Monti e Draghi: Orecchie da Mercante e Assurde Menzogne
Domenica, Luglio 5th/ 2012
– di Sergio Basile –
Italia / Roma / Francoforte / Crisi Eurozona / Spending Review / Europa / Propaganda imperislistica / Austerity / Mercati / Mario monti / Mario Draghi / Tagli lineari / BCE / Lettera / Berlusconi / Bersani / Casini / Rutelli / Vendola / Montezemolo / Finmeccanica / Eni / Enel / Finanza tecno-mafiosa / Menzogne / MES / SEBC / Privatizzazioni selvagge / Schiavitù / Britannia / Decreto Carli-Amato / Privatizzazione della Banca d'Italia / Smantellamento dello Stao Sociale / Napolitano / Movimento 5 Stelle / dictat dei banchieri
Monti e Draghi: Orecchie da Mercante e
Assurde Menzogne
Draghi: spiana la strada all'amico liberista;
Monti: auto-ricandidatura oltre il 2013;
Italiani: topi in gabbia comunque vadano le cose
Ma se la musica dovesse cambiare?
E' Necessario fondare e pensare una Nuova Europa più
umana e sociale, un'Europa dei Popoli
L'Appello di "Qui Europa": No ad una Europa dei
mercati e dei banchieri
Roma, Francoforte – Quella di ieri a Roma e Francoforte è stata una giornata davvero strana, con dichiarazioni dei "Super Mario" nazionali da far accapponare la pelle, a dir poco imbarazzanti e fuori dal mondo. Il primo, quello chiamato a regnare sulla Bce (Mario Draghi) ha fatto intendere (a mò di ricatto) che se l'Eurozona vuole sperare di avere gli aiuti straordinari da parte della Banca Centrale Europea (acquisti diretti di titoli di stato del debito pubblico dei Paesi in difficoltà o attraverso MES e Fondo Salva Stati – EFSF) dovrà riuscire a convincere i cittadini dei Piigs ad accettare le rovinose e recessive misure di austerity: per l'Italia, in pratica, vorrebbe dire continuare ad accettare la "ricetta Monti", che poi è in fondo, la ricetta "Goldman Sachs" iniziata dallo stesso Mario Draghi sul piroscafo Britannia nei primi anni Novanta. Quindi il capo della Bce va ancora avanti, come se nulla fosse, cercando di spianare la strada agli amici "liberisti" (vedi Mario Monti) chiamati a svendere gli stati Piigs, rifiutandosi ancora una volta di attuare l'articolo 11 del SEBC (Sistema Europeo delle Banche Centrali) che autorizzerebbe la Bce al finanziamento diretto del debito statale nei casi di emergenza. Cio eviterebbe speculazioni sul debito: quello che ci sta affossando e che sta portando Monti a "svendere" la gloriosa e ricca Italia, come se fosse una vecchia carretta smarmittata. L’altro cosiddetto "Super Mario", cioè il professor Monti, ha continuato a sostenere, come un disco rotto, la sua bizzarra tesi secondo la quale "L'Italia non ha bisogno di aiuto, perchè ce la può fare da sola". Ma nessuno (neanche lui) ha ben capito cosa voglia dire questo, visto che questa presunta "auto-salvezza" sta passando per la dissimulazione (svendita forzata ed imposta) dell'intero patrimonio storico e immobiliare italiano: 20 miliardi l'anno dovrebbero essere alienati a speculatori esteri o falchi privati per consentire agli Italiani di "farcela da soli"; nonché sul totale e definitivo smantellamento dello Stato Sociale. Evidentemente la pazzia umana non ha limiti! Ma ancor più matti, evidentemente, sono i direttori dei giornali che danno spazio a queste emerite boiate! Ma il bello deve ancora venire. le vie alternative proposte dai due super-eroi sono 2. Udite udite.
Monti-Draghi: per l'Italia alternative da manicomio criminale
La prima consisterebbe nell'utilizzo (comunque non immediato) del MES (Meccanismo Europeo di stabilità) un fondo finanziato (ovviamente sempre) dai cittadimi, dotato di un proprio statuto e di personalità giuridica, più simile ad un vero e proprio "stato indipendente e sovrano" (anche se non eletto e legittimato da nessun cittadino europeo) che avrà poteri praticamente illimitati sulle finanze degli stati e sul livello del debito da imporre ai cittadini-schiavi; L'altra alternativa (Draghi in questo, nelle ultime ore, è stato chiarissimo) consisterebbe nel portare avanti la ricetta Monti oltre il 2013: evidentemente nel timore che gli Italiani alle prossime elezioni possano rinsavire e decidere di votare contro questa pazzia dell'austerity euro-tedesca e montiana che ci impone l'euro-casta dei banchieri. Pertanto, onde evitare sorprese (vedi incremento esponenziale dei consensi per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo) meglio delegittimare quanti, in partenza, si oppongano (per ora il solo Grillo) a Monti e ai folli nazi-diktat dei banchieri.
Se la musica dovesse cambiare?
Dicendo, magari, che uomini come Grillo fanno "innevosire i mercati". E ti credo! Se la musica dovesse cambiare e gli speculatori non dovessero più arricchirsi come sanguisughe (o vampiri) alle spalle delle famiglie italiane i mercati sarebbero più che nervosi. Si incavolerebbero sul serio, per non poter più avere la legittimazione a "mangiare" sulle spalle degli Europei e dei cittadini Italiani onesti!
La fondazione di una Nuova Europa "umana"
Peccato che nella nuova Europa che dovrà nascere non ci sarà posto per l'egemonia delle banche, della finanza e dei mercati. Questo baraccone infernale è ormai arrivato al capolinea mettendo in evidenza tutti i suoi diabolici e spietati limiti. Esso è destinato a fallire miseramente, ed i suoi ispiratori e servitori a scomparire vergognosamente tra le pieghe della storia. La nuova Europa dovrà per forza essere quella dei popoli e del rispetto della dignità dei cittadini e della sacralità umana e della vita. Pena la distruzione del castello europeo stesso.
Mario Monti: "Orecchie da Mercante"e "Assurde Menzogne"
Ma Mario Monti sembra fare ancora orecchie da mercante, continuando a blaterare le sue assurde menzogne in giro per l'Europa; e continuando a sostenere che "i mercati, e quindi gli speculatori, non comprendono appieno il significato delle riforme che sono state varate, come quella delle pensioni e del mercato del lavoro". Quindi (autogol clamoroso del professore) è lo stesso ex consulente di Goldman Sachs ad ammettere che il primo a vedere nero il futuro dell'Italia è lo stesso suo governo. Un Paese – leggendo tra le righe delle stesse parole di Monti – destinato, a quanto pare, in un modo o nell'altro, o ad essere venduto a trance come il baccalà al mercato rionale, o ad esser dissanguato dalla Troika (Ue, Fmi, Bce) mediante commissariamento; oppure a dover accettare e finanziare a suon di tagli e tasse il dittatoriale MES, divenendo schiavo del "debito indotto" vita natural durante.
Il Monti pensiero – Italiani? Topi in gabbia con le ore contate
Una cosa è certa: il professor Monti vede i suoi compatrioti, gli Italiani, come dei topi in una gabbia. E come se non bastasse finisce indirettamente per legittimare l'operato dei famelici gatti (speculatori) che vi girano intorno aspettando il momento più propizio per divorare ciò che è rimasto. Ma la cosa tragi-comica è che la gabbia (Eurozona) l'hanno costruita proprio lui ed i suoi amici di Bruxelles, Francoforte e Berlino.
Monti: auto-candidatura oltre il 2013
Quindi in effetti Monti ci sta dicendo – tra le righe – che senza di lui i mercati ci ucciderebbero. Senza ammettere però che con lui ad ucciderci ci penserebbero direttamente gli speculatori o la Troika (Ue, bce, Fmi). Perciò le sue parole equivalgono ad una indiretta autocandidatura a Palazzo Chigi anche per la prossima legislatura. Un invito a nozze per lo stuolo dei (suoi) fedelissimi cortigiani del neo-liberismo (Casini, Fini, Rutelli, Montezemolo, Bersani, Vendola, ecc.. ) per la creazione, magari, di un unico listone di impresentabili.
La Grande Orgia
Un'unica ammucchiata (pardon!) un unico governissimo, cosiddetto di "salute pubblica" (con l'ovvio benestare di Giorgio Napolitano) che completi il massacro sociale e segni la definitiva ed irrimediabile vittoria della casta sulla plebe (comuni cittadini) resa schiava; nonché completi il "Progetto di privatizzazioni del Britannia" iniziato da Draghi e Amato negli anni Novanta (con l'avvio delle imponenti privatizzazioni aziendali e la stessa privatizzazione della Banca d'Italia attuata dal vergognoso decreto "Carli-Amato"). D'altronde, sull'altra riva del Tevere, anche lo stesso Angelino Alfano giovedì scorso si è detto pronto ed aperto ad eventuiali soluzioni di "svendita" e privatizzazione degli ultimi gioielli di famiglia rimasti: Eni, Enel e Finmeccanica. Dopodicchè l'Italia sarà dcefinitivamente trapassata, morta, deceduta, defunta: e senza possibilità di resurrezione!
I Disastrosi e "Beneamati" effetti della "Ricetta Monti"
Intanto è doveroso notare come con la beneamata ed acclamata (da casta politica e giornali di regime) "Ricetta Monti", il Bel Paese non solo primeggi in tutte le classifiche sulla "decrescita", sulla "disoccupazione" e sulla "recessione" rispetto agli anni passati, ma addirittura esso abbia peggiorato – malgrado tasse, IMU e austerity – la condizione del suo debito pubblico, pasato al 125% del Pil: più 5% rispetto al 2011. Ciò perchè, come più volte detto da "Qui Europa", il debito si autorigenera a causa delle speculazioni bancarie a prescindere da qualsivoglia manovra. Non si può contenere l'acqua in una vasca alla quale è stato tolto il tappo! E' folle il solo pensiero di poterlo fare! Ma per i giornali di regime va tutto bene. Per "TG cazzate 24" tutto va a gongie vele. d'altra parte ogni buon regime totalitario ha i media che si merita! Ed ogni popolo ha il regime ed i media che si merita! Meditate gente, meditate!
Sergio Basile (Copyright © 2012 Qui Europa)
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