Giovedì, Luglio 3rd/ 2014
– Intervista di Radio Vaticana a S.E. Mons. Bashar Warda –
Redazione Quieuropa, Iraq, Genocidio cristiani in Iraq, vescovo di Erbil, Intervista a Radio Vaticana, Mons. [...]
Martedì, Maggio 27th/ 2014
– di Sergio Basile e Don Salvatore Lazzara –
Redazione quieuropa, L'Ignoranza, il prete, Martin e la Croce, PD, Martin Schulz, valori dissacranti ed usurocratici che tali compagini – paladine dell'europeismo, Bruxelles, Roma, Catanzaro, socialdemocratico tedesco presidente del Parlamento di Strasburgo, crocifisso, sistema bancario, Sergio Basile e Don Salvatore Lazzara, pretesti degli ambientalisti per rimuovere la croce, Gilbert Keith Chesterton
L'Ignoranza, il prete, Martin e la Croce
Italia – Alcuni sacerdoti, in maniera superficiale si dicono
europeisti e fanno propaganda senza indagare i reali
ideali laicizzanti che l'europeismo incarna
L'emblematico caso di Martin Schulz, e il suo giudizio sui
simboli religiosi e sul pericoloso ritorno dei
"conservatori", da combattere…
di Sergio Basile e Don Salvatore Lazzara
L'ignoranza e il prete…
Bruxelles, Roma, Catanzaro – di Sergio Basile e Don Salvatore Lazzara – Matteo Renzi, nelle prossime ore volerà a Bruxelles per il primo eurovertice post-elezioni per il rinnovo dell'Eurocamera. Tra gli argomenti da trattare la questione delle candidature per la presidenza della Commissione europea e la nomina del nuovo Alto Rappresentante per la Politica Estera, al posto della baronessa Lady Ashton. Ma, in vista di ciò, ci chiediamo, quanto pesa l'ideologia partitica sul futuro delle strategie dell'UE? In merito c'è da notare come negli ultimi giorni precedenti alle elezioni sia emerso non senza polemiche come alcuni sacerdoti – per fortuna una minoranza – in diverse regioni d'Italia, abbiamo "consigliato" esplicitamente ai propri fedeli di votare per il PD (o per uno degli altri partiti europeisti) ignorando quelli che sono i reali valori laicizzanti che tali compagini – paladine dell'europeismo – incarnano oggi… Come dimostrato in dozzine di articoli (vedi qui Europeismo, Federalismo e Mondialismo: facce della stessa medaglia qui – L’Europeismo è la distruzione dell’Europa. Ecco perchè non dobbiamo votare! qui Il Piano Kalergi – Quello che Nessuno ti ha mai detto sull’Europa – Prima Parte e qui Seconda Parte) tali formazioni sono portatrici "sane" di un'espressione ideologica e politica lontana anni luce dal senso più nobile e puro dal concetto di "unione dei popoli europei" o dall'espressione "pace e giustizia per i popoli europei" o "rispetto delle identità culturali e religiose". Mandare avanti il meccanismo del rating/spread e fomentare nell'indifferenza più totale la speculazione e l'emissione e debito della moneta, ad esempio, non è soltanto deplorevole ed immorale, ma anche anti-cristiano… Dunque di cosa stiamo parlando? Cosa legittimiamo, spesso, senza neppure capirne il senso? Anziché protendere per l'astensionismo – come sarebbe stato più giusto, visto il regime europeista unito che sta distruggendo i valori spirituali e morali più alti e che sta disintegrando l'Italia stessa, sia dal punto di vista sociale che economico – perchè dunque una minoranza di sacerdoti stenta a comprendere tali meccanismi ed a fare propaganda?
Martin
Sapete, ad esempio, chi è il candidato alla Commissione europea del PD? Martin Schulz! E sapete cosa rappresenta il cristianesimo per quest'uomo? Pare di no… Infatti purtroppo l'ignoranza domina! Quindi, dopo aver analizzato la figura dello sfidante dei Liberali e Democratici (ALDE) Guy Verhofstadt (sfidante si fa per dire: sono entrambi, infatti, mondialisti e paladini del "Nuovo Disordine Mondiale" – vedi qui Europeismo, Federalismo e Mondialismo: facce della stessa medaglia) cerchiamo di fare un rapido flash sulla figura di Schulz, alla luce delle sue ultime dichiarazioni sui simboli sacri nei luoghi pubblici. Martin Schulz, il socialdemocratico tedesco presidente uscente del Parlamento di Strasburgo (lo stesso che nei mesi scorsi ha dato il proprio compiaciuto nulla osta alla nascita dell'impero bancario unico – vedi qui Parlamento Europeo: Nouvo Vergognoso passo verso l’Impero Euro-Bancario Unico) è candidato dei socialisti europei, nonché candidato ideale del Pd di Renzi alla presidenza della Commisione: organo esecutivo non eletto, ma nominato, dell'UE, che decide arbitrariamente su 530 milioni di cittadini. Bene, lo scorso Giovedì 15 maggio, durante un pubblico dibattito trasmesso anche in tv in Germania e in Austria, parlando di simboli religiosi, Schulz ha sostenuto che in Europa «ognuno ha il diritto di mostrare quel che pensa nello spazio privato», e che tuttavia «gli spazi pubblici devono restare neutrali». Questo anche perché «nell’Unione Europea c’è il pericolo di un ritorno dei conservatori e noi dobbiamo combatterlo». Ragionamento esteso – ovviamente – anche e soprattutto al crocifisso ed all'opportunità di esporlo nelle aule pubbliche. Capite dove si vuole andare a parare?
La Croce
La disputa sul Crocifisso, tuttavia, prima di essere una questione religiosa è una prerogativa anche culturale. E lo ricordiamo a tutti, sacerdoti-politicizzati distratti e superficiali, compresi. I neo pagani di sinistra da sempre hanno avversato l’umanesimo cristiano che ha costituito l’Europa e la società occidentale. Come dimenticare il contributo – giusto per fare un esempio – del monachesimo e di San Benedetto? (vedi qui – Ue-Crisitanofobia: quando si discrimina in nome della libertà e qui – Quale Europa vogliamo?). Essi, evidentemente, non “sopportano” i segni di ciò che ha tenuto insieme due millenni di storia. Negli anni, quante favole sono state inventate per screditare l’operosità della Chiesa a favore della società!? Diceva Gilbert Keith Chesterton (1874 – 1936), scrittore britannico e autore – tra l'altro di "The Ballad of the White Horse": “Il cristianesimo è stato dichiarato morto infinite volte. Ma poi sempre è risorto e risorgerà, perchè è fondato sulla fede di un Dio che conosce bene la strada per uscire dal sepolcro”. Siamo in un status di cosiddetta "democrazia laica" (laicizzante) e ognuno avrebbe diritto, fino a prova contraria, di esprimere le sue posizioni e idee.
Stato laico o laicizzante?
Oggi, purtroppo c’è molta confusione sul termine “stato laico”. Cosa si intende per laicità? Molto spesso il termine viene pronunciato per prendere le distanze dalla religione. In pratica dove c’è laicità non ci può essere religione, trasformando a sua volta il principio di laicità in fede (vedi es.: Rivoluzione Francese e Rivoluzione Bolscevica – cfr.: video in allegato). A den vedere questo processo di sovversione è in atto da oltre cinquant'anni, e le perle di questa inversione di valori sono sotto i nostri occhi, ogni giorno. Basta avere l'onestà intellettuale di aprirli. Cosa dire ad esempio dell'ultimo gravissimo processo di inversione tra male e bene, maturato degli ultimi giorni in merito all'introduzione di attività illecite ed immorali nel computo della "ricchezza Nazionale di uno stato dell'Ue": vedi qui L’Inversione tra bene e male.
Il Mito
La vera interpretazione della laicità europea è davvero confacente e coerente con ciò che i padri fondatori dell’Europa hanno dichiarato? Se pensiamo al Piano Kalergi, ci accorgiamo che il mito idilliaco dell'Europa unita e pacifica è prontamente sfatato (vedi Video in allegato – Il Piano Kalergi). Ogni religione, ogni cultura, razza o popolo insieme con i loro segni e credenze in realtà sarebbero chiamati a costruire una cultura dove ognuno trova il suo posto senza essere discriminato. Ma così non è! Tutto viene relativizzato ed appiattito secondo una precisa strategia, e le conseguente di ciò sono davvero palesi e nette (vedi qui – L’uomo Moderno ha perduto se stesso perché ha Sostituito Dio con il Ciarpame).
La Dittatura
Negare i segni religiosi nella sfera pubblica come in quella privata è integralismo aggressivo. La società "democratica" – almeno per come ci è stato insegnato – si dovrebbe fondare sul rispetto di tutti e dei segni religiosi di ognuno. Quando si nega questa prerogativa fondamentale, allora si entra in dittatura. Una dittatora morale e laica che procede di pari passo con una dittatura sociale ed economica… Possibile che così pochi italiani se ne accorgono? (vedi qui – Dittatura UE). I regimi totalitari e le loro sottili ideologie, i loro indottrinamenti, come la storia ci insegna, hanno cercato di distruggere le religioni ponendo altri segni e simboli identificativi per far camminare il popolo nel nuovo corso ideologico. La laicità se non vuole diventare un’altra dittatura più feroce di quelle del passato (a condizione che esse siano davvero finite… con la semplice caduta fisica di un muro) non può soffocare l’animo e il sentimento dei popoli. Dunque come ha già dichiarato – perfino – la sentenza dell’Alta Corte Europea per i diritti dell’Uomo: “mostrare nei luoghi pubblici i segni della fede non è reato, e lo stato non deve interferire nel sentimento personale dei singoli che costituiscono insieme una società”. Crediamo cha la corte costituzionale “laica” abbia dato una risposta esauriente alle mille ed inutili polemiche su tale tema. Anche se ormai per togliere dai muri e dai luoghi pubblici le croci ci si inventa davvero di tutto: perfino bizzarri rigurgiti ambientalisti col pretesto della difesa dell'ecosistema, come accaduto e denunciato da Quieuropa nell'Aprile dello scorso anno (vedi qui – Ipocrisia Pseudo-Ambientalista per giustificare attacchi gratuiti al Cristianesimo).
Il segno
Mostrare i segni religiosi non significa non rispettare chi non crede. D’altronde in "democrazia" mica tutti possiamo essere d’accordo su tutto? E se a ogni pietra che viene scagliata bisogna rispondere.. allora non ci si arriva più… Come visto, “l’uso” del crocifisso negli ambienti pubblici è stato ratificato perfino dalla laicissima Alta Corte dei Diritti dell’Uomo… E se ciò è accaduto, sicuramente ci sarà qualcuno che avrà anche da dire su tale decisione, chissà, magari come hanno già fatto tanti illustri politici, gridando all’ingerenza della Chiesa… Ma questa è un’altra storia-pretesto. Ormai in politica quando si è sconfitti sulle proprie posizioni, si grida al complotto e all’intrusione della Chiesa, mentre quando vincono affermano, che la Chiesa non vale nulla ed è ormai al collasso perché nessuno la segue. A conclusione diciamolo pure: Dio ci aiuti e che dal cielo benedica l’Europa dei popoli e delle nazioni! E – badate bene – non quella dell'ideologia distruttiva e dei banchieri, targata UE!
Sergio Basile, Don Salvatore Lazzara (Copyright © 2014 Qui Europa)
Partecipa al dibattito – infounicz.europa@gmail.com
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Articoli in Allegato – Approfondimenti
Ipocrisia Pseudo-Ambientalista per giustificare attacchi gratuiti al Cristianesimo
La vittoria dell’Antieuropeismo! Ma qualcuno non se ne accorge
L’Europeismo è la distruzione dell’Europa. Ecco perchè non dobbiamo votare!
Europee 2014 – Buoni motivi per non votare
Europeismo, Federalismo e Mondialismo: facce della stessa medaglia
Il Piano Kalergi – Quello che Nessuno ti ha mai detto sull’Europa – Prima Parte
Il Piano Kalergi – Seconda Parte
L’Inversione tra bene e male – Prostituzione, Droga e Alcool “Ricchezza Nazionale”
Denaro e Prostituzione: come tornare ad esser liberi di scegliere il proprio destino?
Chi genera davvero la Ricchezza? Capirlo è essenziale!
L’essenza della truffa monetaria da Signoraggio
Il Vero Volto del Consumismo e l’inganno del Rapporto Debito/PIL
L’uomo Moderno ha perduto se stesso perché ha Sostituito Dio con il Ciarpame
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Parlamento Europeo: Nouvo Vergognoso passo verso l’Impero Euro-Bancario Unico
Unione Europea – Ci Vogliono Rovinare!
Eurocasta Denunciata per Crimini contro l’Umanità
Ue-Crisitanofobia: quando si discrimina in nome della libertà