L’Era della Videocrazia e il Tempo del Non Ritorno

Martedì, Settembre 18th/ 2012

– L'Editoriale di Sergio Basile –

 Italia / Ue / Roma / Politica / Agorà / Antica Grecia / Confronto Politico / Porta a Porta / Ballarò / Piazza Pulita / Mercatismo / Bilderberg Club / Trilateral Commission / Bersani / Berlusconi / Casini / Stati Uniti d'Europa / Riscatto sociale / Cetto La Qualunque / Catanzaro / Calabria / Qualunquemente / Seven / Sky TG 24 / Porcellum / Mussolini / Hitler / Stalin / Massoneria / Elite / Manuel Barroso / Herman Van Rompuy / Nuovo Ordine Mondiale / Disoccupazione / Scuola / Riscatto sociale / Schiavitù 

Videocracy, l'Era del Porcellum, la Rivoluzione

il tempo del "Non-Ritorno"

Il metodo "Porta a Porta" è fallito! L'antica Agorà

greca deve riconquistare il primato sociale

La rinascita parte dalle scuole, dal dialogo e dal web:

la sfida che in Italia deciderà il riscatto sociale o la

schiavitù reale e spirituale di 60 milioni di

connazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Roma –  Prove verbali, slogan pubblicitari e videocrazia! Nell'epoca dellecomunità-mercato, della società dei centri commerciali e del mercatismo selvaggio, almeno da vent'anni a questa parte quello della pubblicità sembra essere diventato al'alter ego essenziale e forzato della politica. Fino agli anni Settanta-Ottanta l'ideologia politica sembrava ancora trovare uno spazio adeguato nella bagarre partitica, ma oggi la resa del pensiero e dell'azione all'immagine ed agli effetti speciali è purtroppo palese. Esempio di questo triste paradigma sono  trasmissioni come "Porta a Porta", "Ballarò", "Piazza Pulita", "Agorà", "Seven – Sky TG24". Tribune dell'ovvio, esempi assoluti ed emblematici di "sondo-democrazia"; passerelle per "venditori" della politica, ormai inguardabili, dove spesso e volentieri il pubblico resta una mera cornice scenografica, una massa di numeri "non pensanti" ridotta a puro sfondo. In questa sorta di spettacolini teatrali su copione, la bravura del politico di turno si misura innanzitutto dall'immagine che esso è capace di trasmettere (il bel politico, spesso diventa anche bravo ed intelligente) poi dalla capacità di sostenere "duelli dialettici" costellati da interruzioni forzate o acuti vocali; oppure nel modo in cui il politico di turno sappia e riesca ad interrompe l’altro o per contro riesca a non farsi interrompere. 

 Catanzaro – Cetto batte Ciccio Nocera 1-0? 

Paradossale, nella scorsa primavera, in tale ottica è stato per contro – come qualcuno di voi lettori ricorderà – il "mitico" comizio in Calabria del candidato sindaco al comune di CatanzaroFrancesco Nocera. Un comizio, incredibile ma vero, senza pubblico, poi finito su You-tube e visualizzato tuttavia (a prova del fatto che la pubblicità è tutto) da migliaia di internauti. Una scena che qualcuno ha giudicato degna – forse ingenerosamente – del pungente film "Qualunquemente", dove il mitico Cetto La Qualunque parla ad una risicatissima assemblea di compari, parenti ed amici. Qualcuno a Catanzaro ironizzò nell'occasione, ipotizzando il risultato calcistico del  "surreale derby calabro": "Cetto batte Ciccio Nocera 1-0". Ma alla lunga la vittoria mediatica di Nocera e stata sorprendente. Migliaia di Italiani hanno potuto ascoltare e valutare la portata delle parole del politico catanzarese: a prova del fatto che la pubblicità purtroppo è tutto, al di là dei contenuti e degli obiettivi che in videocrazia sono – come ribadito – secondari. D'altra parte c'è da riconoscere il fatto che lo stesso Novecento – attraverso l'uso ed il monopolio di mezzi di comunicazione di massa, come la radio – ha fatto la fortuna di personaggi comeMussolini, Hitler e Stalin, sovvertendo i canoni dell'Agorà dell'antica Grecia, dove l'interesse del politico era incentrato sui contenuti concettualidel suo comizio, nell'ambito di un "pubblico" e "democratico" confronto. 

 L'Era del Porcellum 

L’unica pesante differenza col passato è che mentre i vari "dittatori totalitaristici" nella prima fase della loro ascesa politica riuscirono a far breccia nel cuore dell'elettorato con tenacia e destrezza, oggi questa legge elettorale "massonico-élitaria" del "Porcellum" – cioè dei listoni bloccati in favore di pochi fortunati "principi" della democrazia, ed a prescindere dalle preferenze degli elettori – ha finito per far cadere anche questa certezza, costringendo in Italia circa 60 milioni di connazionali ai voleri di una cerchia ristrettissima di personaggi, "onnipresenti" ed "immortali", che muove tutte le fila del teatro: politici (burattini) a loro volta mossi a dovere dai capi non eletti dell'Europa:José Manuel Barroso (Presidente non eletto della Commissione europea) edHerman Van Rompuy (Presidente non eletto del Consiglio europeo).

 Rivoluzione: il tempo del "Non Ritorno" 

Personaggi a loro volta piuttosto conosciuti, apprezzati e/o indirettamente "collegati" ai più potenti ed occulti circoli mondialisti del pianeta: Trilateral Commission e Bilderberg Club in testa. Ecco perché, dunque, il progetto tanto decantato degli Stati Uniti d'Europa, oggi, finirebbe per rigettare circa 500 milioni di europei nel caos più totale dei diritti e della democrazia rappresentativa, e sotto la dittatuta mercatista di banche e multinazionali. Ecco perchè l'ipotesi di questo Nuovo Ordine Mondiale e Continentale (filo-statunitense) nascente è inaccettabile e da respingere fermamente. 166 milioni di poveri e oltre 55 milioni di disoccupati (ultimi dati continentali rilevati) nel "Vecchio Continente" dell'ammazza-welfare ci dicono inconfutabilmente che è così. Da parte nostra auspichiamo che tutti gli Italiani (anche e soprattutto quelli cattolici autentici) possano aprire gli occhi ed interagire criticamente con i propri interlocutori politici, con gli educatori dei propri figli, con i loro parroci. Necessita una profonda rivoluzione culturale che – partendo dalle scuole e dalle università – focalizzi l'attenzione sulla capacità di leggere e comprendere i messaggi mediatici, malgrado la pesante ed invadente coltre di nebbia che regna sulla Nazione e sull'Europa. E' impensabile infatti che mentre in Italia la casta parlamentare dominante – e onnipresente nei talk-show e nei salotti bene del politically correct – approvava ed appoggiava (come accaduto) con estrema disinvoltura leggi europee e trattati liberticidi come "Fiscal Compact" e "MES", gli Italiani siano restati nell'ignoranza più totale, ignorando cioè quasi completamente di cosa si trattasse e quali effetti tali politiche sortissero sul futuro dei loro "malcapitati" figli. In tal senso le prossime elezioni saranno per tutti noi una prova decisiva – in un modo o nell'altro – di "non ritorno".

Sergio Basile (Copyright © 2012 Qui Europa)

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