Crisi Ue: consapevolezza e cultura i migliori investimenti per la vita dell’uomo

Mercoledì,  Marzo 14th/ 2012

Italia / Roma / Cultura / Crisi Ue / Disinvestimento / Progresso / Mercato

Crisi Ue: consapevolezza e cultura i migliori investimenti per la vita dell’uomo

Il progresso umano e l’inscindibile connubio tra passato e futuro

Roma – Ultimamente si assiste ad una spaventosa politica di tagli nei settori della formazione, prontamente denunciati dagli organi e dalle figure di competenza. Ma cresce la consapevolezza che la cultura non può essere deviata dal suo corso da motivazioni di natura pratica e/o economica: è qualcosa che deve andare al di là, che deve superare questi limiti imposti dalla società capitalistica e mercatista in cui viviamo. Promuovere la cultura significa, nel senso più intimo del termine, allargare le proprie conoscenze: implica educazione, istruzione, progresso. E’ sinonimo di riflessione filosofica, di ricerca scientifica, di evoluzione, miglioramento. Come pensare di poterla arrestare? La cultura va promossa e soprattutto va sostenuta senza aspettarsi nessun tipo di resoconto o riscontro pratico: al massimo essi potranno essere delle piacevoli aggiunte. La vera utilità della diffusione della cultura è quella di ampliare i propri orizzonti, le proprie aspettative e sembrerebbe quasi un “reato” arrestarla o porvi dei limiti soprattutto nei tempi odierni e nella nostra società, in cui i giovani, più che mai, non hanno più punti a cui fare riferimento e sono estremamente confusi. Come pensare di costruire il proprio futuro senza conoscere la storia che ha caratterizzato il nostro passato, la storia dei nostri predecessori? Bisognerebbe solo utilizzare la cultura, che sia umanistica o scientifica, nel modo più corretto e nei limiti della morale. Ciò, inoltre, ricordando che la consapevolezza e spesso qualcosa che aliena dal mero indottrinamento cattedratico. Lo scopo non è quello di creare dei mostri ma di informare e indirizzare coloro i quali saranno gli uomini e le donne della società futura. Indipendentemente dal mercato, spesso nemico acerrimo della cultura. Emanuela Costa (Copyright © 2012 Qui Europa)