di Nicola Arena e Sergio Basile / Sete di Giustizia
Redazione Quieuropa, Giacinto Auriti, sistema bancario, Nicola Arena, Sergio Basile, Sete di Giustizia, moneta, schiavitù monetaria, sistema dei cambi, controllo
Giacinto Auriti: l'inganno monetario, la
trappola del mercato dei cambi e della
borsa valori
Le variazioni della domanda e dell'offerta di valuta estera possono
portare a delle oscillazioni dei cambi.
Queste oscillazioni determinano una certa instabilità dei tassi che
favoriscono manovre speculative.. Ecco come il Grande Usuraio,
padre della moneta-debito, manovra l'economia globale
(Giacinto Auriti)
di Nicola Arena e Sergio Basile / Sete di Giustizia
La casa del Grande Usuraio: premessa storica
Premessa – Oggigiorno è sempre più viva l’idea della pianificazione e costruzione di un "Nuovo Ordine Mondiale", antico progetto giudaico-massonico – religioso e ideologico – basato sul controllo e sulla sottomissione reale e spirituale dell’intera umanità al volere di una elite di banchieri e personaggi senza scrupoli. Infatti, in un mercato globale e monopolizzato, le multinazionali e big banks, attraverso la massa monetaria in circolazione emessa a debito e "prestata alle nazioni", hanno via via preso l’assoluto controllo sui prezzi al consumo e persino sulle materie prime, mediante l'ulteriore condizionamento della borsa valori e del mercato dei cambi: luoghi d'astrazione convenzionale capaci, come vedremo, di attrarre e consumare o sviare enormi quantità di ricchezza reale, programmando la vita di miliardi di uomini e centinaia di nazioni. Il socialismo anglo-americano giocò un ruolo essenziale nell'ambito di questo progetto sinarchico di controllo mondiale a partire dal 1971, con Richard Nixon, e ancor prima con la rivoluzione dei cambi. Interessanti furono anche i preparativi agli incontri di Bretton Woods, orchestrati dall'alta giudeo-massoneria internazionale legata a doppio filo con lo stesso socialismo anglo-americano (*). Il 19 maggio 1919, in particolare, i membri della loggia illuminista e sinarchica dei Masters of Wisdom e della Round Table, riunirono in un summit segreto un gran numero di dignitari e delegati inglesi e americani, molti dei quali appartenenti – tra l'altro – alla stessa Round Table e alla cosiddetta "Conferenza della Pace": tutte organizzazioni a trazione giudeo-massonica. Il rappresentante Usa fu il rabbino Stephen Wise; tra i rappresentanti inglesi spiccava l'economista socialista John Maynard Keynes, autore di opere preconizzanti la nascita di un Nuovo Ordine Mondiale, fondato proprio sulla dottrina socialista (*). In quell'incotro furono gettate le basi per un collaborazionismo con Mosca nella direzione della promozione a vasto raggio e su scala mondiale del socialismo anglo-americano e del contestuale "anglo-israelismo". In appena un ventennio si giunse al summit di Bretton Woods, tappa essenziale – anche se transitoria – del piano mondialista. Appoggiati da influenti scienziati dell’economia, da Nobel di comodo spinti al "riconoscimento internazionale" per mere ragioni ideologiche, politiche e "religiose" (**), si è costruita nei secoli una scienza basata su questi parametri: per cui, seppur ingannevole, questa pratica viene riconosciuta a livello globale come l'unica strada percorribile.
Il sistema monetario globale dollarocentrico targato FMI
unitamente all'emissione monetaria a debito dei popoli
– e senza riserva aurea a copertura – da parte delle banche centrali
(con la statunitense Federal Reserve Bank in testa)
ha sancito la definitica manomissione del sistema economico globale
e il passaggio dall'economia reale alla perniciosa
finanziarizzazione del sistema economico.
Il Grande Usuraio ha costruito la sua casa ideale, il "Nuovo Ordine".
(*) vedi qui Conoscere il Nuovo Ordine Mondiale – British Israel, Ecumenismo e Protestantesimo – 1 e qui Conoscere il Nuovo Ordine Mondiale – British Israel, Ecumenismo e Protestantesimo – 2 (**) Il mondialismo (Nuovo Ordine Mondiale) è la religione giudeo-massonica dei seguaci di Lucifero e nemici dichiarati di Gesù Cristo
Il falso mito dei manipolatori della ricchezza
Roma, Catanzaro – di Nicola Arena e Sergio Basile, Sete di Giustizia – Iniziamo il nuovo anno ponendoci delle domande su un argomento poco discusso, perché accettato ormai come dogma economico a livello mondiale e quindi non messo mai in discussione. L’argomento riguarda il mito della borsa e il correlato mito del mercato dei cambi o mercato valutario, che "regolamenta" gli scambi fra le varie monete mondiali: sistema viziati a monte dall'emissione a debito della moneta in generale e del dollaro Usa in particolare. Quando parliamo di mercato valutario facciamo riferimento al foreign exchange market (scambio di valuta estera) o Forex (FX) luogo in cui una valuta viene scambiata con un'altra ad un prezzo variabile. Ovviamente il mercato prevede prezzi diversi e il variare dei prezzi è funzionale alla variazione o oscillazione dei valori delle diverse valute monetarie. Il valore è, quindi, elastico e controllabile, di conseguenza! Il foreign exchange market è il più grande mercato al mondo, in termini di valore delle transazioni ed include gli scambi che avvengono tra grosse istituzioni bancarie, ma anche gli scambi tra banche centrali, speculatori valutari, governi, imprese multinazionali e altri attori istituzionali e finanziari. Tutto è maledettamente correlato! L'attività quotidiana di scambio che ha luogo nei mercati fx globali è di poco inferiore ai 2000 miliardi di dollari. I piccoli speculatori o trader – privati, broker e operatori bancari – rappresentano, contrariamente a quanto si possa pensare, solo una minima parte del mercato in questione.
Oscillazione e speculazione
Prima di andare oltre, tuttavia, è necessaria una breve premessa: la moneta (fra le tante funzioni alle quali assolve – vedi es.: art. 1277 cc.) è un’unità di misura dei beni e dei servizi e quindi misura il valore della totalità degli elementi esistenti in natura, si materiali che immateriali. Inoltre, tutto ciò che esiste in natura ed è potenzialmente destinato allo scambio ha un valore è deve quindi avere un prezzo. Ovviamente in un mondo privo di prodotti e servizi, la moneta non avrebbe la necessità di esistere. Chiediamoci adesso: chi determina il valore di questa fondamentale unità di misura? Come mai questo valore cambia in continuazione? E’ un "ottimale" modo contabile per aggiustare continuamente i molteplici parametri economici condizionanti le varie attività commerciali e sociali mondiali, oppure c’è qualcos’altro che ci sfugge? Leggiamo brevemente, in merito, per dare un'idea più chiara della questione in esame, alcune definizioni presenti sul sito DirittoEconomia.net:
le variazioni della domanda e dell'offerta di valuta estera
possono portare a delle oscillazioni dei cambi.
Queste oscillazioni determinano una certa instabilità dei tassi
che favoriscono manovre speculative.
Quindi, come i nostri lettori comprenderanno senza possibilità di fraintendimenti, il termine oscillazione richiama e amplifica il concetto di speculazione! Esempio: quando il tasso di cambio di una moneta straniera è basso, uno speculatore acquista una notevole quantità di essa. Questo determina un aumento del tasso di cambio per effetto dell'aumento della domanda. A questo punto lo speculatore rivende la moneta straniera guadagnando la differenza tra il tasso di cambio di vendita e quello di acquisto.
Tuttavia, la vendita di un forte quantitativo di moneta straniera
porta a un nuovo abbassamento del tasso di cambio.
In genere, l'attività speculativa, accentua le oscillazioni dei cambi
generando ulteriori elementi di rischio nel commercio internazionale (1)
(1) Cfr.: Oscillazione dei cambi – DirittoEconomia.net
La risposta ideale del Prof. Auriti
Per semplificare ulteriormente questi concetti e per avere una visione più ampia del problema, chiediamo virtualmente un parere a un autorevolissimo esperto monetario il professor Giacinto Auriti (lo scopritore del valore indotto della moneta, nonché padre dell'omonima teoria) in merito ai veri motivi delle oscillazioni delle quotazioni delle varie monete mondiali. Virtuale poiché il grade professor Auriti l'11 Agosto del 2006 si spense a Roma, dopo aver tracciato un solco indelebile ed epocale della storia economica, giuridica e monetaria di ogni tempo.
Professor Auriti, come mai in un determinato periodo
si verifica un aumento del valore di una moneta rispetto a un’altra
e in un altro preciso momento, accade il contrario?
"Le rispondo una cosa molto semplice: i valori monetari sono manipolati, perché i vertici monetari dispongono di due strumenti, un rubinetto e un aspiratore. Faccio un esempio: quando apro il rubinetto, prevedo che aumenti l’acqua. In pratica sono in grado di creare quel fenomeno che sono in grado di prevedere. Nella situazione opposta, nel momento in cui aziono l’aspiratore e prosciugo dal mercato, la moneta, la faccio più rara.
Le oscillazioni delle quotazioni delle monete
sono create artatamente per ingrassare gli usurai
che stanno ai vertici delle banche centrali. (2)
Prof. Giacinto Auriti
(2) Cfr.: ascolta il Prof. auriti dal minuto 37 di questo video Kissinger, Napoleone, Waterloo e gerarchie massoniche – YouTube
Giacinto Auriti: come la FED controlla il mondo
La strategia della moneta debito sta in pugno della Federal Reserve,
della Banca d'Inghilterra e in parte anche della Banca di Francia… (3)
Prof. Giacinto Auriti
"Quando noi vediamo che crolla il mercato del Giappone è perché in partenza c'è moneta debito e non moneta proprietà. Cioé, quando la Federal Reserve Bank emette i dollari prestandoli e il dollaro diventa la moneta di riferimento, la moneta base, cioé la riserva, può dire in qualsiasi momento "io rivoglio indietro i miei soldi!". In quel momento che cosa avviene? Avviene che si ferma il giro della liquidità monetaria. Infatti abbiamo detto che il valore della moneta è come la dinamo. La dinamo quanto più gira tanto più si accende la lampadina. Più aumenta la velocità di circolazione delle monete, dei valori monetari, più aumenta il valore indotto.
Su questa regola noi abbiamo visto l'esplosione dei valori di borsa...
Prof. Giacinto Auriti
(3) Cfr.: ascolta il Prof. auriti dal minuto 15 di questo video Evasione fiscale e Signoraggio. In tasca a chi vanno le tasse degli italiani?
Cos'è la convenzione di borsa?
Che cosa sono i valori di borsa? Semplice!
Mentre prima l'uomo si metteva d'accordo per attribuire
valore monetario alla conchiglia, alla pelle di castoro, o allo scarabeo di argilla,
che erano simboli monetari convenzionali,
oggi (invece) hanno stabilito di incorporare il valore monetario nei titoli azionari.
Questo che significa?
Vuol dire che che il valore del titolo azionario non è più ancorato
ai valori reale del capitale conferito, ma si basa sulla convenzione di borsa
e la convenzione di borsa è la dinamo accesa.
Ora che cosa avviene? Quando io fermo la dinamo si spegne la lampadina!
Perché è crollato il mondo delle borse in Giappone?
Perché abbiamo avuto la crisi in Tailandia? Perché abbiamo avuto la crisi in Russia?
Perché questi che immettono la moneta (moneta-debito) in circolazione
a un certo punto fermano la dinamo e si spegne la luce.
Prof. Giacinto Auriti
Ecco perché hanno creato un sistema dollarocentrico
Allora è determinante (continua Auriti) far girare o non girare la dinamo, cioé emettere moneta in circolazione o ritirare moneta dalla circolazione (dal momento che la moneta, tutta la moneta in circolazione, è emessa dalle banche centrali tutta prestando).
Quindi in qualsiasi momento la banca centrale
può ritirare dal mercato anche il 100% – se vuole –
del denaro in circolazione.
E questo lo può fare tanto più se il dollaro opera all'estero
Prof. Giacinto Auriti
perché fintanto che si tratta del popolo americano nel ritirare il 100% ci sono delle reazioni anche di carattere sindacale, di carattere politico; quando però il dollaro viene utilizzato all'estero i grandi strozzini se ne fottono della reazione che hanno i popoli o i lavoratori … Ne sono prova le crisi che si stanno realizzando in Russia… (…) Oggi il consumatore non è solo il cittadino che vive, ma anche chi ha i soldi per acquistare i beni di consumo! Ecco perché la soluzione sta nel redistribuire un reddito di cittadinanza (a credito) a tutti! Come cittadini! Così noi realizziamo una forma di attenuazione del bisogno disperato di denaro.
Moneta, criminalità e stato di necessità perenne
E' lo stato di necessità che induce il cittadino a rubare!
La micro-criminalità è data dai
vuoti monetari programmati dalla banca centrale. (…)
Oggi la rarità è programmata e noi dobbiamo stare zitti
quando ci danno i nostri soldi con il contagocce,
dopo che ce li hanno rubati!
Prof. Giacinto Auriti
La struttura condiziona la scelte etiche… Noi abbiamo iniziato a vivere tempi di decadenza, quando è iniziato a cambiare il concetto di società! (…)
La borsa non è un mercato di beni reali
La borsa non è un mercato di beni reali ma un mercato di crediti monetari. La grande opinione pubblica (continua Auriti) pensa che il titolo azionario sia una quota di proprietà del capitale che stà nelle mani dell'azionista. Non è vero nulla! Perché
al momento del conferimento del capitale
la proprietà passa dal socio alla società, che è un "fantasma giuridico",
cioé un concetto senza contenuto umano.
In cambio questo fantasma rilascia all'azionista un titolo
(una cambiale: che è il titolo azionario)
con cui la società si indebita verso l'azionista per un valore monetario
pari al valore del capitale conferito.
Ciò significa che il titolo azionario esprime valori monetari e non valori reali…
Come il grande usuraio manovra la borsa valori
Quando c'è una spinta inflazionistica i beni reali aumentano di valore, mentre i crediti e i valori monetari scendono di valore… Dunque quando c'è spinta inflazionistica la borsa crolla! Quando invece c'è una spinta deflazionistica la borsa sale, perché segue le oscillazioni di valore della moneta, non le oscillazioni di valore dei capitali reali. Allora chi è che comanda? Per capite tutto bene, prima di capire cos'è la borsa bisogna capire cos'è il titolo azionario, che cos'è la società anonima, che cos'è la moneta e che cos'è la banca. O uno capisce tutte queste cinque cose insieme o non capisce nessuna di esse… Quando io ho ridotto i valori di borsa a valori di crediti monetari, se io ho in mano il rubinetto e l'aspiratore, con il rubinetto posso stampare e mettere sul mercato tutto il denaro che voglio… con l'aspiratore faccio ritirare dal mercato, con prelievi fiscali o con interessi bancari quantità di denaro che io stabilisco. Quindi se io ho questo potere di creare o abbondanza di monetà o rarità monetaria, cioé creare arbitrariamente o spinte inflazionistiche o spinte deflazionistiche, io senza rischio, a costo nullo o tipografico, posso creare tutto il denaro che voglio, io sono in grado di far ballare la borsa come mi pare…
Le false previsioni del politico-cameriere
I grandi vertici sono coloro che hanno il potere sul rubinetto e sull'aspiratore… Ecco perché quando io dico "prevedo che esce l'acqua dal rubinetto… e giro la manovella" subito qualcuno dice: "guarda quant'è bravo quello che è riuscito a prevedere gli incrementi di liquidità!" Grazie!
Ecco perché il politico (che è il cameriere del banchiere) aumenta le tasse…
Perché il padrone che è il banchiere vuole prosciugare il mercato.
Il prelievo fiscale, dunque, non è il costo delle funzioni e dei servizi …
ciò valeva solo nel sistema di moneta-proprietà
(quando c'era la moneta d'oro).
Noi siamo i proprietari provvisori del denaro che abbiamo i tasca!
Prof. Giacinto Auriti
Il maestro della manipolazione
Grazie alla risposta del professor Auriti, abbiamo compreso che pochi uomini che stanno ai vertici delle banche centrali sono in grado di causare le oscillazioni dei valori monetari, perché sono essi stessi anche in grado di prevederli e programmarli. Verrà il giorno in cui queste diavolerie contabili cesseranno di esistere e gli uomini vivranno nella semplicità, avulsi da tecnicismi fuorvianti e inutili. Quel giorno vedrà la luce quando gli esseri umani acquisteranno la consapevolezza di dover necessariamente pretendere ciò che essi stessi creano. Occorre, però, la cognizione che esiste un nemico silente che espropria e indebita del proprio valore l’intera umanità. Quel nemico è il GRANDE USURAIO.
Fin quando il grande usuraio potrà
manipolare le unità di misura del valore dei beni, a proprio piacimento,
esso ne condizionerà il prezzo e il valore del nostro tempo per realizzarli,
dominerà i nostri pensieri e il benessere dell’uomo sarà frutto
delle sole sue arbitrarie concessioni.
Quando la gente avrà compreso di poter scegliere nel concreto se essere proprietaria o la debitrice dei propri soldi, allora potrà rivendicare, finalmente e per sempre, i propri diritti. Riacquisterà la capacità di modificare i prezzi dei propri prodotti, secondo logica e necessità, sottraendo all’usuraio la facoltà di modificare le unità di misura dei prodotti stessi. Con la proprietà popolare della moneta riusciremo a ripristinare l’esatto equilibrio di diritti e doveri fra noi esseri umani e la natura che ci circonda e della quale siamo parte essenziale nel progetto Divino.
Nicola Arena, Sergio Basile / Sete di Giustizia (Copyright © 2016 Qui Europa)
in collaborazione con "Sete di Giustizia" / Associazione Nazionale Auritiana
partecipa al dibattito – infounicz.europa@gmail.com
Segui su Facebook la nuova pagina – Qui Europa news | Facebook
_______________________________________________________________________________________________________________
Video correlati – Giacinto Auriti
Evasione fiscale e Signoraggio. In tasca a chi vanno le tasse degli italiani?
Kissinger, Napoleone, Waterloo e gerarchie massoniche – YouTube
______________________________________________________________________________________________________________
Sete di Giustizia – Seguici su Facebook
NOI SIAMO PER LA PROPRIETÀ POPOLARE DELLA MONETA.
Oggi la moneta nasce di proprietà della banca che la emette prestandola ai cittadini.
Noi vogliamo che nasca di proprietà dei cittadini e che sia accreditata
ad ognuno come " REDDITO di CITTADINANZA ".
DISEGNO DI LEGGE N°1282 SENATO XII LEGISLATURA
DIS. LEGGE N°1889 SENATO XIII LEGISLATURA
Disegno di Legge proposto dal Sindacato Anti USura
Segretario Generale avv. prof. Giacinto Auriti
Segui su Facebook la nuova pagina – Qui Europa news | Facebook
Vedi anche www.simec.org e Sete di Giustizia