– di Arrigo Muscio, Sergio Basile e Redazione Quieuropa –
Iniziativa di Libero Confronto, "Pensa e Scrivi" di "Qui Europa"
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Modello 'The Ring': Sovversione Satanica e TV
– Il Piano Massonico del 1953
♦ Il Patto Satanico tra Media e TV per sovvertire la società
♦ Il Piano Dullas: come la massoneria dagli Usa avviò un
piano segreto di annientamento delle famiglie e della
personalità mediante media e TV
♦ Perchè non bisogna vedere i film horror: la rivelazione
dell'esorcista Padre Guglielmo
►Video in allegato:
– Il Piano Dullas: Piano massonico di sovversione sociale mediante Media/TV
– The Ring / Trailer – Parodia dell'opera satanica attraverso TV/Internet
di Arrigo Muscio, Sergio Basile e Redazione QE
Iniziativa di Libero Confronto, "Pensa e Scrivi" di "Qui Europa"
The Ring e il "modello" mediatico televisivo oggi
Roma, Washington – "Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: "Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai". Ma Gesù gli rispose: "Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto"(Mt. 4,8). Questa tentazione è oggi più che mai attuale, in ogni ambito sociale ed economico. Recentemente ho visto l’inquietante film “The Ring” di Gore Verbinski, un film del 2002 che ottenne un notevole successo, tant’è che seguì poi il sequel "The ring 2". Confesso che non amo i film horror dato che ho avuto occasione, in diversi esorcismi, di incontrare il re degli horror; il famoso viso della protagonista indemoniata del celebre film l’Esorcista e i relativi annessi e connessi li ho verificati concretamente (aggiungiamo – tra l'altro – che spesso e volentieri – come testimoniato da un noto esorcista in più sedi, Padre Guglielmo, collaboratore di Padre Amorth – dietro le case produttrici di tali film (da evitare assolutamente) vi sono sette sataniche che lavorano alla produzione e iper-diffusione di tali film horror per accelerare la destabilizzazione della società, influendo sulla psiche e sulla personalità degli spettatori). Sono stato ingannato dall’inserimento del medesimo nella "categoria Thriller", riportato nel sito che prevede la lecita visualizzazione dei suoi contenuti. E’ stata però una rivelazione per la ricchezza dei massaggi cifrati di tale film (con le relative implicazioni nella società): una fotografia degli andazzi di questo mondo che “Giace tutto sotto il potere del maligno” (1 Gv. 5,19). Devo logicamente raccontare anche il finale dei due film in oggetto per spiegare i concetti. Si regolino quindi di conseguenza i lettori.
The Ring – La Trama
1) Trama del film: “Quattro adolescenti muoiono, in luoghi diversi ma alla medesima ora, in circostanze strane. Rachel, zia di una delle vittime, su richiesta della sorella indaga sul mistero, e viene così a scoprire che esiste una videocassetta che, a sette giorni esatti dalla sua visione, porta ad una morte orribile chi la guarda. Nel tentativo di dipanare l'intricata matassa, coinvolge nelle indagini anche il piccolo figlio Aidan e l'ex fidanzato. Il mistero è davvero sconvolgente, ma quando la vicenda sembra avviata a felice conclusione, Aidan, che è sensitivo ed è in contatto telepatico con l'entità che si nasconde dietro la videocassetta, le fa capire che manca ancora un ultimo tassello, fondamentale, per chiudere il cerchio. Riprendendo fedelmente l'omonima pellicola che in Giappone fece scalpore nel 1998, Verbinski costruisce una pellicola avvincente e coinvolgente…"
The Ring – Analisi in Dettaglio
2) Analisi del film. "Samara, la ragazzetta diabolica protagonista del film, simboleggia la televisione tant’è che la si vede in una scena nell’ospedale psichiatrico, seduta su di una sedia collegata ad una presa di corrente. Afferma di non dormire mai, proprio come la televisione che rimane sempre accesa nelle varie abitazioni. I delitti avvengono dopo la visione in tv della videocassetta. I delitti vengono preannunciati dalla tv che si accende senza mostrare nulla (riferimento – aggiungiamo – alla moderna tv spazzatura che in effetti non mostra nulla…). Dalla medesima, sia nel primo film sia nel secondo, esce la diabolica Samara per uccidere quanti hanno visionato la videocassetta. Le persone che hanno visto la videocassetta appaiono in alcune fotografie, sia prima sia dopo la morte, con i visi sfigurati diabolicamente. Un chiaro messaggio che la televisione, di per sé un utile strumento, può diffondere (unitamente agli altri mass media) catechesi sataniche più o meno occulte con trasformazione delle personalità in senso diabolico. Se noi pensiamo all’imbarbarimento della nostra società e all’immoralità dilagante (condita con omicidi e violenze di ogni genere), che guarda caso si sono verificate con progressione geometrica in sintonia con la libertà di proiettare di tutto ed in ogni orario, non possiamo non condividere il contro-messaggio – sia pur involontario, che leggiamo tra le righe – del film. Riportiamo a tal proposito quanto segue …"
USA – TV, Dullas e Piano sovversivo Massonico del 1953
Nel 1953 negli USA La Massoneria concepì "un suo piano" per corrompere su vasta scala tutta la gioventù americana. (Vedi anche il Video qui Genocidio sociale e nazionale, IL PIANO DULLAS e i Media ). Vi si legge: "Abbiamo cominciato a realizzarlo e lo perfezioneremo con i seguenti mezzi: il cinema, la pubblicazione-porno a buon prezzo, i libri comici con storie di sesso e di violenza; ultimo mezzo, ma non il più piccolo, la televisione….non osiamo andare troppo lontano con la televisione, per il momento. Ma essa ci riserva un uditorio immenso, e sarà il mezzo migliore per accostare i bambini. Il nostro piano è di incoraggiare da prima delle rappresentazioni amorose, se non subito immorali, così graduando progressivamente la malvagità, tutta calcolata, si avrà il possesso di tutta la gioventù. Sarà tenuta occupata tutto il giorno, senza lasciare spazio per la religione. Così, i giovani, al loro risveglio e al loro coricarsi a sera, avranno la testa piena di cow boys, di omicidi, di terrori, di cartoni animati inoffensivi. Tutto questo per allontanare dal loro animo immagini religiose. Così, i bambini saranno disorientati per anni. Poi, quasi occasionalmente, si introdurranno costumi sfrontati e scene licenziose allo scopo di distruggere il senso della modestia…" – dal libro”La Massoneria” società segreta iniziatica-autori vari (Ed. Civiltà), pag. 91-91 – In merito Papa Giovanni Paolo II dichiarò: “I media possono arrecare un grave danno alla famiglia, quando presentano una visione inadeguata o persino distorta della vita, della famiglia stessa, della religione e della morale. Occorre pertanto imparare ad usarli con sapienza e prudenza e questo è un dovere che concerne innanzitutto i genitori, responsabili di un’educazione sana ed equilibrata dei figli” (Giovanni Paolo II – da "Il Giornale" del 24 maggio 2004, pag. 16). e ancora, lil Papa, in un altro passaggio: «Da tv e web contenuti distruttivi».
Benedetto VXI e la TV
Anche Benedetto XVI toccò in varie occasioni l'argomento: «Internet e televisioni hanno contribuito alla civilizzazione, ma molto di ciò che è trasmesso è distruttivo (…). e ancora: "Un vero e proprio allarme. Molti dei contenuti che arrivano attraverso la Tv e Internet nella case di milioni famiglie sono distruttivi». È stato il giudizio dato da Papa Ratzinger sui nuovi mass media elettronici "che stanno rapidamente – ha detto – occupando lo spazio della carta stampata e concentrandosi nelle mani di poche multinazionali". Ma altri passaggi sono degli di nota: "Benedetto XVI, intervenuto oggi in Vaticano alla riunione plenaria del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, ha tuttavia riconosciuto anche i meriti dei nuovi mass media: quello di aver diffuso in tutto il mondo civiltà e conoscenze prima inaccessibili ai più. Ma il Pontefice non noscose le sue vive preoccupazioni: «le mie preoccupazioni – dichiarò il Pontefice – non sono differenti da quelli di una madre, di un padre, di un insegnante o di un responsabile pubblico». Il ruolo dei mass media «pervade e permea» la cultura moderna e, dunque, deve essere motivo di riflessione per «tutti coloro che hanno a cuore il bene della società civile». "Senza dubbio – aggiunse nel suo discorso tenuto in inglese – i vari componenti dei mass media hanno dato un grande contributo al processo di civilizzazione. Basti pensare ai documentari di qualità, ai notiziari, all'intrattenimento generale, ai dibattiti, alle riflessioni, alle interviste. Inoltre, per quanto riguarda in particolare Internet, deve essere doverosamente riconosciuto che (la rete, ndr) ha aperto un mondo di conoscenze e possibilità di imparare a molti che prima avevano difficoltà di accesso , o non ne avevano per niente». «Tali contributi al bene comune – osservò – meritano plauso e devono essere incoraggiati (…) ma d''altra parte è anche chiaramente evidente che molto di ciò che è trasmesso in varie forme nelle case di milioni di famiglie in tutto il mondo è distruttivo». A questo proposito, Papa Ratzinger ribadì il dovere dei mass media ad educare «i bambini e i giovani alle vie della bellezza, della verità e della bontà». Il Pontefine toccò altresì il problema delle concentrazioni editoriali, denunciando anche «la crescente concentrazione dei media nelle mani di poche multinazionali la cui influenza attraversa tutti i confini sociali e culturali». (vedi qui Papa Benedetto XVI: «Da tv e web contenuti distruttivi» – Corriere della Sera).
The Ring – Il Patto Diabolico tra TV e Media
Ma torniamo al film sotto esame: "The Ring" si conclude con il patto diabolico simbolico stipulato dalla giornalista, madre del bambino “sensitivo” che parla con la ragazzina Samara/diavolo; affogata in un pozzo dalla madre adottiva, dato che dopo l’adozione della medesima si era verificata nella fattoria la morte inspiegabile dei cavalli. Moria cessata dopo la sparizione/uccisione di Samara. In base a tale patto diabolico la giornalista deve duplicare la video cassetta assassina (segno di propagazione). Solo così lei ed il figlio sensitivo saranno risparmiati. Un chiaro simbolo dell’importanza di certi figli delle tenebre che mediante i mass media divulgano le catechesi diaboliche. A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi se il messaggio del film era un avviso ai benpensanti oppure una constatazione/soddisfazione dei perversi effetti di certi andazzi mass mediatici ed un relativo messaggio a chi di dovere. La totale assenza di ogni riferimento a Cristo Salvatore, alla preghiera e agli esorcismi, fa propendere per quest’ultima tesi, soprattutto poi in riferimento al sequel del film. Nel secondo film addirittura la giornalista deve affogare il figlio (posseduto dal demone Samara) per salvarlo.
La scena della psichiatra
Molto illuminante è la scena della psichiatra, che ovviamente non pensa minimamente ad un caso di possessione diabolica (nonostante l’inspiegabile ipotermia). Psichiatra che viene influenzata dal demone di Samara, presente nel bambino, ad uccidersi con una siringa. Anche in questo caso a mio parere un chiaro segnale cifrato dell’influenza del diavolo nei confronti degli operatori della mente (grazie appunto ad una disinformazione organizzata anche medico-scientifica) che, salvo rari casi, non pronunciano mai ipotesi di tipo diabolico. Ciò naturalmente non consentirà mai la guarigione degli ammalati-posseduti.
Il Messaggio inquietante dell'uccisione-liberazione
Dopo l’affogamento nella vasca da bagno di Aidan, il demone Samara abbandona il ragazzino che torna libero. Samara alla fine viene rinchiusa definitivamente nel pozzo pieno d’acqua da dove usciva. Anche nel secondo film nessun accenno a Cristo Salvatore, alla preghiera per neutralizzare ogni opera diabolica e per liberare i posseduti e nessun accenno agli esorcismi, anzi viene evidenziato il rimedio dell’uccisione del posseduto per liberarlo. Se teniamo conto dei vari fatti di cronaca in cui alcune persone hanno ucciso i familiari per liberarli dal diavolo ci chiediamo: a) come mai la magistratura non è intervenuta per il pericolo di imitazione da parte di persone insane di mente ma in grado di vedere il film? b) Come mai nessuna associazione ha protestato riguardo al messaggio di uccisione-liberazione?
I Fumi di Satana e l'impegno quotidiano del Cristiano
Che il demonio, tramite i suoi figli spirituali, agisca all’interno dei vari ambiti della società (e anche – infilrata – in alcuni settori della Chiesa stessa, come denunciò pure Paolo VI nel celebre discorso del “fumo di satana nel tempio di Dio”) viene più o meno apertamente indicato mediante diversi film o romanzi da cui vengono tratti anche film. Segnaliamo ad esempio “Eyes wide shut”, la trilogia “Uomini che odiano le donne”, “The skulles” ecc… Dulcis in fundo certi film sono stati accompagnati da casi funesti. Molto probabilmente il diavolo non ha gradito che venisse segnalata la sua copiosa attività in seno alla società. Con questa premessa diventa assai facile capire le politiche economiche, sociali, le demoniocrazie, le accoglienze indiscriminate, alcuni andazzi ecclesiastici ed infiltrazioni massoniche, i piani di rivolta contro Dio, i tentativi di distruzione della famiglia voluta da Dio ecc… Ma diventa ancor più semplice comprendere per quali ragioni la Madonna da Medjugorje invita da ormai numerosi anni i cari figli a vivere e a diffondere i suoi messaggi (incessante preghiera soprattutto del Santo Rosario, accostamento frequente all’Eucarestia, confessione, lettura giornaliera della Bibbia in famiglia dopo la preghiera, digiuno, adorazione eucaristica e della Croce). Sarebbe necessaria altresì la recita giornaliera di preghiere di liberazione e del santo rosario. Alcuni prelati distratti – come molti cristiani spesso indifferenti ed apatici – dovrebbero quindi preoccuparsi più a fondo e sistematicamente dell’opera nefasta del demonio anziché di accoglienza indiscriminata, di sondaggi, ecc… Soprattutto dovrebbero preoccuparsi del “fumo di satana” (vox Paolo VI e della stessa Vergine Maria a Fatima) entrato anche nel tempio di Dio e di come respingerloattraverso preghiera, sacramenti, parola di Dio e informazione!
Arrigo Muscio, Sergio Basile e Redazione QE
Iniziativa di Libero Confronto, "Pensa e Scrivi" di "Qui Europa"
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Approfondimento – Il Piano Dullas
Approfondimento – Da "Qui Europa" di Sabato, 20 Luglio 2013
Alle Origini del Colonialismo Usa – Tratto da "Qui Europa" 20/7/2013
Interessanti curiosità sull'ideatore dell'ominimo Piano (Piano Dullas – vedi video qui Genocidio sociale e nazionale, IL PIANO DULLAS e i Media ) di sistematica corruzione delle masse attraverso la TV e i media – (…) Alla luce delle attuali ed inaccettabili anomalie democratiche (…) ed appurata l'esistenza dell'occultatissimo Piano Kalergi (Vedi qui Il Piano Kalergi – Quello che Nessuno ti ha mai detto sull’Europa – Prima Parte e qui Il Piano Kalergi – e qui Il Piano Kalergi – La Terzomondializzazione dell’Europa e l’Eurocasta -Seconda Parte), cioè di quel progetto mondialista della CIA (Usa) proteso a colonizzare e controllare l'intera Europa (terzomondializzandola e paneuropeizzandola) ci chiediamo: chi furono i personaggi che convinsero Kalergi ad avviare i processi politici che portarono alla nascita dell'Unione Europea e della stessa NATO? Chi utilizzo l'OSS (oggi CIA) al fine di architettare questo diabolico piano imperialista e di controllo totale sulla stessa Italia? Beh, dalle ricerche e dagli studi fatti, tutto sembra convergere su un nome ben preciso: Allen Welsh Dullas, avvocato, finanziaere e banchiere statunitense, nonché agente segreto OSS ed influente direttore – sotto copertura – della Central Intelligence Agency (CIA) per l'Europa, nato a New York, il 7 aprile 1893.
Dulles, Commissione Warren ed altri accidenti – Curiose Analogie
Dulles fu anche membro dell'ambigua Commissione Warren – l'organismo presidenziale che fu incaricato di indagare sull'assassinio del Presidente John Fitzgerald Kennedy – costituita dal Presidente Johnson il 29 novembre 1963 – che come noto indicò, tra mille polemiche, Lee Harvey Oswald come l'unico esecutore dell'omicidio del secolo. Ma il banchiere Allen Welsh Dullas fu – guardacaso, come apprendiamo dal sito ufficiale della Casa Bianca – anche fratello minore del 52° Segretario di Stato Usa – sotto l'amministrazione Eisenhower – John Foster Dullas. Anche sul fratellone di casa Dullas, gli scheletri nell'armadio non mancano: nel maggio 1933, infatti, John Foster Dulles e il ministro dell'Economia e delle Finanze di Adolf Hitler (Hjalmar Schacht) sugellarono un accordo di ferro per intensificare i commerci ed i profitti tra Usa e Germania. Ricordiamo in tal senso che il principale sostenitore (acciaio e credito) della campagna bellica di Hitler fu un altro americano di lusso – come detto in altre sedi – Prescott Bush, nonno di George W. Bush Junior. Senza dimenticare il grande apporto di capitali che lo stesso Stalin diede ad Hitler (finto rivale). Ma d'altronde pochi davvero sanno che la stessa Rivoluzione Bolscevica Comunista fu in realtà coordinata e finanziata dall'organismo che sarebbe poi "evoluto" nella CIA. Piccola ciliegina sulla torta. Altro che "anticomunismo" e chiacchiere da treno, dunque! Ci sono stati dentro sempre fino al collo, malgrado quel che dicano strategicamente i testi di storia di regime, scritti dai loro carissimi scendiletto. Ma le sorprese, in casa Dullas, non finiscono mai: la sorella di Allen, Eleanor Lansing Dullas fu – guardacaso – ambasciatrice in Germania; mentre lo zio Robert Lansing, segretario di stato di Wilson. Com'è piccolo il mondo! Non trovate?
Dulles e la Colonia Italia – Lo Sbarco in Sicilia
Ma quel che più ci interessa capire è come gli Usa, grazie al "nobile" compitino affidato ad Allen Dullas, riuscì a esercitare la sua definitiva egemonia sul "Bel Paese", con la scusante ed il pretesto della liberazione dal regime fascista. Dai nostri studi incrociati, infatti, risulta come il banchiere-007 fu il perno dell'Operazione Husky, cioè dello sbarco Usa in Sicilia. L'OSS coordinò, in particolare, i rapporti tra mafia locale e Washington: una sorta di "trattativa Stato-Mafia" degli anni che furono. Il referente italiano dei misteriosi contatti fu il siciliano emigrante Massimo Corvo. Max per gli "amici". Fu lui il primo coordinatore dell'esclusivo "club" the mafia circle. Tra i nomi eccellenti spuntati ben presto – fonte di "Oggi Notizie" del 20/10/2010 – anche quello di Lucky Luciano e Licio Gelli. Gli uomini di Max – come rivelato sempre da "Oggi Notizie" – liberarono di prigione numerosi boss mafiosi (850), poi arruolati nell’OSS. Molti dei quali, dopo l'occupazione americana, assunsero cariche pubbliche particolarmente importanti. Nel 1953 – come detto – Dullas venne "premiato" per il lavoro svolto e divenne capo della neonata CIA. E questa è storia! Di cosa ci meravigliamo ancora?
Tratto da "Qui Europa" di Sabato, 20 Luglio 2013
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