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Nuovi Sbarchi in Calabria. Kyenge sogna
Cittadinanza Unica. Borghezio replica
Per Kyenge serve una "cittadinanza europea".
Borghezio – "Malta: Grazie all'Italia"
(sottinteso Coglioni!")
Redazione Qui Europa
Nuovi Sbarchi in Calabria dopo i Morti di Catania
Roma, Monastarace, Catania – Prosegue senza sosta, sospinta dall'immobilismo compiaciuto e disarmante dell'euro-casta italica (a trazione masso-liberale e socialista) la folle ondata di migrazioni clandestine sulle nostre coste. Fenomeno sintomatico di un'emorragia irrefrenabile di un'Europa logora, cieca, malata cronica in fase terminale ed affetta da una bizzarra e perversa forma di Democratismo acuto. Nelle scorse ore in Calabria, a Monasterace (nel tratto di costa ionica a cavallo tra le province di Catanzaro e Reggio Calabria) si è registrato l'ennesimo sbarco (80 anime) di quelli che qualcuno vorrebbe inquadrare come i "futuri Italiani", o meglio i futuri silenziosi colonizzatori di una terra diventata zona franca, porto di conquista di bande islamiche e disperati costretti (o indotti strategicamente) a riversarsi in Italia proprio dalle deliranti politiche dell'Occidente "civile" e della NATO. Intanto il governo resta a guardare – come detto – continuando a parlare impropriamente di "accoglienza" e "lotta al razzismo". Termini abusati oltre ogni limite ed oltre ogni logica razionale e tollerabile. Ciò mentre le armi occidentali nelle mani dei "ribelli", oltre il Mediterraneo, continuano a distruggere chiese e fedeli cristiani, disseminando morte e distruzione ovunque. Ma – ci chiediamo – come mai le nostre gloriose truppe impegnate ad esportare la nostra "pelosa democrazia-nera" all'estero hanno difficoltà a bloccare quattro scafisti e le mafie organizzate ed indirettamente "legalizzate" che stanno dietro questo gioco al massacro? Evidentemente – ribadiamo per l'ennesima volta – non c'è la volontà di farlo! Che dite?
Coccodrilli Mediterranei
Ma i coccodrilli al governo con una mano benedicono i ribelli anti-Assad e i gruppi islamici impegnati nelle diverse "Primavere Arabe" in Medioriente e Africa, e con l'altra stringono tra le mani eleganti fazzoletti di seta ricamati ed imbevuti di lacrime false e velenose (di coccodrillo per l'appunto) rintronando completamente l'opinione pubblica che spesso e volentieri finisce con l'abboccare a questa strategia politico-mediatica, fermandosi all'apperenza dei fatti, senza indagare cosa ci sia davvero dietro. Ignorando magari l'esistenza di un antico Piano per "Terzomondializzare" ed "Islamizzare" l'Europa intera (Piano Kalergi – vedi articoli in allegato). Che senso assumono allora i sei morti di ieri sulla costa catanese? Che senso assumono i barconi rovesciati dai flutti a dozzine e finiti sul fondo dello Ionio, negli ultimi anni, portandosi dietro di loro anime, incubi, illusioni e sogni? Nessuno! Tutto ciò non ha senso carissima kyenge! Eppure con quello di stamattina gli sbarchi di immigrati nel 2013 sulle coste calabresi della Locride sono diventati ben 14. Ma la nostra Kyenge vive evidentemente su un altro pianeta, e ne dà prova ogni giorno!
Le pretestuose ragioni della Kyenge…
L'ultimo saggio lo ha dato nei giorni scorsi intervenendo alla trasmissione "Unomattina", all'interno della quale l'italo-congolese è tornata a sostenere lo ius soli sottolineando l'esigenza di iniziare a parlare – udite udite – di una nuova cittadinanza, "una cittadinanza europea". "La cosa che mi fa più male è che tutto ciò che si fa e si dice e che viene poi pubblicizzato intacca l'immagine del Paese e gli fa perdere un pò di credibilità". Questo l'inqualificabile commento dell'extraterrestre Cecile Kyenge! "Dovremmo capire – ha poi concluso – che tutto ciò che facciamo non resta nello spazio nazionale ma va oltre le frontiere". Beh certo, in un'ottica di disfacimento delle nazioni e delle identità nazionali il ministro per l'Integrazione avrebbe sicuramente ragione. Avrebbe ragione se non fosse – tuttavia – per un piccolissimo particolare. Se non fosse – cioè – per il fatto che il piano di disfacimento delle nazioni non fosse stato architettato dalla dinastia Rothschild nel Settecento e poi fedelmente riportato nell'Agenda degli Illumninati di Baviera – e nelle agende delle massonerie internazionali di alto rango – da Adam Weishaupt nel 1776; per poi essere ripreso e fatto proprio dall'ambiguo e oscuro Richard Coudenhove Kalergi, pioniere delle attuali derive europeiste.
Grazie… (Coglioni!)
Allora capirete come le ultime cordiali ed affettuose parole di ringraziamento rivolte a palazzo Chigi dal Governo di Malta, per aver fornito "premurosa accoglienza ai clandestini" che, invece, saggiamente a Malta nessuno ha pensato di accogliere, sono state, come era ovvio, molto pubblicizzate sui media. Ma – ha notato giustamente l'eurodeputato Mario Borghezio, in un comunicato pervenutoci nelle scorse ore in redazione – "siamo proprio sicuri che, dopo il grazie, non ci fosse scritta anche la parola "coglioni"?
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