Martedì, Marzo 5th/ 2013
– Iniziativa di Libero Confronto, Pensa e Scrivi –
– Comunicato Stampa di Mario Borghezio –
Venerdì, Luglio 19th/ 2012
– di Silvia Laporta –
Rossella Urru / Ciampino / rapimento / Algeria / Monti / Terzi / Riccardi / Enric Gonyalons / Ainoha Fernandez / Mojwa / Samugheo /
Rossella Urru è finalmente libera!
Pagato un riscatto di 15 milioni
Roma – Rossella Urru finalmente è tornata. E’ atterrata oggi a Ciampino, la cooperante Sarda che era stata rapita tra il 23 e il 24 ottobre in un campo profughi in Algeria. Dopo 9 lunghi mesi ha finalmente potuto riabbracciare il padre Graziano, la madre Marisa e i fratelli Mauro e Fausto che, si trovavano lì ad aspettarla, insieme al professor Mario Monti, il ministro degli Esteri, Giulio Terzi e il ministro all'Integrazione, Andrea Riccardi. Abbraccio con i familiari e una calorosa stretta di mano coi ministri; Monti l’accoglie invece con due baci sulle guance. Appena scesa dall'aereo a Ciampino, Rossella è apparsa un pò provata ma comunque sorridente e in forma. "Ho avuto paura", dice la Urru, ma aggiunge , "sono stata trattata bene". Volevo solamente ringraziare per tutto il lavoro che c'è stato per farmi tornare a casa. Ringrazio tantissimo il ministero degli Esteri, l'unità di crisi". Nonostante i mesi di “rapimento” la giovane donna ha dichiarato: "Sto bene, spero di continuare a lavorare nella cooperazione. E' un lavoro rischioso, il rischio l'ho vissuto in prima persona, ma spero di tornare in Africa al piu' presto. Sono stata trattata bene, sto bene, sono in forze, finalmente è finito". "Le siamo stati tutti vicini, i familiari hanno avuto una forza straordinaria", ha detto Mario Monti nell'accoglierla. Per il rilascio di Rossella e dei due cooperanti spagnoli, Enric Gonyalons e Ainhoa Fernandez, sarebbe stato pagato un riscatto di 15 milioni di euro. Lo riferisce un portavoce del gruppo MOJWA (Movimento per un'unica jihad nell'Africa occidentale), nonchè gruppo islamista del Mali responsabile del sequestro. La buona nuova dell'arrivo di Rossella in Italia ha riempito di gioia i compaesani a Samugheo, immersi in un'attesa febbrile da mesi, ed in estrema trepidazione per riabbracciare la giovane cooperante. Vogliono riservarle un’accoglienza memorabile – dicono – qualunque sia il giorno di ritorno a casa. Si sta pensando ad una grande tavolata che verrà allestita dal centro sino alla casa della famiglia Urru aperta a tutti. Benvenuta Rossella!
Silvia Laporta (Copyright © 2012 Qui Europa)