Giovedì, Giugno 19th/ 2014
– di Chiara Comini –
Redazione quieuropa, Unione europea, Chiara Comini, Onu, Pedofilia, Kinsey Institute for Research in Sex, Gender [...]
Martedì, Marzo 12nd/ 2013
– di Sergio Basile e Maria Laura Barbuto –
Unione Europea / Parlamento Europeo / Bruxelles / Stereotipi di genere / Eliminare la pornografia / 1 milione di mail di protesta contro la mozione anti-pornografia / Libertà / Libertà del web / Libertà di scelta / Istinti sessuali / Risoluzione Ue / Tamara Liotard
Bandire la pornografia: 1 milione di mail di
protesta? Rivoluzione in Grecia e Spagna:
il silenzio!
Rinviato il voto della risoluzione "Mozione per eliminare
gli stereotipi di genere in Ue", previsto per oggi.
Sarebbe antidemocratica. Tanto rumore per nulla?
La Strategia dei Poteri Mediatici e dei Poteri Forti per la
Pansessualizzazione dell'Europa e de Villaggio Globale
di Maria Laura Barbuto e Sergio Basile
Bruxelles– “Bandire ogni forma di pornografia dai media degli Stati membri”: la proposta avanzata dall’eurodeputata socialista Tamara Liotard, non è di certo stata accolta nel migliore dei modi. Almeno a giudicare dai media e dalle comunicazioni ufficiali diramate dai palazzi del potere di Bruxelles. Almeno – a quanto pare – da una frangia di europei che, in soli 4 giorni, avrebbero bombardato l’Europarlamento con oltre 1 milione di mail di lamentela, considerando la mozione totalmente antidemocratica. Bruxelles – guardacaso – fa dunque marcia indietro ed annulla la votazione della risoluzione prevista per oggi, in seguito alla protesta che si sarebbe levata sul web dal "popolo del porno". “Tanto rumore per nulla”!? I dubbi restano! D'altronde è bene chiarire che qualora la mozione fosse stata votata favorevolmente, non sarebbe stata comunque vincolante per gli Stati membri. Dunque che strategia è mai questa? Cosa si vuole dimostrare? Forse che la pornografia è e deve essere parte integrante della nostra cultura europea, delle nostre tradizioni e dei nostri costumi popolari?
La proposta di Tamara Liotard
La proposta della Liotard dal titolo “Mozione per eliminare gli stereotipi di genere in Ue”, mirerebbe ad evitare la discriminazione delle donne dalla pubblicità e a inibire il turismo sessuale. Cosa ci sia di tanto assurdo in tutto questo, davvero non riusciamo a capirlo. D'altra parte oggi, tutti – soprattutto i minori – sono esposti a qualsiasi tipo di nefandezza pornografica. Negli anni Ottanta e Novanta molti studi provarono l'effetto destabilizzante della pornografia sugli adulti. Figuriamoci sui minori! In Italia, in particolare siamo passati dalla censura televisiva alla pansessualizzazione dilagante, e tutto in nome del libero mercato e della parità di diritti. Ma – ci chiediamo – è giusto esporre i nostri figli a questo regime pornografico che ormai sembra dilagare anche su facebook in maniera incontrollata?
Gli Illuminati e la Pansessualizzazione del Villaggio Globale
A nostro avviso no, ed indipendentemente dalla morale cattolica o dai precetti evangelici e religiosi. La personalità ed il sano sviluppo morale ed intellettuale dei minori (e non solo) è messo a rischio ogni giorno e con ogni genere di richiami e propagande pornografiche. Per qualcuno questo è sinonimo di progresso e di libertà, per noi no! Questione di punti di vista! Certo, e bene sapere come la pansessualizzazione del Continente sia uno degli obiettivi principali e più antichi perseguiti dagli Illuminati – la setta massonica più influente al mondo – per l'omologazione culturale e la degenerazione sessuale dei cittadini europei (e non solo), l'annullamento delle coscienze, il progressivo rifiuro dei comandamenti e dei precetti del cristianesimo e la possibilità di controllare meglio le masse (e le stesse nascite) attraverso l'omologazione e l'omogeneizzazione di usi, cultura e tradizioni. (Vedi articoli in allegato).
Il Ruolo di Hollywood e dei Media
Non a caso Hollywood (tra le roccaforti delle lobby occulte mondialiste) sforna quotidianamente film a base di sesso e violenza a ritmi industriali e forsennati: "prodotti mediatici" destinati al pubblico del "Villaggio Globale", spesso e volentieri laicisti, immorali e dissacranti. Stesso dicasi per l'influenza che gli Illuminatti hanno sull'industria musicale: non c'è video dove l'aspetto sessuale ed i simboli occulti non si fondino in una miscela esplosiva. Ed in questo il nostro Emanuele Fardella ha fatto studi molto approfonditi. Avere ragazze formose e mezze nude, nei video pop e nei format di intrattenimento oggi sembra essere diventato più importante del testo della stessa canzone o dei contenuti delle trasmissioni medesime. L'obiettivo strategico consta nell'attirare il grande pubblico – specie i più giovani – attraverso la sessualità per far passare numerosi messaggi subliminali ed imporre una "monocultura" che i grandi burattinai dell'industria dell'intrattenimento globale vorrebbero farci accettare come un qualcosa di normale. Come parte di noi!
Il Silenzio Strategico della Commissione europea
Certo, per tornare alle politiche europee, una riflessione finale è d'obbigo: come mai finora la Commissione europea non ha mai mosso un dito per regolamentare il settore tutelando davvero i minori? E come mai – soprattutto – 1 milione di persone, davanti a problemi ben più importanti (diritti umani calpestati; guerre coloniali da copione in Africa e Medioriente; crisi indotte e sacrifici immani fatti e da fare per il futuro) non avrebbe sentito il bisogno – stando ai dispacci di agenzia di Bruxelles – di far sentire la propria voce e la propria protesta, tempestando la Commissione con mail di protesta? Come mai gli europei sarebbero attenti solo ad evitare la possibilità di bandire le “luci rosse”. Forse vorrebbero farci credere che nessuna mail di protesta sia giunta per denunciare i crimini perpetrati contro milioni di cittadini greci, spagnoli o italiani? Nessuma mail per denunciare gli abusi perpetrati conro le costituzioni nazionali dalle private agenzie di rating? Che storia è mai questa? Che subdola strategia?
I Media e i Profeti del "Finto Progresso"
Quando si parla di crisi, forse bisognerebbe partire proprio da qui… da quella dei valori. Ma ormai si sa: le armi dei media sono quelle da cui stare più in guardia. I media oggi creano sapientemente i punti di discussione e nel contempo forniscono le opzioni di risposta alle domande medesime da loro stessi formulate, accentendo i riflettori di volta in volta sulle scene che più si dimostrano utili al proprio tornaconto, annullando completamente altri scenari, uccidendo e condizionando pesantemente lo spirito critico dei popoli. Nessuno dei tecnocrati o dei media di regime asserviti ai poteri forti parla delle decine di milioni di cittadini greci e spagnoli nelle piazze e delle rivoluzioni che impazzano ogni giorno in Europa. Nessuno parla dell'eurocasta denunciata per crimini contro l'umanità, o dei crimini perpetrati dall'Occidente "democratico" in luoghi come Siria, Afghanistan, Iran, Libia, Mali o Costa d'Avorio. Vi siete chiesti il perchè? interroghiamoci profondamente e diamoci una risposta. Parliamone con i nostri amici e in famiglia. La cosienza critica dell'Europa non possono essere i TG, dobbiamo essere noi!
Sergio Basile, Maria Laura Barbuto (Copyright © 2013 Qui Europa)
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Lunedì, Marzo 11st/ 2013 – Iniziativa di Libero Confronto, Pensa e Scrivi di Qui Europa – – Associazione Culturale la Torre – Bruxelles, Adozioni, Bambini, Diritti, Elezioni, Gay, Matrimonio, Omosessuali, Unione Europea, Distruzione del Matrimonio tradizionale, Omobobia, Dittatura del Relativismo, Distruzione della Famiglia Tradizionale, Report sui Diritti Civili, Parlamento Europeo, Cristianesimo, Ateismo, Piano Mondialista per Distruggere la famiglia […]