– di Giuseppe Federici e Redazione Quieuropa –
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Nebbie da Diradare in Vaticano – Auriti insegna
La centralizzazione della schiavitù planetaria della
moneta debito: il vero nodo che la chiesa fedele
a Cristo non può ignorare
di Giuseppe Federici e Redazione Quieuropa
Torniamo sul documento del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace
Roma, Città del Vaticano, New York – Nell'ottobre del 2011, sotto il Pontificato di Benedetto XVI, a seguito della (cosiddetta) "crisi finanziaria" (forse sarebbe meglio chiamarla col nome più appropriato di "truffa economico-finanziaria e monetaria internazionale" – NDR) "scoppiata" nel 2007/2008 (alibi perfetto alla contestuale e parallela truffa monetaria dell'eurozona – NDR) e dell'azione del movimento di protesta Occupy Wall Street (movimento poi rivelatosi in odore di "Nuovo Ordine Mondiale" e benedetto come ricorderete dallo stesso Mario Draghi – Ndr) nato il 17 Settembre 2011, il Pontificio Consiglio della Giustizia e Pace pubblicò (come riportammo in un articolo dello scorso 2 luglio 2014 – vedi qui Speciale – Guerra, Caos Mondiale e ONU: fumi nella chiesa post-conciliare) una nota dal titolo: "Per una riforma del sistema finanziario e monetario internazionale nella prospettiva di un’autorità pubblica a competenza universale". Si trattò di un testo (vedere allegato) che non fu mai controfirmato dall'allora Papa Benedetto XVI e – comunque – totalmente permeato di mondialismo che faceva ripetuti riferimenti (alcuni azzeccati ed altri molto confusionari ed approssimativi – Ndr) al Concilio Vaticano II (Gaudium et Spes) e ad enicicliche di Giovanni XXII (Pacem in Terris), Paolo VI (Populorum Progressio),Giovanni Paolo II (Centesimus Annus), Benedetto XVI (Caritas in Veritatae) in un coacevro di luci e ombre che diedero vita ad un pastrocchio di rara fattura (Ndr). Nel documento in questione vennero analizzate – come visto e denunciato da "Qui Europa": vedi qui Speciale – Guerra, Caos Mondiale e ONU: fumi nella chiesa post-conciliare – le presunte cause che provocarono la (cosiddetta) "crisi finanziaria" e che furono attribuite (in maniera fuorviante e disarmante – Ndr) essenzialmente ad un cattivo cattivo funzionamento del processo di globalizzazione in atto: considerato comunque positivo per l'umanità.
L'auspicio folle – La centralizzazione della schiavitù del debito
La soluzione individuata fu la creazione di un'Autorità Mondiale (governo mondiale? Ndr) nell'ambito dell'ONU e la creazione di una Banca Centrale Mondiale cioè di una Moneta Mondiale. Non apparve alcuna critica alla natura del denaro così come da secoli è concepito e, al contrario, venne proposto il rafforzamento di strutture mondialiste proprio attraverso la schiavitù del debito! Meccanismo spiegato personalmente ed egregiamente dal compianto Prof. Giacinto Auriti a proposito dell'ersplicitazione del concetto del "VALORE INDOTTO DELLA MONETA", della MONETA-DEBITO e della TRUFFA DEL DEBITO.
Luci ed ombre della chiesa post conciliare
Impressionò ed impressiona poi il costante riferimento del Cardinal Turkson a un "FUTURO NUOVO", a un "NUOVO MODELLO DI SOCIETA' INTERNAZIONALE", all'FMI e all'Organizzazione delle Nazioni Unite la cui reale natura è ben esemplificata dalla seguente citazione di David Spangler, Direttore della “Planetary Initiative” dell’ONU: “Nessuno entrerà nel Nuovo Ordine Mondiale a patto che lei o lui ricevano un’iniziazione luciferiana”. Si tratta di un'ulteriore conferma che il satanico NUOVO ORDINE MONDIALE ha co-interessato in un modo o nell'altro lo stesso Concilio Vaticano II (o meglio parte dei cardinali e dei vescovi che vi operarono – Ndr) che indubbiamente accanto alle numerose luci vide anche tantissime ed oscure ombre e nebbie che ad oggi aspettano ancora di essere diradate (vedi qui Lettera a Papa Francesco – Uniti contro la Grande Usura Internazionale).
Giuseppe Federici (Copyright © 2013 Qui Europa)
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