Roma – di Nicola Arena e Sergio Basile – Oggi, 1° Maggio 2014, in Italia è ufficialmente la festa dei disoccupati, come l'ha definita ironicamente la leader della CGIL, Susanna Camusso. Sindacalista che da anni anziché denunciare la truffa bancario-monetaria in atto, sostiene il moccolo a politicanti e banchieri – tutti curiosamente "europeisti" – secondo copione, adeguandosi al resto della casta dei "paladini dei lavoratori" suoi simili. Oggi la cosiddetta "crisi economica internazionale" – ormai molti italiani, in merito, stanno aprendo gli occhi – è dovuta ad una truffa internazionale che trova genesi nell'emissione a debito ed illegittima da parte delle banche centrali di carta-moneta. Esse emettono la "carta" in questione – addebitandola agli stati e pretendendo pure gli interessi – senza alcuna copertura aurea, come detto in più sedi (vedi giù gli articoli in allegato). Possiamo sintetizzare nei seguenti termini, ed in estrema ratio, il suddetto concetto: "nell'era della moneta-debito, tutto il male viene raccolto dentro un simbolo". Espressione concettuale, questa, cui contenuto si trasferisce poi nella ratio e nel modus operandi che anima l'azione quotidiana delle organizzazioni mondialiste che gestiscono il sistema e ne producono gli effetti. Vedi FMI (Fondo Monetario Internazionale), UE (Unione europea), BCE, World Bank, ONU e sue pertinenze, BRI (Banca dei Regolamenti internazionali), Federal Reserve, ecc.. Giusto per citare alcuni degli organismi più celeberrimi…
Comprendere il fondamento schiavista del sistema debito
Il Sistema del debito, nei secoli, è stato abilmente congegnato da menti oscure, capaci solo di progettare il malessere di interi popoli attraverso la schiavitù (vedi qui – La Libertà del Sistema e l’allungamento della Catena ), le guerre commerciali e coloniali (vedi qui – Crisi, Rivoluzione e Contro-Rivoluzione: verità occultate), lo sfruttamento ed il controllo della persona umana (vedi qui – La Società del Duemila vista dal futuro ). Oggi non possiamo più osservare l’involuzione della società umana – cosiddetta "civile e democratica" – rimanendo ignavi (vedi qui – L’Italia Muore… Decalogo Pratico contro il Nuovo Ordine Mondiale ). Occorre, piuttosto, scuotersi dentro e agire con pazienza cercando di sensibilizzare i nostri simili alla comprensione del grande inganno universale. Non sappiamo quanto ancora mancherà perché si realizzi il controllo totale degli esseri umani da parte di una élite numerologicamente minoritaria. Questo elemento, che tuttavia qualche superficiale critico bolla col termine di "complottismo" – confondendo imperdonabilmente il complottismo reale alimentato dallo stesso sistema per confondere le acque, sostenendo simultaneamente menzogne e verità, con il realismo pratico di illustri studiosi, intellettualmente onesti, come Giacinto Auriti o Ezra Pound – è molto importante, in quanto ogni istante di vita rubato al benessere umano, contribuisce alla distruzione dei pensieri e dello spirito.
Staccare il cervello e cinesizzare le masse di "schiavi consumatori"
Il sistema opera subdolamente, finanziando – in aggiunta – in maniera spropositata personaggi anche non direttamente interessati col mondo della cultura, dell'editoria, della politica o della finanza. Perfno personaggi amati ed idolatrati su larga scala che, distinguendosi per meriti di vario tipo – es.: nello sport, nella musica o nello spettacolo – seducono ed ammaliano, mediante la propria immagine le masse e, conseguentemente, enormi percentuali di tempo reale, non-vissuto dalle stesse. Tempo vissuto, cioè, nell'alienazione più totale e lontano dalla vita essenziale e dai principi fondamentali. Aumentando le percentuali di svago (inutile e imposto) e nello stesso tempo aumentando la percezione indotta di bisogni di vario tipo, anche scarsamente rilevanti, il sistema si impossessa di tutto il nostro tempo, gestendolo a suo piacimento.
L'Arma più potente del sistema e il suo principale obiettivo
L'obiettivo principale è, dunque, quello di impedire a noi – poveri schiavi consumatori – di pensare. Pensando ed avendo tempo per la lettura e l'approfondimento, il cittadino potrebbe capire gli inganni e passare al contrattacco. Tra gli stratagemmi del sistema debitocratico ed usurocratico dominante, annoveriamo anche l’aumento indotto – cosiddetta cinesizzazione della società e del lavoro – delle ore di lavoro necessarie al mantenimento vitale del falso benessere generato. Oggi per poter soddisfare le esigenze primarie di una famiglia e vivere secondo questi canoni, è necessario che sia il marito che la moglie trovino un’occupazione lavorativa (e spesso lontani fra loro). Occorrerebbero molte pagine per spiegare lo sconvolgimento umano a cui ha portato il sistema. In tal sede possiamo sostenere senza ombra di dubbio che la "divisione familiare" torna utile al sistema in un duplice aspetto: 1) impedisce il confronto e la crescita spirituale, morale e materiale pratica della famiglia, impedendo di studiare le contromosse idonee a frenare questo processo di disfacimento sociale in atto o semplicemente togliendo il tempo di mettere in atto quanto compreso (gabbia sociale); 2) Influire direttamente sul controllo delle masse mediante la riduzione delle nascite. Ovviavente la donna che pone al primo posto la carriera o il lavoro (per necessità o per deformazione ideologica che sia….) non ha tempo e possibilità di dedicarsi alla prole e all'unità familiare. Chiaro!
Il primo passo per giungere ad un necessario discernimento
Per sintetizzare possiamo tranquillamente affermare che occorre distaccarsi da ogni forma di godimento inutile, accanimento calcistico e sportivo in genere (si pensi alla foga con la quale gli ultras si dedicano alle loro squadre del cuore…) o accanimento cinematografico (si pensi al fascino sottile che esercitano sulle masse il cinema seguito con smodata assiduità; le pay-tv – con le loro ultime novità cinematografiche – e, in aggiunta, la pornografia). Ma anche da patetiche forme di divinizzazioni ed idolatrie musicali, artistiche, progettuali, tecnologiche (legate specie al mondo di internet e/o dei telefonini di ultima generazione) e così via. Eliminando questi accanimenti, queste mode indotte e create ad arte attraverso pubblicità e propaganda, si pensa di certo – in modo più pulito – alle vere ragioni della nostra vita, riuscendo persino a poter distinguere i fattori coinvolgenti puri da quelli ingannevoli.
La profezia di Padre Pio
Non a caso Padre Pio, quanto la TV entrò nelle case a macchia d'olio, esternò un concetto molto chiaro, sbottando: "con la TV ci siamo messi il demonio in casa!". Come dargli torto? Pornografia e violenza a parte, basta guardare alle falsità afferenti a temi come politica, debito pubblico e guerre – propugnate con imbarazzante continuità dal sistema mediatico radio-televisivo – per capire quanto il santo di Pietrelcina avesse ragione. Mai profezia si dimostrò più rivelatoria!
Recuperare la capacità di osservazione rubata
Liberandoci da questi accomodanti e seducenti lacci, dunque, ritroveremmo la capacità di porci delle domande semplici, come farebbero i bambini (molto più saggi e veri di noi adulti proprio perché ancora poco contaminati dall’idiozia dilagante), nonché la capacità di osservare meglio la natura che ci circonda, le sue meraviglie: i colori, le forme e le dimensioni. Con la capacità di osservazione ritroveremmo anche la capacità di notare il vero inganno, chiedendoci semplicemente: "perché ci prestano i soldi?". Perchè tutto il mondo oggi gira intorno a questo criminoso ed illegittimo "prestito"? A queste domande dirette e volutamente inserite nel contesto dell'articolo come un’apparente incongruenza, possiamo rispondere con una frase memorabile pronunciata da una persona onesta, nonché grande persona di fede.
Moneta di proprietà dei popoli o disperazione e suicidio
Un profeta contemporaneo di inarrivata sagezza, di nome Giacinto Auriti (vedi qui – I Grandi Personaggi del 900: Giacinto Auriti ). Egli tra le tante profezie (frutto di decenni di studi, di una straordinaria sensibilità interiore, di una rara onestà intellettuale e di una genuina fede in Gesù Cristo e nella Madonna) pronunciò la seguente verità: "se non sostituiremo alla moneta debito la moneta proprietà dei popoli, le generazioni future non avranno altra scelta che quella fra il suicidio e la disperazione". Frase forte, sicuramente, ma ben ponderata e pensata dalla profonda conoscenza del professore: indubbiamente suggerita da uno spirito di verità trascendentale.
La Vera Rivoluzione è culturale, non-violenta e parte da qui…
Il mondo oggi avvolto da un'aurea di tenebra volge – per fortuna – verso una fase di necessario sconvolgimento culturale, ben superiore e necessario a qualsivoglia forma di "rivoluzione" finora pensata e posta in essere dal 1789 ad oggi. Ben più potente di ogni tentativo di accentramento e controllo mondiale. Una verità impercettibile avanza… Un'idea-forza che nessuna forza per quanto potente potrà mai inibire o smorzare. Ma – come visto – non si tratta di forme di rivoluzione sanguinose e fittizie – o speculari – fomentate dal sistema stesso (si pensi alla "Rivoluzione Francese", alla "Rivoluzione Bolscevica", alle guerre mondiali o alle falsissime "Primavere Arabe" o "Rivoluzioni Colorate"). E una forza culturale e spirituale unica nella storia, che avanza libera e fiera su ali d'aquila.
Per sostenere e vincere questa battaglia epocale
Per sostenere e vincere questa necessaria battaglia culturale occorre, tuttavia, inevitabilmente distaccarsi dalla materia che ci circonda e che tutto vorrebbe travolgere e permeare. Occorre ridiscutere la nostra forma mentis "ri-modulandola" sulla base delle nuove frequenze d'onda emesse dalle suddette inconfutabili verità. Occorre uscire finalmente dalle filosofie e dalle ideologie (destra, sinistra, ecc…) ritrovando il valore una libertà atavica che ci riporta direttamente allo stato iniziale dell'Eden. Occorre, pertanto, riscoprire una posizione di riconoscenza verso il nostro Dio, il Dio del bene fattosi uomo in Gesù Cristo, massima espressione della grandezza dello Spirito. Il solo credere che tutto sia materia, economia, lotta o rivoluzione è semplicemente folle e menzognero! E la prova ne è la deriva socio-economica attuale: una crisi di modelli economici e finanziari che va di pari passo – fateci caso – ad una crisi morale, di valori e di spirito.