Ryanair vs Alitalia: la Denuncia della Compagnia Irlandese – Sveglia Italiani!

Martedì, Maggio 21st/ 2013

– di Giovanni Antonio Fois –

Alitalia, Ryanair, Corte di Giustizia Europea, Unione Europea, Commissione Europea, Air France, aiuti di Stato, Meridiana, Airone, Unione Europea, Tribunale Ue, Amministratori delegati, magagne internazionali 

 

Ryanair vs Alitalia: la denuncia della

compagnia irlandese. Sveglia Italia!

La compagnia italiana salva grazie agli aiuti di Stato

Restituire immediatamente il denaro dei contribuenti

che ha illegalmente ricevuto. Svegliamoci!

 

di Giovanni Antonio Fois 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bruxelles, Roma – ‘’La Corte di Giustizia Europea – come detto (vedi allegati) – ha confermato la decisione della Corte Generale dell'Ue secondo cui la Commissione Europea ha mancato nell'indagare sui ripetuti 'aiuti di Stato' ad Alitalia’’. Con queste parole l’ufficio stampa della Ryanair ha accolto favorevolmente la decisione presa dal tribunale di giustizia Ue nei confronti della Commissione Europea, circa  le inadempienze Alitalia, denunciate già nel lontano 2005, e la mancanza di incisività della stessa Commissione Barroso. La compagnia irlandese, sicura che queste azioni legali possano creare scompiglio tra le grandi compagnie di bandiera, continua a pressare gli alti vertici della magistratura europea, puntando il dito contro i numerosi brogli della compagnia "italiana" – o pseudo-tale – compiuti  con la complicità dello Stato e – dunque – della stessa Commissione europea. Quel che fa riflettere e lascia molto perplessi (o che per lo meno dovrebbe far riflettere) è che, come al solito, sia una compagnia estera a dover ricordare ai contribuenti italiani quali siano le magagne che gravano sui loro contributi. E’ chiaro quali siano gli interessi della Ryanair, fortemente intenzionata a far fuori ogni concorrente del mercato aereo internazionale.

 Alitalia – Gli Irlandesi suonano la sveglia agli Italiani                                                     

Eppure senza l’intervento irlandese questa faccenda, così come chissà quante altre, sarebbe passata inosservata agli occhi del cittadino italiano. Badate bene: non stiamo parlando di spiccioli, bensì di somme colossali. Gli aiuti di Stato (pagati dai nostri concittadini) hanno permesso la ripresa della nostra (ex) compagnia di bandiera, oggi controllata per larga parte dall’Air France.

  Bruxelles non vede, non sente, non parla!                                                                        

La Commissione europea (molto probabilmente su consiglio/imposizione francese) ha coperto questo losco passaggio di denaro pubblico e, proprio per questo motivo, la Ryanair si batte da più di cinque anni, intenzionata a fare chiarezza. Sul banco degli imputati ci sono quindi non solo gli Ad di Alitalia e i responsabili istituzionali, ma anche la stessa Commissione Ue che ha cercato di impugnare la sentenza del tribunale dinanzi alla Corte. Con la sentenza odierna la Corte rigetta l'impugnazione della Commissione, non avendo riscontrato errori di diritto nella sentenza del Tribunale.

 La Storia del passaggio "occultato" dei dipendenti sardi e la richiesta Ryanair     

La compagnia irlandese che aveva denunciato Alitalia non solo per gli ingenti aiuti ricevuti ma anche per il passaggio (anche questo occultato) di cento dipendenti sardi ad Airone e Meridiana,  si aggiudica quindi uno dei round cruciali della vicenda. ‘’Non vediamo l'ora che la Commissione indaghi definitivamente su questi ripetuti aiuti di Stato – si può leggere nel comunicato stampa inviato alla redazione di Qui Europa nei giorni scorsi da Ryanair (vedi allegato) – e chieda ad Alitalia di restituire immediatamente il denaro dei contribuenti che ha illegalmente ricevuto".

 Grazie a Ryanair …                                                                                                                      

A dire il vero, avremmo voluto sentir uscire queste parole da qualche contribuente nostrano, piuttosto che dalla principale compagnia aerea irlandese alla quale vanno comunque i nostri ringraziamenti, nella speranza che un giorno si svegli anche questo nostro popolo di dormiglioni.

Giovanni Antonio Fois (Copyright © 2013 Qui Europa)

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