Il Vero Senso della festa e la Tempesta di Babbo Natale

Martedì,  Dicembre 31st/ 2013

– di Arrigo Muscio –

Iniziativa di Libero Confronto, "Pensa e Scrivi" di Qui Europa

Roma, Babbo Natale, Natale, Tempesta, Affannosa ricerca di beni voluttari, atmosfera consumistica, droga, prostituzione, Medjugorie, Messaggio natalizio, Mammona, Negozi sempre aperti, Negozi aperti anche a Natale, Violazione del Primo Comandamento, Cina 

Il Vero Senso della festa e la Tempesta di

Babbo Natale 

Da Gesù Cristo e San Nicola – vescovo distributore di doni ai

poveri – a "Babbo Natale", ottimo veicolo pubblicitario per

multinazionali e lobby

Malgrado tutto il vero messaggio rivoluzionario del Natale è

sempre valido

 

 di Arrigo Muscio

Iniziativa di Libero Confronto, "Pensa e Scrivi" di Qui Europa

 San Nicola e la Tempesta di Babbo Natale                                                         

Brescia –  Fino a qualche anno le festività natalizie ed in particolare il Santo Natale evocavano, nelle nazioni cristiane, un’atmosfera particolare: l’incontro con il Signore della vita che nasceva nei cuori dei credenti. Con il Gesù del Vangelo che si accosta all’umanità per salvarla, guarirla dai mali spirituali e fisici e difenderla da ogni insidia del demonio. Con il Signore che, come ci insegna l’Apocalisse, sta alla porta e bussa per essere invitato "come ospite d’onore" nelle nostre famiglie e nei nostri cuori. Non sfonda la porta ma, rispettoso del nostro libero arbitrio, attende che gli apriamo per concederci i doni promessi nel Vangelo. Il principe di questo mondo sta invece creando progressivamente un’altra atmosfera: quella consumistica e pagana. Anzi, sta imponendo una presentazione del Santo Natale legata ad un Babbo Natale laicista: buono per tutte le ideologie, ateismo compreso; un Babbo Natale (Santa Klaus, all'origine figura cristiana: San Nicola, vescovo cattolico che usava distribuire regali ai bambini bisognosi in prossimità del Natale. Personaggio poi contaminato dal consumismo e dal marketing pubblicitario e trasformato in "Babbo natale", del quale conserva solo il tradizionale abito rosso da vescovo) che è possibile esportare persino in Cina, da (altro.. di una lunghissima serie) "buon Paese comunista" notoriamente persecutore nei confronti dei cattolici. Il Natale quindi si sta trasformando (o qualcuno vorrebbe che sia così) quasi esclusivamente in un'occasione di affannosa ricerca di beni voluttuari: l’ultimo modello di telefonino, di automobile, di computer, di pelliccia ecc.; anche se ciò che possediamo funziona ancora ottimamente.

 Negozi aperti anche nelle solennità natalizie                                                    

I negozi sono di fatto costretti da questa situazione a restare aperti durante tutte le festività natalizie.…lasciando in coda anche il Signore: il vero Re di queste feste. Non dobbiamo infatti dimenticare che le festività natalizie esistono per rammentarci un evento religioso che ha teologicamente rinnovato la salvezza umana e stabilito la nuova alleanza tra Dio e gli uomini. E quanti non credono a tale evento o lo avversano dovrebbero, per coerenza e serietà, rifiutare di godere di tali festività e chiedere di lavorare durante le medesime! Ma questi tali se ne guardano bene dal proporlo! Quindi tale occasione di riflessione e di conversione si sta trasformando in un’adorazione al dio del consumo! (Mammona).

 I regali del "principe"                                                                                                 

La Madonna, di Medjugorie ci richiama ad una maggior preghiera e meditazione biblica in occasione del Natale e ad una comunione con Dio (eucarestia, confessione) e con i familiari. E l’umanità, come risposta ai suoi inviti, impegna la maggior parte del tempo natalizio negli acquisti e nei cenoni o lavorando a pieno regime per permettere tutto ciò! Ma relegando Dio all’ultimo posto (violando quindi il primo comandamento) ed allontanandoLo sempre più dalla nostra vita consentiamo al principe di questo mondo (Satana) di portarci "i suoi regali": droga, prostituzione, adulteri, violenza, rapine, separazioni familiari, disperazione, solitudine, pornografia, pedofilia, orgoglio omosessuale, manipolazioni genetiche ecc.

 Un Messaggio sempre valido                                                                                  

Certi uragani e bombe meteorologiche che si sono intensificati alla fine di questo millennio dovrebbero far riflettere in quanto, come c'insegna la Bibbia, il Signore ha sempre castigato l'umanità infedele per stimolarla alla conversione. Conviene quindi approfittare di questo "tempo di grazia" concesso al mondo (seguendo l'esempio degli abitanti di Ninive dopo la predicazione del profeta Giona (3,1 seg.), come insistentemente ci rammenta la Madonna da Medjugorje mediante i suoi messaggi. Ed il grande Giubileo che la Chiesa ha indetto per richiamare il mondo alla conversione ne costituisce una via privilegiata "Per la Chiesa l'apertura della Porta Santa segna l'ingresso in un nuovo millennio di vita e di testimonianza. Ingresso che affronta senza paura del futuro ma, anzi, con rinnovata speranza e fiducia nell'uomo e,soprattutto nel suo salvatore Gesù. E' lui il vero protagonista del Giubileo che per ogni credente consiste in una rinnovata occasione per entrare in contatto con il messaggio di salvezza portatoci duemila anni fa e ancora valido…"

di Arrigo Muscio