Mercoledì, 1 Giugno/ 2016
Italia – Poveri? Bisogna dimostrarlo!
Martedì, Maggio 15th / 2012
– di Franco De Domenico –
Unione europea / Italia / Parlamento europeo / Commissione europea / Crisi ue / Mario Monti / Enzo Moavero / Vittorio Grilli / Golden Rule / ISEE / Manuel José Barroso / Poveri / Redditometro / Luciano gallino / Proposta alternativa
Italia – Poveri? Bisogna dimostrarlo
Un decreto impone nuove norme sull'ISEE
L'Europarlamento boccia la "golden rule"
Roma, Bruxelles – La montagna va da Maometto, si direbbe! Infatti, anche se con la proverbiale flemma più che britannica, il professor Monti è in grande pare obiettivamente in grande fermento in questi giorni. Oggi è stato a colloquio con Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea. L'incontro è durato circa un'ora e mezza e vi hanno preso parte anche il ministro per gli Affari Europei, Enzo Moavero (detto l'emminenza grigia) e il viceministro dell'Economia Vittorio Grilli. Si parla, al momento, di incontro "costruttivo", in cui si sarebbe discusso di misure per lo sviluppo. Ci sono novità per quello che ha già seminato super Mario, una positiva e una negativa. Quella negativa è che il Parlamento europeo ha bocciato lo scomputo degli investimenti pubblici dal debito, la cosiddetta golden rule (decisione alquanto paradossale e assurda) per pochi voti: un provvedimento a cui il nostro governo, e soprattutto gli Italiani, tenevano molto. Invece, è passata una prima approvazione per la creazione di un redemption fund, una sorta di garanzia sovra-nazionale, in direzione degli eurobond. Una sorta di contenitore crea debito: per capirci! Un meccanismo beffardo e subdolo che alla fine istituzionalizza il danno, cioè il debito, come qualcosa da redimere ex-post, e non qualcosa da risolvere alla radice, imbavagliando e tagliando le unghie alla finanza ed alla speculazione bancaria. Insomma, una cocente disfatta!
Caro prof, chi sono i poveri? Ormai una intera classe!
Il decreto-legge che Monti ha tirato fuori come un asso dalla manica, invece, riguarda il redditometro, il famoso o famigerato Isee, che non sempre fotografa bene il reddito di una famiglia. Dovrebbe essere reso, almeno nelle intenzioni, più realistico; favorire meno gli abbienti, e dare – solo a chi ne ha reale bisogno – agevolazioni come borse di studio, risparmio sull'energia, accompagnamento agli invalidi. Speriamo che questa nuova mossa favorisca davvero i più deboli (che alla fine sono ormai circa l'80% degli Italiani: particolare che forse l'Isee non vagliera per – evidentemente – ovvi limiti strutturali) e non si risolva, come spesso purtroppo è successo, in una semplice restrizione; tante leggi e leggine, decreti, quando aboliscono il precedente, sono semplicemente peggiorativi, o restrittivi. Così funziona il potere: ma tout va bien, madame la Marquise. Ma, Isee a parte, forse sarebbe da prendere più in considerazione la proposta dell'economista Luciano Gallino, che ha proposto l'immediata costituzione di un fondo-lavoro da 25 miliardi di euro (un quarto dei fondi regalati alle banche con le ricapitalizzazioni ultime della Bce) con il quale generare subito un milione di posti di lavoro. Meditate gente, meditate!
Franco De Domenico (Copyright © 2012 Qui Europa)
Thank You Mauricio!! W la democrazia e la giustizia sociale!!
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