– di Sergio Basile –
“Questione Ucraina” dopo Eurovertice. Kiev verso Libero scambio con UE
Sabato, Marzo 8th/ 2014
Kiev, Sebastopoli, Simferopoli, Ucraina, Bruxelles, Aiuti dell'Ue a Kiev, Crisi Ucraina, Crimea, Vladimir Putin, Consiglio straordinario a Bruxelles sull'Ucraina, Arrivo delegazione OSCE, Accordo di Libero scambio Ue, Matteo Renzi, Herman Van Rompuy, Villa Taverna, John Kerry, Boicottaggio G8 Sochi, Arseniy Yatsenyuk, Sergio Basile, Washington, Aiuti stile Troika, BEI
Sviluppi sulla "Questione Ucraina" dopo eurovertice.
Kiev non perde tempo: pronti a siglare l'accordo di
libero scambio con l'Ue
L'analisi di "Quieuropa": importante è scongiurare guerre
e ripristinare con la diplomazia la giustizia
Previsto l'imminente arrivo di una delegazione di "osservatori"
OSCE. Intanto l'Ue stanzia "aiuti" per Kiev stile Troika
e Renzi debutta a Bruxelles
di Sergio Basile
Gli sviluppi della "questione Ucraina" dopo il vertice di Bruxelles
Kiev, Simferopoli, Sebastopoli, Bruxelles – Nelle ultime ore vicino a Sebastopoli, in Crimea, una base anti-aerea ucraina sarebbe stata circondata da uomini in divisa che avrebbero intimato ai soldati filo-Kiev e filo-europeisti "di deporre le armi e arrendersi”. La notizia è stata riportata da alcune agenzie di stampa, ma in attesa di conferme ufficiali è meglio stare cauti… Potrebbe trattarsi di tentativi di innescare guerre e pericolosissime guerriglie, e uno scontro armato (che si tradurrebbe a questo punto come uno dei più pericolosi e totalizzanti eventi militari del 21° secolo, vista la strategicità della regione Sud Ucraina e vista l'intenzione della Cina – a quanto pare – di dar sostegno "morale", e non, a Putin) è l'ultima cosa che serve alle nazioni, malgrado il golpe europeista subito dall'Ucraina dopo il grande rifiuto di aderire al patto di libero scambio con l'UE degli Ogm e dell'usura (vedi qui Ucraina – No al Libero Scambio con l’UE. E gli Europeisti non ci stanno! qui La Caduta di Kiev – 300 Morti e un Presidente di Fango e approfondimenti di seguito).
1) Bruxelles, Noi, i Pesticidi e l’Apocalisse Api
2) OGM – Putin dichiara Guerra ad Obama – Apocalisse OGM e Pesticidi
3) La Gabbia Dorata del Capitalismo e L’Avvelenamento Silenzioso – Conosci Monsanto?
4) G8: Libero Scambio Usa-Ue, Bomba Ecologica OGM
5) OGM – Accordo Libero Scambio Usa-Ue: Pronti per la bomba ecologica?
Piloti ucraini filo-mondialisti che cantano l'inno nazionale?
Intanto – secondo altre agenzie ucraine – un gruppo di piloti di "fede-europeista", cantando l’inno nazionale (ma i mondialisti non odiavano le nazioni?) "avrebbe cercato di superare il blocco del gruppo armato filorusso", (c.d. Forza di autodifesa della Crimea) che da ieri occupa lo scalo e le vie di accesso allo stesso. Dal canto suo il governo golpista del banchiere di Kiev (stile Mario Monti, vedi qui – Ucraina come l’Italia di Monti: il nuovo Premier è un Banchiere) ha giudicato la situazione “complicata ma stabile” annunciando l'arrivo gli osservatori OSCE: Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.
Accordo di Libero Scambio – Yatsenyuk e l'Ue non perdono tempo
Ma il banchiere Arseniy Yatsenyuk, il primo ministro golpista ad interim del nuovo governo ucraino, non ha perso tempo, e nelle scorse ore ha affermato che "Kiev e l'UE hanno deciso di firmare a breve la parte politica dell'accordo di associazione". Insomma il vero obiettivo è e resta questo: altro che "cittadini pronti a morire per l'ideale europeo" come blaterava in una recente intervista dall'ex Ministro della Difesa, Mario Mauro (già vicepresidente del Parlamento Europeo) ora rimpiazzato dalla senatrice Roberta Pinotti (oggi PD, ex PCI). Ma c'è di più: per trincerarsi dentro la classica "botte di ferro", il premier banchiere Yatsenyuk ha dichiarato che "è stata presa la decisione sull'esecuzione unilaterale delle disposizioni che istituiscono una zona di libero scambio con l'Ucraina… da parte degli Stati membri dell'Unione Europea". Ma l'altra entusiastica perla regalata alla stampa da Yatsenyuk consta nell'ufficializzazione degli "aiuti" a Kiev decisa durante la riunione straordinaria dei capi di Stato e di governo degli Stati membri dell'Unione Europea, di giovedì scorso.
I "provvidenziali" aiuti europeisti, in puro stile "troikese"
Durante l'eurovertice, convocato d'urgenza, dopo aver discusso in merito all'eventuale boicottaggio del Gb di Sochi (Russia) è stato approvato il celeberrimo "pacchetto di assistenza economica e finanziaria all'Ucraina" su cui si vociferava da giorni: una pacchetto (o pacco… dipende dai punti di vista…) pari a 15 miliardi di dollari. Per intenderci qualche miliardo in più dell'ultima tranches usurocratica pagata dalla "plebaglia italica" al MES di recente (vedi qui Dittatura MES – Roma Ancora Schiava di Berlino: pagati 11,4 Mld). Inoltre – altro grande annuncio dai toni trionfalistici in puro stile liberal-socialista – il banchiere-premier ha reso noto il fatto che che la BEI (Banca Europea per gli Investimenti) e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo hanno caldeggiato l'ipotesi di un investimento in Ucraina pari a 8 miliardi di dollari. Fondi che – come spesso accaduto in passato, in circostanze analoghe – saranno con buona probabilità destinati a coprire qualche grossa opera delle solite multinazionali… Ma quel che più preoccupa sono le modalità di azione: il linguaggio per comprare la "fiducia" degli illusi sono come al solito i soldi… il vile danaro. Ma di questi diabolici mezzucci in puro stile "troikese" (vedi qui – I Figli della Troika 3 – Ricette della Commissione per Annientare le Nazioni ) ne abbiamo davvero le scatole piene… (vedi qui – Corporatocrazia e Imperialismo Usa – High Frequency Trading ed Economic Hitman). Quanto ai "provvidenziali" aiuti (in euro falsi: in quanto non coperti da alcuna riserva aurea… non dimentichiamolo mai…) in arrivo da Bruxelles tra un paio di settimane (giusto il tempo per sbloccare le solite pratiche burocratiche) il neo premier Arseny Yatsenyuk ha aggiunto che "si tratta di un’assistenza macro-finanziaria per stabilizzare l’economia e la moneta". Se lo dice lui!
L'attesissimo battesimo di Renzi, sullo sfondo della crisi ucraina
Il vertice di Bruxelles è stato un misto di comicità europeista e monologhi del teatro dell'assurdo. Sentite un pò come ha dipinto la situazione ucraina il ministro degli Esteri svedese Carl Bildt: “non si ha alcun diritto di invadere altri Paesi con il presunto pretesto di proteggere i propri cittadini – ha esordito Bildt – In passato in Europa ci sono stati regimi spietati che hanno fatto ricorso a questa teoria, che l’Europa rifiuta in nome della pace, dell’ordine e della sicurezza”. Ma è possibile che Bildt non sappia che i suoi amici-padroni di Washington tengono in scacco oltre 140 paesi in tutto il mondo? Bah! Questi europeisti sono davvero dei simpaticoni… Tra i più attesi a Bruxelles (dalla stampa filo-europeista) sicuramente Matteo Renzi, per il suo debutto ufficiale. Il suo illuminante battesimo tra le stelle dorate dell'Europa. A ridosso del vertice, il premier ha avuto un breve colloquio con Hollande, Cameron, Angela Merkel e con il premier polacco David Tusk, rinunciando – suo malgrado – all'incontro con il Presidente del Consiglio europeo, Van Rompuy, per – pare – raggiunti limiti temporali. O forse per evitare imbarazzanti confronti sul commissariamento della finanza e dell'economia italiane, in ambito di Two Pack. Che dite? (vedi qui – Two pack – l’Ue potrà imporre anche modifiche alle leggi finanziarie). Ma il pensiero del neo-premier (giovedì) era alla capitale, per la cena di Villa Taverna con il Segretario di Stato Usa, John Kerry (e… il ministro degli Esteri Federica Mogherini). Si sa… quando Washington chiama! (vedi qui – Il vero volto di Matteo Renzi, il pupo caro alla Casa Bianca)
Sergio Basile (Copyright © 2014 Qui Europa)
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