è in crisi ma nessuno se ne accorge Il sistema partitico è un modello fallito e bocciato dalla storia. Esso è lo specchio di una crisi […]
La moneta, la nave Italia e l’armatore disonesto
Domenica, 29 luglio / 2018 – di Nicola Arena, Sete di Giustizia – Redazione Quieuropa, Auriti, Nicola Arena, moneta-debito, Nave Italia, armatore disonesto La moneta, la nave Italia e l'armatore disonesto La proprietà popolare della moneta è l'unica rotta percorribile dalla nave Italia, per evitare l'affondamento programmato di Nicola Arena / Sete di Giustizia […]
Critica al Reddito di Cittadinanza? Prof. Bagnai ecco perché non sono d’accordo con lei
Domenica, 25 febbraio / 2018 – di Sergio Basile / Presidente Sete di Giustizia – Redazione Quieuropa, Sergio Basile, Giacinto Auriti, Alberto Bagnai, Reddito di Cittadinanza Critica al Reddito di Cittadinanza? Prof. Bagnai ecco perché non sono d'accordo con lei Bagnai, Reddito di Cittadinanza e Reddito della Gleba: un inganno calcolato? Riflessione sul Reddito di Cittadinanza e sulla fuorviante interpretazione critica dei […]
III Cerchio VII Girone infernale: è questo il posto più adeguato per i banchieri?
Lunedì, 31 Ottobre/ 2016 di Matteo Mazzariol / Presidente Movimento Distributista Italiano Redazione Quieuropa, Movimento Distributista, Chesterton, Matteo Mazzariol, banchieri, Medici, San Tommaso d'Aquino, Dante Alighieri III Cerchio VII Girone infernale: è questo il posto più adeguato per i banchieri? Lo snaturamento dello strumento denaro: origini e cause dell'usura in San Tommaso d'Aquino e Dante […]
5 Stelle, il diversivo utile ai poteri forti
Domenica, 30 ottobre/ 2016 di Matteo Mazzariol / Presidente Movimento Distributista Italiano Redazione Quieuropa, Movimento Distributista, Chesterton, Matteo Mazzariol, Hilaire Belloc, capitalismo e socialismo, Beppe Grillo, Movimento 5 Stelle, Famiglia, Proprietà popolare della moneta, Capitale e lavoro, superamento della partitocrazia, rete sovrana, bluff della democrazia in rete 5 Stelle, il diversivo utile ai poteri […]
Dominio Rothschild – Evoluzione dei rapporti tra Finanza, Massoneria e Comunismo / 1
Domenica, 8 Gennaio/ 2017 – di Sergio Basile e Don Curzio Nitoglia Redazione Quieuropa, Don Curzio Nitoglia, Sergio Basile, Redazione luococomune, Alta Finanza, Giudeo Massoneria, Rothschild, Finanza, Comunismo, Italia, Occupazione, influenza Rothschild sull'Italia, Sistema Bancario Evoluzione dei rapporti tra Alta-Finanza, Giudeo-Massoneria e Comunismo: dominio Rothschild / 1 Il lato occulto della storia: 150 anni di dittatura Rothschild, 150 anni […]
Liberal-Capitalismo e Social-Comunismo: il patto segreto per la dissoluzione della società civile
Sabato, 7 Gennaio/ 2017 Matteo Mazzariol Redazione Quieuropa, Movimento Distributista, Chesterton, Matteo Mazzariol, Liberalismo, Capitalismo, Marxismo Liberal-Capitalismo e Social-Comunismo: il patto segreto per la dissoluzione della società civile Quello che il sistema partititco ci propina è il tipico doppio messaggio (insostenibile) caratteristico del funzionamento mentale schizofrenico. Quali soluzioni adottare? di Matteo Mazzariol […]
Giacinto Auriti: l’inganno monetario, la trappola del mercato dei cambi e della borsa valori
Venerdì, 6 Gennaio/ 2016 di Nicola Arena e Sergio Basile / Sete di Giustizia Redazione Quieuropa, Giacinto Auriti, sistema bancario, Nicola Arena, Sergio Basile, Sete di Giustizia, moneta, schiavitù monetaria, sistema dei cambi, controllo Giacinto Auriti: l'inganno monetario, la trappola del mercato dei cambi e della borsa valori Le variazioni della domanda e dell'offerta di valuta estera possono portare a delle oscillazioni dei […]
Venerdì, 30 Dicembre/ 2016 di Nicola Arena / Sete di Giustizia Redazione Quieuropa, sistema bancario, Nicola Arena, Sete di Giustizia, moneta, schiavitù monetaria, programmatori del tempo, usurai, riconquista del tempo I Programmatori del tempo Chi sono? Come fanno a condizionare il nostro tempo e la nostra intera esistenza? Che fare? di Nicola Arena […]
Giovedì, 17 Novembre/ 2016 di Sergio Basile e Matteo Mazzariol Redazione Quieuropa, Movimento Distributista, Chesterton, Sergio Basile, Matteo Mazzariol, Liberalismo, Capitalismo, Marxismo, permissivismo morale, Karl Marx, Lenin, Rivoluzione Bolscevica, sistema bancario Il Liberalismo: l'anello di congiunzione tra Capitalismo, statalismo (Marxismo) e permissivismo morale I figli di Hegel in tv: un imbarazzante e ingannevole monologo che dura da […]
Stato Servile, una diabolica convergenza – Che fare?
Domenica, 13 Novembre/ 2016 di Matteo Mazzariol / Presidente Movimento Distributista Italiano Redazione Quieuropa, Movimento Distributista, Chesterton, Matteo Mazzariol, corporazioni La svolta distributista: la necessità di restituire il potere reale alla gente Il bluff delle moderne democrazie: cosa lo regge in piedi di Matteo Mazzariol / Presidente Movimento Distributista Italiano […]
Giacinto Auriti – Banca super-stato e usura internazionale
Lunedì, 9 luglio / 2018 – di Giacinto Auriti: ricordi e pensieri – Redazione Quieuropa, Giacinto Auriti, L'Alternativa, Banca super-stato, usura, tasse e interessi Giacinto Auriti – Banca super-stato e usura internazionale Necessita una riforma monetaria e fiscale per annullare la secolare tradizione della grande usura di Giacinto Auriti / L'Alternativa 28 maggio 1974 Seguici anche su […]
Lunedì, 9 ottobre / 2017 – di Giacinto Auriti: ricordi e pensieri – Redazione Quieuropa, Giacinto Auriti, L'Alternativa, rinascita spirituale, monismo hegeliano, Giacinto Auriti – Il presagio della Rinascita dell'Italia: un nuovo ideale spirituale senza bandiere La falsa ed illusoria "conflittualità permanente" del pluralismo politico-partitico: relativismo morale e caos di Giacinto Auriti / L'Alternativa n. 2 – 1° giugno 1973 Seguici anche […]
Domenica, 8 ottobre / 2017 – di Giacinto Auriti: ricordi e pensieri – Redazione Quieuropa, Giacinto Auriti, L'Alternativa, capitalismo bancario, comunismo Giacinto Auriti – Comunismo: schiavitù monetaria e Stato padrone dei cittadini L'Alternativa, primo numero: "Mille lire di speranza" di Giacinto Auriti / L'Alternativa n. 1 – 15 maggio 1973 Seguici anche su facebook – Giacinto Auriti: ricordi e pensieri […]
Sabato, 7 ottobre / 2017 di Giacinto Auriti: ricordi e pensieri Redazione Quieuropa, Giacinto Auriti, L'Alternativa, Moneta-debito, sistema bancario, Sindacati Giacinto Auriti – I veri padroni? I banchieri! La funzione monetaria crea una duplicazione del valore dei beni reali, incamerata interamente dal potere bancario, che orienta a proprio comodo le "lotte sindacali" di Giacinto Auriti / L'Alternativa […]
Lettera ad un amico – L’ora di andare oltre il luogo comune, oltre i partiti e il Sistema
Martedì, 8 Novembre/ 2016 – di Giancarlo Palazzolo – Redazione Quieuropa, Giancarlo Palazzolo, Ripresa, Economia, Menzogne, sistema, Moneta Lettera ad un amico – L'ora di andare oltre il luogo comune, oltre i partiti e il sistema! Cambiamo qualcosa, perché qualsiasi cosa cambi, sarà a nostro favore… […]
Denaro-debito e Cabala: il maledetto trucco per schiavizzare i popoli
Mercoledì, 2 Novembre/ 2016 di Matteo Mazzariol / Presidente Movimento Distributista Italiano Redazione Quieuropa, Movimento Distributista, Chesterton, Matteo Mazzariol, banchieri, Cabala, Moneta Debito, satanismo, magia, schiavitù Denaro-debito e Cabala: il maledetto trucco per schiavizzare i popoli Il nesso fondamentale tra cabala e pane quotidiano è costituito dal denaro ed in particolare dal meccanismo di creazione […]