Disastri e crimini compiuti dalla Massoneria nell’Italia Meridionale dopo la conquista del potere (1860) / 2
Giovedì, Giugno 11st, 2015
– di Don Floriano Pellegrini / 2a parte –
Redazione Quieuropa, Don Floriano Pellegrini, Giuseppe Garibaldi, razzie e soprusi dei mille, Giuseppe Mazzini, Massoneria, Unità d'Italia, Giuseppe Garibaldi, Massone Boggio, i panni sporchi dei mille, Pier Carlo Boggio, Boggio si rivolge a Garibaldi, Crispi, Bertani, Depretis, Seconda Parte, Pontelandolfo, massoneria inglese, arsi vivi nei casolari
Storia e Controstoria – Massoneria e unità d'Italia
Disastri e crimini compiuti dalla Massoneria nell'Italia
Meridionale dopo la conquista del potere (1860) / 2
Tutte le anomalie della cosiddetta "unità d'Italia"
1860/1861 – Crimini dei garibaldini per "unire l'Italia", dietro la
regia della massoneria inglese (non solo Pontelandolfo…)
Seconda Parte
di Don Floriano Pellegrini
con scritto Tratto da : A. Pellicciari, I panni sporchi dei Mille
Siena, Edizioni Cantagalli, 2011, pp. 189-200 – Capitolo XXXV / 2a parte
Crimini della Massoneria nel Meridione d'Italia dopo l'unità / 2
Belluno, Roma – di Don Floriano Pellegrini – Quella di seguito riportata è la seconda parte (perla prima vedi qui Disastri e crimini compiuti dalla Massoneria nell’Italia Meridionale dopo la conquista del potere (1860) – 1) un’importante descrizione coeva dei fatti narrati, a firma del massone Pier Carlo Boggio. E’ tratta dal libro di Angela Pellicciari, I panni sporchi dei Mille (Siena, Edizioni Cantagalli, 2011, pp. 189-200). Le notizie sull’autore sono tratte dalle pp. 145-146. Nello scrivere il Boggio si rivolge a Garibaldi, gran maestro del 33° grado, che si era autoproclamato dittatore assoluto al posto del re di Borbone e che come tale veniva riconosciuto, di fatto ma non ufficialmente (la solita falsità), dal Cavour e dal Savoia, massoni anch’essi. Lo scritto, a leggerlo, fa persino male, perché documenta cose talmente criminali, e in così enorme quantità, che a stento non solo saremmo stati in grado di ammetterle, ma persino di immaginarle. Eppure sono cose certe, perché raccontate da una persona che, malgrado tali fatti, approvava l’invasione dell’Italia Meridionale ad opera del Regno di Sardegna.
Il testo del Boggio (da "I panni sporchi dei Mille" – Cap XXXV) / 2
Tratto da : Angela Pellicciari, I panni sporchi dei Mille (Siena, Edizioni Cantagalli, 2011, pp. 189-200) – (continua da qui Disastri e crimini compiuti dalla Massoneria nell’Italia Meridionale dopo la conquista del potere (1860) – 1) Un deputato del Parlamento nazionale, concittadino di Garibaldi, che ha parlato e votato contro la cessione di Nizza, recasi in Sicilia in missione; – avvertito in tempo, riesce appena a trovare asilo sopra un bastimento sardo, primaché si eseguisca l’ordine contro lui tostamente spiccato di accompagnarlo coattivamente a Napoli. In una sola notte da trenta a quaranta fra i principali cittadini di Palermo sono arrestati, sotto la imputazione di un reato di nuovo genere, quello di avere desiderato e consigliato la pronta annessione ai dominii di quel Re, in di cui nome si governa il paese! O si dirà che sono inconvenienti inevitabili nei momenti di transizione, e sovratutto in istato di guerra? (26)
(26) Ma il regno di Sardegna non aveva mai dichiarato la guerra! Aveva appoggiato e favorito tutto questo così, come fosse una passeggiata nell’orto.
Con la scusa del "cosmopolitismo italico"
Fosse pure, a patto che se non altro le cose belliche procedessero con piede rapido e fermo; invece, doloroso a dirsi, gli elementi di forza militare che Garibaldi trovava in Napoli, sono sperperati e sciupati; e se Francesco II che appena avea potuti raccorre intorno a sé 15 o 20.000 uomini in Gaeta, ora li vede crescere ogni dì, e ne conta da 30 a 55.000 ed ha i quadri per uno esercito di quasi ottanta mila uomini, di chi è la colpa se non di coloro che governano in nome di Garibaldi? (27)
(27) Informazione tecnica interessante, su questo accorrere dei "napolitani" nelle schiere del loro legittimo re. Essi sentivano che il loro Stato era caduto in mano ad estranei, con la scusa del «cosmopolitismo italiano».
Adesione al nuovo ordine di cose…
L’esercito napolitano dov’è? Disperso od a Gaeta!… La flotta? Disarmata in porto; coi bersaglieri a bordo per salvare almeno l’armamento e gli attrezzi! L’arsenale? Per tre giorni e tre notti abbandonato a chi lo volesse vuotare, e purtroppo non mancarono quelli che si giovassero della facoltà! Perché, Generale, entraste in Napoli senza colpo ferire? Perché poteste scrivere voi medesimo, e con tanta verità: «il nostro cammino è una marcia trionfale»? – Perché i capi delle truppe, ripugnando al loro cuore la guerra fratricida per gli interessi egoistici di una dinastia colpita dal marchio della riprovazione, abbandonata da Dio e dagli uomini, (28) dispersero le loro truppe. (29) Voi comprendeste, o Generale, l’importanza del servizio che vi rendeano, (30) e poscia ché siete giusto e ragionevole e savio sempre quando la vostra convinzione impera e non l’artificio e l’inganno altrui, (31) promulgaste un decreto che assecurava il grado a tutti gli uffiziali che farebbero adesione al nuovo ordine di cose.
(28) Modo di dire che si usava anche in Zoldo (Belluno).
(29) Al di là del bel giro di parole e di analisi delle intenzioni, fermandosi ai meri fatti, avrebbe dovuto dire: «perché furono dei traditori», ma non se la sente di arrivare a tanto.
(30) Del loro tradimento.
(31) Ma come: c’era dell’artificio e dell’inganno? Povero Garibaldi, che sarebbe stato così bravo, lui!
Il più malvagio traditore che abbiate ai fianchi
A centinaia giunsero le adesioni. – Francesco II bestemmiò quel decreto vostro, più che dieci sconfitte. Passano pochi giorni: ed ecco un altro decreto che esautorando il primo, dichiara eccettuati dal beneficio di questo, malgrado la già fatta adesione al Governo dittatoriale, alcuni uffiziali. Chi vi strappò questo secondo decreto? Se non è tal scemo da confidare (32) al Manicomio, è certo il più malvagio traditore che abbiate ai fianchi – imperocché egli ha ridonato al Borbone i reggimenti che questi aveva perduti. Infatti se la ricognizione dei gradi promessa prima può, malgrado l’adesione, essere tolta poi, non debbono gli uffiziali dell’esercito tremar tutti dell’arbitrio vostro exlege (33) e irrefrenabile? Sapete quanti uffiziali disertarono dopo questo errore? Quelli rimasti pur tuttavia fedeli alla vostra causa doveano in breve essere cacciati a Gaeta anch’essi da altra peggiore intemperanza e nequizia dei vostri Nicotera e Bertani. Il generale Ghio[…] comandava un corpo di dieci mila uomini che poteva darvi non pochi fastidi. Lo sciolse, e vi aprì il passo: lo premiaste facendolo governatore di Napoli. Stava in questi giorni conferendo con Bertani – entra Nicotera, lo squadra, e voltosi furibondo a Bertani. «Che? esclama, qua costui e in assisa da generale? Ma costui ha combattuto in Sicilia contro di me… costui mi ha offeso… è un traditore, un mascalzone…» (34) E il generale Ghio è dal colonnello (!) Bertani messo in arresto, e gli si fa il processo!…
(32)Collocare. Interessante che scriva manicomio con l’iniziale maiuscola.
(33) Trasformato in legge.
(34) In realtà era proprio tale, avendo tradito il suo dovere.
Tesori offerti dalla simpatia del mondo civile ( massonico )
E chi volete non preferisca Gaeta e Francesco II a Napoli e Garibaldi, se così i vostri fac totum rispettano la vostra parola e la vostra fede? E i soldati? – Ai soldati avete detto: «Rimanga chi vuole e chi non vuole vada» e vi hanno risposto andandosene.(35) Meno male se vi avessero abbandonato per tornar in seno alle famiglie loro, a godervi la recuperata libertà; ma i più sono andati a Gaeta, e così il Re (36) in due settimane di vostro governo ha quasi raddoppiato l’esercito. E per fermo (37) come potevano restare con Voi, privi come li lasciano d’ogni cosa più necessaria? Si sciupano milioni, ma ai vostri soldati si contende persino il pane! Chi li disperda e come, a voi spetta il cercarlo – e certo, per poco si ripeta l’esempio di quel vostro uffizial superiore che se ne fuggì con 150.000 ducati della cassa militare (quasi 800.000 lire), sarà facile scoprire la strada che prendono i tesori offertivi dall’entusiasmo e dalla simpatia del mondo civile. (38)
(35) Bella, bella; e detta con tanto candore!
(36) Re continua a essere chiamato il Borbone! Anche questo è significativo; comunque era realmente così, perché l’annessione, finta popolare, non era ancora avvenuta o, meglio, non era ancora stata messa in scena e ufficializzata dalle armi del governo sabaudo.
(38) Diciamo pure: dalla massoneria internazionale, soprattutto anglo-francese
Arsi vivi nei casolari…
Ma intanto, eccovi qualche dato. I vostri soldati sono laceri nelle vesti, mancano di calzari, e spesso di pane e di munizioni, e di assistenza. All’ultimo fatto d’arme, a Caiazzo, nel quale per parte nostra erano impegnati poco più di 8.000, fu necessario far venire dalla città i mezzi di trasporti per i feriti – il che prova il buon servizio delle ambulanze. E mentre s’attendevano questi sussidi, i feriti per mancanza perfino di medici e di chirurghi, abbandonati sul nudo terreno, senza cura ed assistenza di sorta, morivano di stento, di sete, di ambascia. Ed altri, orribile a dirsi, trascinatisi a stento in talune capanne o casolari, vi erano arsi vivi dentro… perché malgrado i milioni che si sprecano non esiste ancora un servizio d’ambulanza regolare. Oh! quel medico Bertani che tanto volentieri si compiace dell’opera che dice avere prestato ai feriti in Roma nel 1849 – se invece di sedere a scanna improvvisato colonnello, per isgovernar Napoli, fosse sul campo di battaglia ad esercitarvi l’arte sua, memore del detto Esopiano: nec sutor ultra crepidam, o quale servizio renderebbe, forse ai feriti, certamente alla sua fama! Una piccola colonna di garibaldini attraversa una delle più cospicue e ricche città del Regno. I soldati tutti volontari, e molti di agiata condizione fecero private lagnanze che in una città, dove il necessario abbondava, avessero per due giorni sofferto la fame. Questi lagni andarono alle orecchie del Magistrato municipale – egli, indegnato,(39)provò con buoni documenti che i capi della colonna avevano estorti 74.000 ducati (circa 400.000 Lire) a titolo di manutenzione dei loro soldati – ai quali poi negavano persino il pane…(40)
(40) Questo è un fatto molto significativo del pseudo-patriottismo che animava i capi dei garibaldini, nutriti più di belle promesse e idealità, che di pane; esso non può essere né sottaciuto, né dimenticato.
Popolazioni in balia dei garibaldini
Dalle quali turpitudini nasce poi quest’altro male che i soldati, lasciati privi del necessario, sono costretti a procurarselo come possono – d’onde i soprusi, gli sperperi, le violenze che irritano le popolazioni; nel tempo stesso, sfibrando il nervo della disciplina, preparano la dissoluzione dell’esercito. Questi fatti voi li ignorate in gran parte: e d’altronde preoccupandovi, com’è vostro costume, quasi esclusivamente del combattere, vi pare che molto si debba perdonare a soldati e ad uffiziali che valorosamente pugnino. Ma anzitutto questi che sono i primi alla cassa, ed alle distribuzioni, sogliono essere gli ultimi al fuoco…; inoltre voi dovete ricordarvi che non siete in paese di conquista – che non si tratta ormai più di debellar un nemico già vinto, ma sibbene di fondare uno Stato, di rifare una Nazione – l’Italia. (41)
(41) Questo l’ideale a cui tutti – stando al parere dell’autore – avrebbero dovuto ispirarsi. L’Italia come stato era da fondare, come Nazione da rifare; insomma non esisteva proprio, ma i massoni – bontà loro – volevano che nascesse. In altri contesti territoriali i garibaldini non ci pensarono su due volte a uccidere intere popolazioni, come nel caso di Pontelandolfo (vedi qui La Guerra e l’Occidente oltre il velo della propaganda mediatica – Da Pontelandolfo a Damasco)
"Italia unita": espotismo militare, anarchia politica, governo ombra
E gli Stati si fondano coll’ordine, colla parsimonia, colla vigilanza, colla buona amministrazione, non col despotismo militare e colla anarchia politica. Ed è anarchia non solamente lo sgoverno de’ vostri pubblici ed occulti (42) faccendieri – ma è anarchia la vostra stessa bontà d’animo, o Generale, che vi fa debole, Voi l’uomo forte, voi il leone delle battaglie; vi fa debole e credulo come un bambino, e vi lascia docile e inconsapevole zimbello in mano di coloro, che simili a quegli uomini corrotti che non rifuggono dallo inquinare la verginità fanciulla, non si fanno scrupolo di abusare il candore dell’animo vostro. Voi governate un regno di undici milioni: ebbene si presentano a voi cinque, sei individui: «Siam la nazione, vi dicono; e la Nazione vuole che ministri siamo noi – cacciate quelli che nominaste ieri, poneteci in luogo loro!…»(43) e voi li udite, e voi li credete, e voi li secondate; e neppure vi soccorre il pensiero, che la Nazione veramente volesse costoro a ministri, sarebbesi, se non altro, in tutta la Nazione potuto trovare una deputazione, non composta di lor soli per venire a dirvelo!…
(42) Secondo accenno al «governo ombra».
(43) Anche questa notiziola sui gruppetti, ossia sulle lobby del potere che giostravano la politica di Garibaldi, è assai importante, perché conferma ulteriormente la strumentalizzazione che si faceva delle parole e dei sentimenti di libertà, nazione, ecc.
Garibaldi al servizio di Mazzini e della massoneria inglese
La Bibbia narra dei favi di miele sospesi nella bocca del leone; e sta bene che la dolcezza si colleghi alla forza… ma non soggiungono le sacre Carte che quel leone si lasciasse cogliere ad ogni laccio, perché aveva i favi in bocca. Generale ( Garibaldi ), la semplicità, e la docilità spinte troppo oltre diventano complicità… Ci avete pensato mai al pericolo che l’Italia vi creda complice di Giuseppe Mazzini? (44) Sarebbe vero che voi udite più volentieri i colonnelli improvvisati a guerra finita, e nella pace dei gabinetti, anziché i generali che avete promossi sul campo, fra il fischio delle palle e il lampo delle spade, lordi di polvere e di sangue?… Sarebbe vero che l’orecchio vostro si chiude ai Carrano, ai Cosenz, ai Medici, mentre si apre ai Bertani e ai Mario? (Angela Pellicciari, I panni sporchi dei Mille (Siena, Edizioni Cantagalli, 2011, pp. 189-200)
(44) Bella anche questa espressione! Essa però mostra la sincerità di parola del suo autore.
Don Floriano Pellegrini (Copyright © 2015 Qui Europa)
Partecipa al dibattito – Redazione Quieuropa – infounicz.europa@gmail.com
___________________________________________________________________________________________
Mercoledì, Giugno 10th, 2015 – di Don Floriano Pellegrini – Redazione Quieuropa, Don Floriano Pellegrini, Massoneria, Unità d'Italia, Giuseppe Garibaldi, Massone Boggio, i panni sporchi dei mille, Pier Carlo Boggio, Boggio si rivolge a Garibaldi, Crispi, Bertani, Depretis Storia e Controstoria – Massoneria e unità d'Italia Disastri e crimini compiuti dalla Massoneria nell'Italia Meridionale dopo la conquista del […]
10 giugno 2015Read More#
___________________________________________________________________________________________
Mercoledì, Giugno 3rd, 2015 – di Sergio Basile – Redazione Quieuropa, mondialismo, massoneria, Italia, repubblica Italiana, Festa della Repubblica, Massoneria Internazionale, poteri Forti, James Gregor, Nuovo Ordine Mondiale, Garibaldi, Spedizione dei Mille, Distruzione dell'identità nazionale, Affossamento del Sud Italia, Regno Sabaudo, Privatizzazione della Banca d'Italia, Svendita della Sovranità Nazionale, Sovranità Monetaria, BCE, Colonialismo anglofono, Benito Mussolino, gerarchi nazisti, […]
3 giugno 2015Read More#
Domenica, Agosto 3rd/ 2014 – di Sergio Basile – Redazione Quieuropa, Sergio Basile, Padre Pio, San Giovanni Bosco, Le profezie sulla Casa Savoia, lettera di Padre Pio sulla massoneria, 1917, Massoneria, Politica, Savoia, Piemonte, Legge Rattazzi, soppressione degli ordini religiosi, infame setta della massoneria, la visione e le confessioni di Gesù sulla massoneria a Padre Pio, il tradimento di […]
3 agosto 2014Read More#
Lunedì, Agosto 4th/ 2014 – di Don Floriano Pellegrini – Redazione Quieuropa, Don Floriano Pellegrini, Massoneria, Politica, Savoia, Piemonte, Don Natale Talamini, deputato, tempio laico, salvacondotto parlamentare, inganno liberale, democrazia e massoneria Don Natale Talamini e lor signori, i fratelli deputati Il parroco e il grande disinganno dietro il sogno (incubo) liberal-massonico di "libertà" dei Savoia di […]
3 agosto 2014Read More#
Venerdì, Settembre 14th/ 2012 – L'Editoriale di "Qui Europa", di Michele Bisceglie e Sergio Basile – Italia / Unione europea / ferrovie dello Stato / Cavour / Pietro Bastogi / Carlo Bombrini / Domenico Balduino / Roma / Savoia / Piemonte / Ansaldo / Società Vittorio Emanuele / Società Adami Lemmi / Rothschild / Bersani […]
14 settembre 2012Read More#
Giovedì, Agosto 16th/ 2012 – Reportage-Dossier di "Qui Europa" – Italia / Siria / Medioriente / Guerra / Hitler / Garibaldi / Bush / Seconda Guerra Mondiale / Unità d'Italia / Pontelandolfo / Sant'Anna / Damasco / Esteri / Guerra / Strategia del terrore / Assad / Obama / Consiglio di Sicurezza dell'Onu / Disastro […]
16 agosto 2012Read More#
___________________________________________________________________________________________
Altri Articoli Correlati che potrebbero interessarti
Martedì, Aprile 15th/ 2014 – Redazione Losai / iniziativa di Libero Confronto – Occulto e massoneria, laura Caselli, Redazione Losai, Qui Europa, Juhani Julin, Gerber Weldon, tv finlandese, parla un ex 33, verità e menzogne sul GADU,Helsinky, Madonna di Fatima, TV7.fi, infiltrazioni della massoneria nella Chiesa, I fumi di Satana non prevarranno sulla Chiesa Juhani Julin decide di […]
14 aprile 2014Read More#
Mercoledì, Aprile 2nd/ 2014 – di Daniele Di Luciano / Redazione Losai / Redazione Qui Europa – Cimiteri, morte, cremazione, massoneria, riti pagani, contro-Chiesa, Daniele Di Luciano, Giuseppe Garibaldi, Salvatore Morelli, Socrem, Galli di bronzo ed edera, simbologia massonica e gnosi, distruzione della Chiesa, Reale Società italiana di Igiene, medici cremazionisti massoni, significato mitico, tempio crematorio Cremazione – […]
2 aprile 2014Read More#
Lunedì, Giugno 8th, 2015 – Giuseppe Federici e Redazione Qui Europa – Redazione Quieuropa, Giuseppe Federici, Massoneria, demonio, diavolo, esoterismo, cultura gnostica, Ermetismo, alchimia e cabala ebraica, Padre Massimiliano Maria Kolbe Società, Religione e Massoneria Il diavolo nella cultura gnostica ed esoterica Nella massoneria si è parlato e si parla molto del diavolo. Nella chiesa cattolica modernista ormai […]
8 giugno 2015Read More#
Sabato, Aprile 25th/ 2015 – di Sergio Basile – Redazione Quieuropa, 25 Aprile, Sergio Basile, Nuovo Ordine Mondiale, Repubblica Universale, Profezia di Padre Pio, Ecumenismo, Liberazione, Castigo preannunciato a Fatima, grande bluff satanico, annientamento del Cristianesimo, Papa Benedetto XV, Motu Proprio Bonum Sane, Benedetto XV 25 Aprile e Nuovo Ordine Mondiale: le profezie di Padre Pio […]
24 aprile 2015Read More#
Venerdì, Maggio 1st/ 2015 – di Rocco Carbone e Sergio Basile – Redazione Quieuropa, 1° Maggio, Sergio Basile, Rocco Carbone, Sete di Giustizia, Giacinto Auriti, Lavoro, Autolesionismo, sindacati, truffa da signoraggio, truffa del debito pubblico, reddito di cittadinanza emesso a credito 1° Maggio, un tripudio di Autolesionismo Il prezzo di questo imbroglio che umilia e distrugge l'Italia […]
1 maggio 2015Read More#
Mercoledì, Marzo 12th/ 2014 – P.S. Redazione Qui Europa – 8 Marzo, Massoneria, propaganda Comunista, propaganda americanista, Illuminati di Baviera, Lenin, Stalin, Rivoluzione bolscevica, Qelsi quotidiano, PCI, Occupazione dell'Italia, Operazione Husky, Piano Dullas, Jacob Schiff, Casa Bianca, Rothschild, Vlamidir Lenin, femminista Alexandra Kollontai, Allen Dullas, Compagni angloamericani, National Post, Mimosa simbolo massonico, Falce e martello simbolo massonico, […]
12 marzo 2014Read More#
Mercoledì, Aprile 29th/ 2015 – di Sergio Basile e Nicola Arena – con il contributo di Giovanni Caltabiano dissertazioni su "The Secret World Government" di Cherep Spiridovich Redazione Quieuropa, Sergio Basile, Nicola Arena, Giovanni Caltabiano, The hidden Hand, The Secret World Government, Cherep Spiridovich, Dinastia Romanov, Crimini del bolscevismo, La mano nascosta, il comitato dei Trecento, The Secret World Government, Lucifero, Satana, […]
29 aprile 2015Read More#
Martedì, Aprile 14th/ 2015 – di Sergio Basile – Redazione Quieuropa, Nuovo Ordine Mondiale, British Israel, Ecumenismo e Protestantesimo, Giudeo-Massoneria, minando la cultura cristiana, unità "spirituale" delle chiese a livello mondiale, ecumenica, Fratellanza Mondiale, messaggio eucaristico e salvifico del Cristo, regno di Dio sulla terra, Richard Brothers, John Wilson, Lady Diana, Royal Family, Principe di Galles, Rabbi Jacob Snowman, comunità giudeo-britannica, re britannici, Stato di Israele. La madre della […]
13 aprile 2015Read More#
Giovedì, Aprile 30th/ 2015 – di Sergio Basile – Redazione Quieuropa, Nuovo Ordine Mondiale, British Israel, Ecumenismo e Protestantesimo, Giudeo-Massoneria, minando la cultura cristiana, unità "spirituale" delle chiese a livello mondiale, ecumenica, Fratellanza Mondiale, messaggio eucaristico e salvifico del Cristo, regno di Dio sulla terra, visione razzista ed élitaria del popolo di Dio, William Smith, Epiphanius, la Provvidenza ha scelto come guida il popolo nordico, falsa e strumentale filantropia, falce […]
30 aprile 2015Read More#
Lunedì, Novembre 12th/ 2012 – Sergio Basile – Italia / Inno di Mameli / Patriottismo / Roma / Palazzo Madama / Unità Nazionale / Agenzie delle Entrate / Equitalia / Udc / Pd / Pdl / Pierluigi Bersani / Pierferdinando Casini / Matteo Renzi / Rosy Bindi / Debiti / Tradimento / Sacco del Britannia […]
12 novembre 2012Read More#
Sabato, Giugno 2nd / 2012 – di Sergio Basile – Italia / Roma / Parata 2 Giugno / Festa della Repubblica / Demagogia / Retorica / Terremoto in Emilia / Giorgio Napolitano / Renato Schifani / Mario Monti / Roberto Maroni / Disoccupati / Perdita della sovranità nazionale / Perdita della sovranità monetaria / […]
2 giugno 2012Read More#
Martedì, Luglio 15th/ 2014 – di Padre Florido Giantulli, Centro San Giorgio – Redazione Quieuropa, Nuovo Ordine Mondiale, Massoneria, Religione solare e laica, Naturalismo, Giordano Gamberini, Logge Giustinianee, List of Lodges Masonic 1973, Grand'Oriente d’Italia, Palazzo Giustiniani, Padre Augustin Barruel , Léo Taxil, Il linguaggio massonico, i riti religiosi e la religiosità solare, San Giovanni, Giano e l'allegoria del Sole, Padre Florido Giantulli, […]
14 luglio 2014Read More#
Giovedì, Luglio 3rd/ 2014 – di Paolo Baroni, Centro San Giorgio e Redazione QE – Redazione Quieuropa, Redazione Centro San Giorgio, Paolo Baroni, Nuovo Ordine Mondiale, Il piano di Alice Bailey e il Nuovo Ordine Mondiale, I 10 Punti definiti nel 1922 a cura della fondatrice della Lucis Trust, Lucifer Trust, l'Agenda degli Illuminati del 1776, rottamare Gesù Cristo, Internazionale Socialista, New Age, Il movimento della Nuova […]
3 luglio 2014Read More#
Martedì, Luglio 1st/ 2014 – Giorgio Bongiovanni / integrazioni Redazione QE – Iniziativa di Libero Confronto, Pensa e Scrivi di Quieuropa Integraz. a cura della Redaz. Quieuropa (Copyright © 2013 Qui Europa) Redazione Quieuropa, Giorgio Bongiovanni, Mistero Marx, I Signori del Mondo, internazionale socialista, Karl Marx, Il Manifesto, élite occulta, nobiltà nera, comunismo, Protocolli dei Savi di Sion, banche internazionali, settore petrolifero, infiltrati nella […]
1 luglio 2014Read More#
Domenica, Febbraio 24th/ 2013 – di Vincenzo Folino e Sergio Basile – Nazioni, Ue, Bruxelles, Accentramento, Parlamento Europeo, Hans Gert Poetterong, Altiero Spinelli, Distruzione degli Stati Nazionali, Massoneria Internazionale, Progetto Mondialista, Nuovo Ordine Mondiale, Mariolina Sattanino, Mondialismo, Carlo De Benedetti, Enzo Moavero, Gianni Pittella, Ferdinando Nelli Feroci, Esercito Comune, Politica Estera Comune, Mani sui popoli europei […]
24 febbraio 2013Read More#
Lunedì, Gennaio 21st/ 2013 – Dott.ssa Patrizia Stella – Iniziativa di Libero Confronto – Pensa e Scrivi di Qui Europa Unione europea / Crisi morale / Piano Massonico / Ilva / Sovranità Nazionale / Sovranità Rubata / Complicità dei Media / Demonio / Distruzione della Famiglia / Nuovo Ordine Mondiale / Laicismo / Lobby […]
21 gennaio 2013Read More#