– di Sergio Basile –

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Draghi, i draghi delle Banche Centrali e il ruolo della

Chiesa di Cristo

La Banca Centrale Europea e la Federal Reserve USA certificano e

legittimano ancora lo stato di usura internazionale.

Qual è il ruolo della Chiesa di Cristo e del Papa dinanzi questi crimini?

Qual è il ruolo dei parroci di periferia e dei vescovi rimasti fedeli

al messaggio evangelico?

di Sergio Basile

 I draghi scoprono l'acqua calda                                                                             

Francoforte, Washington, Bruxelles, Roma  – di Sergio Basile – Una delle scoperte più scontate della storia può essere sintetizzata nel detto "…e l'uomo scoprì l'acqua calda!". Nel nostro caso cambia solo il soggetto, ma non il risultato: "il drago scoprì l'acqua calda"…. Paradosso ancor più evidente se poi a riscaldare questa proverbiale acqua è stato magari lo stesso drago, col i suoi vapori allo zolfo… E allora ecco rimbalzare da oltreoceano le "novità" sullo stato di salute delle economie europee: "nell'Eurozona la disoccupazione resta alta e ciò è inaccettabile!". E stato questo il commento del governatore della Banca Centrale Europea (BCE), Mario Draghi, nel corso di una conferenza stampa a Washington indetta in occasione dell'International Monetary and Financial Committee, organo esecutivo del Fondo Monetario Internazionale e quindi testa di ariete del "Nuovo Disordine" debitocratico mondiale.

 Legittimazione del futuro caos                                                                              

Ma ha osato di più Draghi, notando "con grande acume" come "i rischi della ripresa restano al ribasso a causa della disoccupazione ma anche a causa di rischi geopolitici che potrebbero materializzarsi nel futuro". Insomma un modo come un altro per "mettere le mani avanti" e per legittimare altri "probabili" periodi di caos mondiale. I rimedi dell'Eurotower si sono limitati a probabili, futuri, allentamenti monetari. Ma ciò sempre in un regime di debito: rapporto che non potrà mai migliorare le condizioni economiche  e finanziarie di oltre 530 milioni di europei,  e per il semplice motivo che tali "allentamenti" non andranno mai a mutare lo status giuridico degli stessi: paradossalmente "debitori della propria moneta".

 Campi e stabilità dei prezzi… verso l'accentramento monetario?             

Il governatore ha poi concluso sostenendo come "i cambi siano uno degli elementi, non l'unico, che influisce sulla stabilità dei prezzi".  Perché – ci chiediamo – in prospettiva del probabile annuncio di una eliminazione di tali cambi e dell'adozione di una moneta unica mondiale? L'ipotesi non è da scartare, e soprattutto in ragione dell'avvicinarsi dell'expò 2015 di Milano, il quale potrebbe riservare curiose sorprese proprio su questo versante (vedi qui Expo 2015: palcoscenico per la Moneta Unica Mondiale?).

 L'omologo drago della FED a Jackson Hole                                                     

A Draghi ha fatto eco il primo discorso di Janet Yellen, governatore della "quasi gemella" Federal Reserve al simposio di Jackson Hole, che non si è discostata dalla linea e dalle previsioni dell'italiano. Sul piatto della bilancia (del debito) anche la possibilità di "imbracciare un nuovo bazooka" dopo lo scudo anti-spread del 2012, ovvero dopo l’acquisto massiccio di titoli pubblici e privati, manovra nota come "quantitative easing". Ma di easy (facile) c'è solo l'illusione dei tecnicismi dei banchieri centrali.

 Le menzogne del drago                                                                                            

Infatti la contraddizione in termini dei "draghi" della moneta è palese: 1) lo scudo anti-spread, cari amici lettori, è una bufala, in quanto lo spread è uno strumento anticostituzionale introdotto ad arte per indebitare mediante il rating i popoli, facendo schizzare il livello degli interessi sul debito… E questo l'hanno capito ormai anche i mambini…. tranne che Draghi, Renzi, Yallen & Co, per statuto e definizione. Basterebbe dichiararne l'incostituzionalità (dal momento che i privati non possono mettere voti sugli stati sovrani) per risparmiare quasi 60/70 miliardi di euro da investire in lavoro, crescita e occupazione… esentando nel complesso famiglie e imprese da un mare di tasse e debiti. Pertanto creare uno scudo anti-spread (cioè un fondo creato sulle spalle dei cittadini) per fingere di risolvere un tranello creato ad arte non è soltanto inutile ma diabolico, e chi lo ha fatto, in un mondo normale dovrebbe essere posto sotto giudizio dalla magistratura.

 L'insostenibile leggerezza… della menzogna                                                   

2) La disoccupazione è inammissibile in un sistema produttivo mondiale che può contare su un serbatorio infinito di risorse, qual è la "terra fertile" (sorella terra) che Dio nella Sua immensa Provvidenza ha regalato all'uomo per soddisfare le proprie esigenze e i propri bisogni primari. Basterebbe riconoscere questo per garantire massimo impiego a tutti, poiché non esiste terra che non possa essere lavorata e/o trasformata per far fronte ad una varietà infinita di cicli produttivi diversi. E lo dmostra il grande contro-senso delle scorte in magazzino che vanno al macero, mentre migliaia di uomini ogni giorno muoiono di stenti! Politica satanica!

 Reale funzione della moneta e scopo originario                                             

La moneta in tal senso (non avendo costi di produzione – vedi qui  L’essenza della truffa monetaria da Signoraggio – Il Denaro non ha Costi di Produzione – ed essendo esclusivamente uno strumento convenzionale creato dall'uomo e da esso legittimato tramite libera accettazione – Chi genera davvero la Ricchezza? Capirlo è essenziale!)  anziché essere il pretesto per indebitare il mondo, si dovrebbe ri-utilizzare nuovamente e solamente in funzione al suo scopo originario, per il quale essa fu creata: facilitare gli scambi, moltiplicare la ricchezza economica creando surplus rispetto alla ricchezza già esistente in natura e mettere in moto meccanismi di mutuo soccorso per far fronte ad eventuali periodi di siccità ("crisi reali") o limitazioni accidentali delle risorse per calamità naturali o cause di forza maggiore. Ma cosa accade quando le calamità sono rappresentate proprio dai banchieri centarli? Che succede quando i "draghi" della moneta sovvertono equilibri atavici che si perdono nella notte dei tempi?

 Pretesti per smanie di onnipotenza e grandi assenti…                                  

Probabilmente la risposta può leggersi nell'ultima folle pretesa di accentramento della BCE, che nei giorni scorsi ha gentilmente "invitato" i leader/complici che guidano le "democrazie" europee a "cedere ulteriore sovranità alla tecnocrazia comunitaria", e ciò in funzione della nascita del governo mondiale (anti-cristiano e anti-umano per definizione). Capite la gravità della situazione?  Capite perché non si tratta di una mera questione economica ma di una guerra anche e soprattutto "spirituale" che mira a schiavizzare l'umanità? Ma – mi chiedo – la massima autorità morale rimasta, la Chiesa (oggi – almeno secondo quanto dimostrato finora-  ingenerosamente mal rappresentata da un Vaticano in odore di massoneria e di infiltrati illuminati) cosa aspetta a dire la verità alle genti?

 La Chiesa di Cristo e i fumi di Satana nella contro-chiesa illuminata      

Cosa aspetta per fare autocritica e delegittimare le sue ultime determinazioni in materia di politica mometaria che auspicano addirittura la nascita di un organismo mondiale (posto sotto l'egida di ONU ed FMI) per gestire a livello planetario (e per il "bene dell'umanità") la moneta? (vedi qui Speciale – Guerra, Caos Mondiale e ONU: fumi nella chiesa post-conciliare). Evidentemente le chiacchiere stanno a zero!

 La Grande Bellezza e il Grande Sonno                                                                

Sarebbe ora che quella parte sana di chiesa rimasta (cioé la vera chiesa di Gesù Cristo Nostro Signore, vittima prima del mondialismo, per definizione…) si desti dal sonno e prenda posizioni in merito. Certo è una questione di coraggio, di tracciare una linea "controcorrente". Ma evidentemente il prezzo della codardia è l'autodistruzione! Non trovate? Sarebbe ora che i parroci di periferia che ogni giorno si trovano ad affronatre difficoltà immani ed a consolare centinaia e centinaia di famiglie rimaste sui marciapiedi si sveglino ed inizino a convocare, a ritmi febrili, i propri vescovi e le proprie conferenze episcopali, per studiare la questione monetaria e disingannare i propri fedeli, oggi oppressi e soggiogati dal vortice di un'ignoranza.

 Contro il volere di Gesù Cristo e del Vangelo!!                                                

Un'ignoranza mantenuta volontariamente alta contro lo stesso volere di Cristo e del Vangelo: Egli, Dio, si incarnò per redimere e liberare l'umanità! Perché dunque non ci decidiamo a smascherare gli infiltrati in odore di massoneria e a restituire alla chiesa il ruolo di vero faro dei poveri e degli ultimi? Migliaia e migliaia (milioni) di veri cristiani lottano nel silenzio ed hano lottato per questo nei secoli (vedi ad esempio San Bernardino da Siena, Sant'Antonio da Padova, San Francesco di Paola – che spezzando una moneta fece uscire del sangue in un celebre miracolo –  e San Francesco d'Assisi).

 Il dovere del Papa e la centralità della questione monetaria                       

Papa Francesco avrebbe dunque molti spunti di riflessione da proporre al mondo durante i suoi prossimi Angelus domenicali (vedi qui Lettera a Papa Francesco – Uniti contro la Grande Usura Internazionale e qui Lettera a Papa Francesco sul peccato originale della moneta bancaria). Speriamo che lo faccia al più presto, ridonando alla questione monetaria la giusta centralità. Ormai si tratta di una questione di vita o di morte!! Non basta più denunciare i "mali" dell'economia, senza porsi le domande fondamentali sulla moneta!! Ma la prima domanda da porsi è: cosa faccio io per la causa?

Sergio Basile (Copyright © 2014 Qui Europa)