Venerdì, Febbraio 14th/ 2014
– di Padre Piotr Anzulewicz –
Padre Piotr Anzulewicz, San Valentino, Circolo Culturale San Francesco, Convento Sacro Cuore, [...]
Martedì, Luglio 8th/ 2014
– di Sergio Basile –
Redazione Quieuropa, Sergio Basile, Massoneria, protestantesimo, deriva gender, chiesa battista di Cagliari, matrimonio Ggay, origini del piano gender, alice Bailey, clamorose dichiarazioni della chiesa protestante tedesca, Protocolli dei Savi di Sion", "l'Agenda degli illuminati, Duca di Kent, Edward Windsor, Gran Maestro della Gran Loggia Unita di Inghilterra, Enrico VIII, Edoardo VI, Riforma anglicana, Banca d'inghilterra, moneta-debito, transustanziazione, buoni rapporti con le Chiese Protestanti, corona inglese, Giacinto Auriti, Sergio Puddu e Damiano Meloni, chiesa battista, massoneria e protestantesimo
Deriva Gender, Massoneria e Protestantesimo: a
Cagliari la prima unione gay battista
La Chiesa protestante-battista sposa Damiano e Sergio
Cosa c'è dietro? L'analisi storica di "Qui Europa": la regia
occulta e l'intreccio antico tra massoneria
e protestantesimo
di Sergio Basile
Agenda Gay – Cagliari, il piano della Bailey e la chiesa battista
Londra, Roma, Cagliari – di sergio Basile – Qualche ora fa nel capoluogo sardo è stata "benedetta" la prima pseudo-unione gay italiana, con protagonisti i "signori" Sergio Puddu e Damiano Meloni. A riportare per prima la notizia è stata l'Unione Sarda (vedi qui – Cagliari, primo "matrimonio" gay Chiesa battista)."Ci siamo sposati e siamo molto felici!": queste le prime dichiarazioni a caldo dei due uomini! Il rito – è bene precisarlo – pur non essendo un matrimonio a tutti gli effetti (si chiama benedizione di coppia) è di certo equiparabile ad un grosso masso gettato in uno stagno con l'intento di creare scompiglio e sguinzagliare le analisi dei media mondialisti, votati anima e corpo alla causa gender. "Siamo i primi in Sardegna e, anche se siamo molto cattolici – hanno poi dichiarato Damiano e Sergio – ci siamo affidati alla chiesa evangelica battista di Cagliari che ci ha permesso di coronare un sogno". Ovviamente dichiararsi "cattolici" (e non esserlo nei fatti: rivolgendosi ai Battisti e rinnegando gli insegnamenti della Chiesa Cattolica e delle Sacre Scritture) è solo un evidentissimo cavallo di Troia tendente a far crescere lo sconcerto ed amplificare un dibattito strumentale creato ad arte.
Tempismo perfetto – Renzi e le "Civil Partnership"
Un dibattito che – curiosamente – scatta ad orologeria, con un tempismo svizzero in concomitanza all'ultima uscita del "premier golpista" (mai eletto da nessuno) Matteo Renzi. Nei giorni scorsi il Presidente sul fronte istituzionale aveva annunciato che a settembre, in Parlamento, sarebbe stata presentata una legge sulle civil partnership, ovvero sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso. Si tratta, evidentemente, del tentativo malcelato di introdurre il "matrimonio gay" anche in Italia, visto che sarà previsto che «alle unioni civili tra persone dello stesso sesso si applicheranno tutte le disposizioni previste per il matrimonio…» escluso il diritto di poter adottare. La suddetta legge permetterà, tuttavia, a un membro della coppia di adottare i figli del partner. Capite il gioco?! E' facile immaginare che, dopo l'eventuale approvazione di un disegno del genere, la facoltà per i gay di adottare bambini sarà il prossimo passo, come è accaduto in altri paesi. Forse nemmeno ai tempi di Sodoma e Gomorra si sarebbe riusciti a far meglio e ad agire con un tal coordinamento di mezzi, idee e uomini! Che dite?
8 luglio 2013 – la denuncia delle dichiarazioni dei protestanti tedeschi
Per restare in tema e scavare un pò nel marcio, ricordiamo come giusto un anno fa (in data 8 Luglio 2013) denunciavamo le clamorose dichiarazioni della chiesa protestante tedesca secondo le quali “bisognava allargare il concetto di famiglia a nuove forme di convivenza, comprese le unioni omosessuali e svincolarlo dall’istituto del matrimonio” (vedi qui Le dichiarazioni shock della Chiesa Anglicana tedesca). Il documento analizzato riportava poi altre bizzarre dichiarazioni: “Oggi, a formare una famiglia – si leggeva – sono i genitori (uno o due) con i loro figli carnali, adottivi o in affidamento, ma anche le famiglie che risultano dal divorzio o dalle seconde nozze, le coppie senza figli e quelle omosessuali con bambini provenienti da una precedente relazione”. E ancora: “Il matrimonio è un buon dono di Dio, ma non può valere come unica forma di vita, ma esso va esteso; per cui il riconoscimento di una molteplicità di forme familiari andrebbe colto anche nella Chiesa ed incluso nell’azione ecclesiastica”. Insomma, dichiarazioni completamente discordanti sia con i testi evangelisci che – ovviamente – con la tradizione millenaria della Dottrina della Chiesa. Queste avvisaglie invero stavano aprendo la strada alla deriva gender che da lì a poco sarebbe seguita in Europa e in Italia, passando anche per l'emiciclo di Bruxelles (vedi qui – UE Verso Stati Uniti d’Europa Gender e Pedofili – Nel segno di Lunacek e Cohn-Bendit).
Le tappe del lento piano internazionalista LGTB
Quanto accaduto a Cagliari, dunque, non è altro che l'implementazione delle linee guida importate ad experimentum ad Amsterdam negli ultimi anni (vedi qui – Sodoma-Olanda e Contraddizioni – Matrimonio a tre e… – e qui – Shock Olanda: si alla Pedofilia!) tracciate nei mesi scorsi a Bruxelles e nei secoli precedenti a Francoforte e Londra… La collocazione di un tassello che si incastra benissimo con questo concertante ma prevedibile puzzle mondialista. Progetto massonico-internazionalista che trae origine – come denunciato in più sedi – da celeberrimi documenti quali i "Protocolli dei Savi di Sion", "l'Agenda degli illuminati" (vedi qui – Mistero Marx – Dai Protocolli dei Savi di Sion all’internazionale Socialista) e dalla rielaborazione dei primi operata all'interno del Piano programmatico degli anni Quaranta redatto dall'occultista (e satanista) Alice Bailey (vedi qui – Lucifero e il Piano di Alice Bailey per un Nuovo Ordine Mondiale) nonché aderente alla massoneria femminile e fondatrice della Scuola Teosofica e della setta satanica più potente del mondo: la "Lucifer Trust". E' infatti curioso constatare come la Bailey stessa presentò il suo piano (documento programmatico in dieci punti), cercando una sorta di approvazione ufficiale ed internazionale, proprio in Inghilterra, presso la Camera dei Lord (vedi qui – Lucifero e il Piano di Alice Bailey per un Nuovo Ordine Mondiale). Questo fu uno dei passi più importanti verso la formazione del piano mondialista. Non a caso la stessa Bailey dichiarò (Vedi Discipleship In The New Age – vol. I, pag. 38): «Coloro che lavorano nel campo della religione (…) devono formulare la piattaforma universale della nuova religione mondiale. Si tratta un lavoro di sintesi amorosa che enfatizzerà l'unità e l'amicizia dello spirito. La piattaforma della nuova religione mondiale sarà costruita da molti gruppi, che lavoreranno sotto l'ispirazione del Cristo» (il Maitreya).
Sulla sommità della Piramide
A questo punto un paio di domande sono d'obbligo, come è d'obbligo porre in essere le adeguate correlazioni, al fine di comprendere la regia occulta (ma non troppo) che sta dietro tutto questo: chi guida oggi questo piano? Semplice: la massoneria! E chi guida oggi la massoneria a livello mondiale? Pochi lo sanno, ma a capo vi è l'ottantenne Duca di Kent, Edward Windsor (vedi foto in alto a sinistra) Gran Maestro della Gran Loggia Unita di Inghilterra e cugino di primo grado della Regina Elisabetta II del Regno Unito. Questo il suo curriculum "illuminato" (ed illuminante): Gran Maestro e Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Michele e Giorgio; Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera (1985); Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Vittoriano (1960) nonché depositario di dozzine e dozzine di onorificenze a livello internazionale. ecco alcune delle principali: 1) Medaglia dell'Incoronazione di Giorgio VI (1937); 2) Medaglia dell'Incoronazione di Elisabetta II (1953); 3) Medaglia del giubileo d'argento di Elisabetta II (1977); 4) Medaglia del giubileo d'oro di Elisabetta II (2002); 5) Medaglia del giubileo di diamante di Elisabetta II (2012); 6) Canadian Forces Decoration (Canada) (2010); 7) Gran Cordone dell'Ordine Supremo del Rinascimento (Giordania); 8) Grand'Ufficiale dell'Ordine della Stella d'Africa (Liberia); 9) Membro di I Classe dell'Ordine dei Tre Poteri Divini (Nepal); 10) Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav (Norvegia); 11) Medaglia dell'UNFICYP – ONU (1970); 12) Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica di Polonia (Polonia); 13) Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Giorgio e San Costantino (Regno di Grecia); 13) Cavaliere dell'Ordine di Carlo XIII (Svezia) (2000) ecc.,ecc… Insomma un pezzo da Novanta del quale tuttavia si sente poco parlare in giro… E' poi doveroso ricordare come la Gran Loggia Madre d'Inghilterra fu creata a Londra nel 1717, lo stesso anno dell'istituzionalizzazione (sempre nella City) della Banca d'Inghilterra. Tutto ovviamente dietro la benedizione della corona. Sempre Londra – curiosamente – fu poi all'origine dello scisma protestante che si concretizzò alla morte di Enrico VIII. A questo punto consentiteci un piccolo salto nel passato, essenziale per comprendere bene cosa abbia alimentato nei secoli questo lento processo mondialista ed anti-cristiano.
La Riforma Anglicana
Dietro la deriva anglicana di Enrico VIII c'è molto da chiarire e precisare. Infatti nel 1521 il sovrano (inizialmente cattolico) difese la Chiesa Universale Romana contro le accuse di Martin Lutero in un libro che scrisse, pare, con l'aiuto di Tommaso Moro, titolato "Difesa dei Sette Sacramenti" e per il quale venne addirittura insignito del titolo di Difensore della fede dal Papa Leone X. Ma Anna Bolena, vicina alle idee di Lutero, ben presto avrebbe sedotto, confuso e traviato il sovrano, con l'aiuto del cardinal Wolsey Thomas Cromwell, uomo di legge, membro del Parlamento ed evangelico, operante all'interno della corte al fine di favorire il suo culto ("che – come ci ricorda il testo MacCulloch Reformation, Allen Lane 2003 – era quello che lui e i suoi amici volevano"). Alla morte di Enrico nel 1547, gli succedette il figlio di nove anni Edoardo (Edoardo VI) e la riforma prese piede in maniera irrefrenabile, come testimoniano gli scritti di Dickens e Duffy (Cfr.: Dickens, A.G. Reformation and Society, Thames and Hudson 1966; e Cfr.: Eamon Duffy, The Stripping of the Altars, Yale 1992) grazie al contributo dello zio di Edoardo, Edward Seymour, Duca di Somerset, nominato Lord Protettore e con poteri accomunabili a quelli di un sovrano.
Il Sacro al bando – Lo zampino dei seguaci di Satana
Egli inasprì le ingiunzioni contro le immagini sacre che vennero ben presto smantellate, proibile e date alle fiamme, così come le statue, i crocifissi, le balaustre, le campane, i paramenti sacri, i vassoi della questua. In tutto ciò fu anche tolto l'obbligo di celibato per i sacerdoti. Vennero proibite le processioni, il Mercoledì delle Ceneri e la Domenica delle Palme vennero eliminati (Cfr.: "La Massoneria Smascherata", di Giacinto Butindaro). Secondo A.G. Dickens ciò portò il popolo a disconoscere la forza di intercessione delle messe celebrate per le anime del purgatorio. Lo scrittore Eamon Duffy (in The Stripping of the Altars, Yale 1992) nota inoltre un particolare davvero inquietante: "la demolizione delle cappelle e il ritiro delle immagini coincidevano sempre con visite reali".
Tavole di legno al posto degli altari di pietra
Altri "capolavori" della riforma furono poi messi a segno nel 1549, quando l'evangelico "cardinal" Cranmer introdusse un libro di preghiera comune in lingua inglese e quanto (l'anno seguente) lo stesso sostituì gli altari in pietra con semplici tavole di legno, delegittimando agli occhi del popolo la sacralità degli edifici religiosi. Le pietre degli altari furono poi smembrate e collocate presso la soglia d'ingresso delle "nuove chiese" affinché potessero essere calpestate dai passanti in atto di disprezzo (estrema blasfemia). Insomma, Satana aveva messo a segno uno dei suoi colpi più duri contro la Chiesa di Cristo.
Dalla religione alla moneta
Lo stesso professor Giacinto Auriti nei suoi scritti pose la riforma scismatica protestante-anglicana all'origine di tutti i mali non solo spirituali, ma anche economici e monetari. Infatti egli vide nella cessazione del riconoscimento del miracolo della Transustanziazione del corpo e Sangue di Cristo all'interno dell'Eucarestia, e nel contestuale innalzamento sugli altari di Mammona e dell'inganno monetario incarnato con l'istituzionalizzazione (sempre grazie alla corona inglese) della Banca d'Inghiltetta (guidata dal privato e massone William Paterson) la realizzazione dell'antica tentazione che Satana rivolse a Gesù nel deserto: "Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti …gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai» (Cfr.:Matteo 4, 1-11; Mc 1, 12-13; Luca 4, 1-13). (Vedi qui – Auriti, il Commonwealth e la Moneta Debito).
1538, 1673, 1694, 1717 : la politica e Mammona spodestano Cristo
Secondo l’analisi del professor Auriti questo diabolico anatema, tuttavia, si verificò dapprima nel 1538 (con la subordinazione del potere religioso a quello politico) quando il Re d’Inghilterra Ennrico VIII divenne anche capo della religione protestante anglicana sovvertendo l’ordine gerarchico del Sacro Romano Impero (per il quale l’autorità politica era autonoma ed eticamente subordinata alla sovranità religiosa, intesa altresì come riferimento assoluto di legge morale), e poi (come detto) nel 1673 quando, con l’approvazione del Test Act da parte del Parlamento Inglese, i Protestanti dichiarano illegittima l’Eucarestia Cattolica e il miracolo della Transustanziazione. Dopo aver tolto Dio dall’altare, con la negazione dell’Eucarestia Cattolica (massima insubordinazione) – e fondata la Banca d’Inghilterra nel 1694 (insubordinazione dei popoli ad una élite di occulti privati senza scrupoli) – il protestantesimo entrò in Europa continentale e non fondò una chiesa, ma legittimò l'impero del male dietro l'amplificazione del sistema delle banche centrali. Auriti ricorda come il presidente della Banca Protestante, il Neker, finì per diventare consigliere di Luigi XIV. Ma un'altra data da ricordare è senza dubbio quella del 24 giugno 1717: l'anno della fondazione – a Londra – della Gran Loggia Madre (sotto la protezione della corona inglese e quindi dello stesso mondo protestante). Il cerchio allora si chiude e le immagini assumono tratti sempre più nitidi.
Copertura ideale – La carta della doppia appartenenza
Ma, a questo punto, un'altra domanda sorge spontanea: perchè la Massoneria fa proseliti nelle Chiese Protestanti?’ La risposta è semplice: per serrare le fila della società occulta e per preparare il terreno all'avvento della nuova religione mondiale in chiave ecumenica: magari coinvolgendo qualche autorevole pastore. L'importante non è tanto aderire alla loggia, quando promuovere l'ideale universalistico e la graduale e lenta commistione tra tutte le religioni: primo obiettivo dell’ideologia massonica. Inoltre la massoneria, coltivando buoni rapporti con le sette protestanti evita condanne ufficiali e pubbliche, potendo continuare a lavorare indisturbata grazie alla carta della doppia appartenenza. Allora possiamo comprendere come l'apertura ai matrimoni gay sia una qualcosa di naturale e pianificato in tempi non sospetti.
Papa Francesco e la questione dei matrimoni gay
Intanto, in attesa del sinodo sulla famiglia di Ottobre, Papa Francesco nei giorni scorsi – in occasione dell'udienza privata chiesta da un gruppo di 45 parlamentari francesi – ha indirettamente chiesto l’abrogazione della legge sul matrimonio per tutti in Francia. O almeno così pare! Bergoglio, di fatto, non ha mai citato il matrimonio gay nel suo discorso, ma ha dichiarato che "il lavoro del parlamentare consiste non solo nel votare e emendare leggi che elevino e rendano nobile la persona umana, ma anche nell'abrogare quelle che vanno nella direzione opposta". E la legge Taubira, che di recente ha legalizzato il matrimonio e l’adozione gay in Francia (nonostante una forte opposizione popolare e parlamentare del moviemto Manif Pour Tous: vedi qui – Francia – Manifestazioni di piazza in favore della Famiglia sedate con Lacrimogeni – e qui – Difendiamo la Famiglia, per non annegare nel Mare dell’Inganno) sembra rientrare a pennello in questo monito. Il Papa ha inoltre ribadito come "i parlamentari devono dare alle leggi un supplemento, uno spirito, un’anima che non rifletta solo i modi e le idee del momento (…) e come "la laicità non deve significare ostilità alle realtà religiose o l’esclusione delle religioni dalla società e dai dibattiti che la animano". Questo in previsione, evidentemente, della nuova assurda legge in pole position presso il Parlamento francese, che sta studiando come permettere ai datori di lavoro privati di impedire ai dipendenti di portare addosso simboli religiosi.
La petizione
Alla luce di quanto detto, non stanchiamoci di riportare queste notizie in tutti gli ambienti nei quali quotidianamente ci ritroviamo a vivere. Segnaliamo e sposiamo, in merito, anche l'iniziativa co-promossa da CitizenGo e da molte altre associazioni (vedi sito "Notizie ProVita") a sostegno della petizione indirizzata al Premier Matteo Renzi e ai capigruppo di Camera e Senato, per chiedere di rinunciare al progetto di legge sulle coppie gay, di cui sopra. Ciò a tutela e rispetto della famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna. Invitiamo tutti i nostri lettori a contribuire, dando un segnale tangibile della propria contrarietà al matrimonio gay, firmando la petizione in questione! (vedi qui http://www.citizengo.org/it/8686-no-al-matrimonio-gay)
Sergio Basile (Copyright Qui Europa © 2014 )
Partecipa al dibattito – infounicz.europa@gmail.com
1538 – Subordinazione del potere religioso a quello politico:
Enrico VIII diventa anche capo della religione protestante
anglicana sovvertendo ordine gerarchico Sacro Romano Impero
1673 – Massima insubordinazione:
Con il Test Act approvato dal Parlamento Inglese, i Protestanti
dichiarano illegittima l’Eucarestia Cattolica
1694 – Fondazione della privata Banca d'Inghilterra:
Mammona sull'altare al posto di Dio. Origine inganno monetario
1717 – Istituzionalizzazione della Banca d'Inghilterra
1717 – Fondazione della Gran Loggia Madre d'Inghilterra
1776 – Realizzazione dell'Agenda degli Illuminati
1789 – Rivoluzione Francese (liberale e massonica)