Lunedì, 27 Giugno, 2016
– Commento tratto da internet, su segnalazione di G. Federici –
Redazione Quieuropa, Menorah, Israele, Massoneria, Kabbalah, “La menorah [...]
Domenica, Marzo 29th/ 2015
– di Arrigo Muscio, Genitori Cattolici –
Redazione Quieuropa, Arrigo Muscio, Genitori Cattolici, Caso Meredith, Amanda Knox e Raffaele Sollecito, alternanza di giudizi, Patrick Lumumba, questioni diplomatiche e politiche con gli Stati Uniti, Rudy Guede, magistrati. l'ultracasta
Dopo il verdetto di assoluzione per Knox e Sollecito
Meredith e Amanda, la santa di Seattle
Interrogativi aperti e controsensi del "Caso Meredith"
di Arrigo Muscio, Genitori Cattolici
Ua riflessione sulla vicenda Meredith
Roma, Seattle, Londra – di Arrigo Muscio, Genitori Cattolici – La "vicenda Meredith Kercher", con i suoi risvolti giudiziari che hanno suscitato critiche in tutto il mondo a causa dell’alternanza di giudizi (colpevoli, innocenti) anche da parte della stessa Corte di Cassazione, su Amanda Knox e Raffaele Sollecito, merita una riflessione. Conoscendo una certa giustizia alla quale ho dedicato il “Dossier giustizia” ( vei qui Dossier Giustizia ) ed avendo letto il libro “Magistrati. L’ultracasta” di Stefano Liviadotti (vedi qui Magistrati. L'ultracasta) mi permetto una riflessione. Non mi pronuncio sul verdetto di innocenza finale che ha posto fine alla telenovela giudiziaria, in quanto è compito degli esperti di diritto spiegare questa alternanza di giudizi in base, salvo errore, alle medesime prove.
La santa di Seattle
Ciò che mi disturba è la santificazione di Amanda Knox ad opera di molti mass media. O meglio, se santa dev’essere, lo sia per i calunniatori in quanto una cosa è certa: e’ stata condannata in via definitiva per calunnia (vedi qui Assolti Amanda e Raffaele) nei confronti del povero Patrick Lumumba che non c’entrava nulla. Se, grazie a Dio, un professore universitario svizzero non avesse testimoniato e provato con uno scontrino che Lumumba era con lui la sera dell’omicidio, Lumumba sarebbe finito male.
Lubumba: "questo non fa bene alla giustizia"
Quest’ultimo, stecca nel coro degli osanna, e con scarsa risonanza, ha affermato in relazione all’assoluzione della sua calunniatrice per l’omicidio di Meredith “Questo non fa bene alla giustizia, dimostra il potere di cui dispongono le persone ricche, e lei è americana e ricca….Per l'Italia non è un bene….penso che dietro ci siano questioni diplomatiche e politiche con gli Stati Uniti e questo ha reso le cose più difficili, tanto che i giudici hanno lasciato libera Amanda.
Lubumba: "lei è libera perchè americana…"
"Lei è libera perché è americana – ha continuato Lubumba – ma gli americani sono essere umani come chiunque….. Amanda ha mentito e (la sua assoluzione, ndr) fa molto male….Quello che ha fatto Amanda non lo so, ma penso che lei sappia perché Meredith è morta" (vedi qui Meredith, Patrick Lumumba: "Amanda è stata assolta solo perché ricca e americana").
Dichiarazioni di una madre delusa: "sconfitta del sistema giustizia"
A tali dichiarazioni hanno fatto eco quelle giunte da Londra da parte della signora Kercher, secondo la quale – come dichiarato nelle scorse ore al TG1 – "dopo 8 anni di processi… esistevano, comunque, prove sufficienti per incriminare Amanda e Raffaele": “Cosa è successo quella sera? Chi c’era con lui – Rudy Guede – quella notte?”. La Kercher non ha, poi, risparmiato la sua delusione nei confronti dell’Italia, per come è stata gestita la vicenda: “La nostra famiglia ha sempre espresso fiducia nella giustizia del vostro paese. Adesso siamo delusi. Perché non c’è una soluzione del delitto. Finisce tutto così, con un punto interrogativo. E allora questo verdetto è una sconfitta del sistema giudiziario italiano”.
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