Salvini in Israele approfitta del suo viaggio per genuflettersi davanti alla potente lobby

Sabato, 2 Aprile 2016

 – di  Luciano Lago / Redazione Radio Spada –

Redazione Radio Spada, Luciano Lago, Matteo Salvini, visita in Israele, Gianfranco Fini, Ignazio La Russa, fino a Gianni Alemanno, Giorgetti e Fontana, Gianluca Pini, Knesset, nuovo leader del centro destra,  Tzachi Hanegbi, Mossad, palestinesi, Bashar al-Assad, Ayoub Kara, Unione Europea, Gaza 

Salvini in Israele approfitta del suo viaggio per

genuflettersi davanti alla potente lobby

Matteo Salvini agli israeliani: "siete il mio modello"

video in allegato

 

di Luciano Lago

fonte Radio Spada / Salvini in Israele approfitta del suo viaggio per genuflettersi

Salvini in Israele

 Salvini in Israele                                                                                                 

Tel Aviv, Roma – di Luciano Lago / Radio Spada – La rotta aerea tra Roma e Tel Aviv è ormai molto frequentata dagli esponenti politici della destra italiana (non solo la destra, ma tutti!): ci sono passati a suo tempo un pò tutti, con poche eccezioni (da Gianfranco Fini ed i suoi collaboratori, con Ignazio La Russa, fino a Gianni Alemanno), per andare in Israele ad accreditarsi presso le Istituzioni israeliane, per ottenere un “lasciapassare” politico che permette di essere considerati affidabili e manovrabili dalla potente lobbyNon poteva mancare anche Matteo Salvini, il quale infatti si trova proprio in questi giorni in visita in Israele dove, in compagnia di Giorgetti, di Fontana e di Gianluca Pini, ha incontrato alcuni dei più qualificati membri della Knesset esperti in materia di intelligence, sicurezza, strategia anti-terrorismo. Salvini non manca di fiuto politico ed ha ben capito che, per accreditarsi come nuovo leader del centro destra, deve avere l‘imprimatur da Israele e, attraverso questo, il “placet” della potente lobby.  Necessario quindi sottoporsi ad un “esame” dove gli sono state rivolte molte domande e le sue idee sono state scrutate attentamente dagli esperti israeliani per capire con chi hanno a che fare. Salvini non ha problemi e lo dichiara di essere disposto a farsi fare anche l’esame del sangue.

 Amico di Israele                                                                                                 

Il Matteo della Lega deve farsi perdonare le sue passate frequentazioni con i “para fascisti” Casa Pound ma non ci sono problemi, di fronte alla necessità di accreditarsi con questi influenti amici, le vecchie relazioni si possono disconoscere e, a domanda, può dichiarare tranquillamente ”…E’ da febbraio dell’anno scorso che non abbiamo più contatti con loro», assicura Salvini, ormai amico di Israele ed estremamente ansioso di accreditarsi presso la potente "lobby”Salvini si incontra con Tzachi Hanegbi, l’attuale presidente della commissione Esteri e Difesa del Parlamento israeliano, già ministro della Giustizia, dell’Interno e responsabile delle politiche di intelligence a stretto contatto con il Mossad. Probabile che il Mossad disponga già di un preciso rapporto su Salvini e che conoscano tutto di lui, tanto da fargli domande test per saggiare la sincerità delle sue risposte. Questi esperti israeliani, per sapere tutto dal Matteo leghista, hanno di sicuro applicato le loro collaudate tecniche psicologiche, escludendo invece l’uso della tortura (quella è riservata ai palestinesi) che nel caso di Salvini non è possibile attuare. In questa occasione, parlando delle questioni internazionali, Salvini rispolvera tutto il suo linguaggio interventista, affermando la necessità di intervenire in Libia con scarponi sul terreno, di combattere il pericolo islamico, dell’Europa che sta perdendo tempo con la sua politica antiterrore, della necessità di fermare l’immigrazione, soprattutto quella islamica, ecc., ecc..

 Le "dimenticanze" di Salvini                                                                            

Di alcune questioni tuttavia Salvini evita accuratamente di parlare: del conflitto in Siria dove gli Israeliani sono coinvolti fino al collo nel sostenere alcuni gruppi di miliziani jihadisti, nel tentativo di rovesciare il governo di Bashar al-Assad, della questione della Cisgiordania dove gli Israeliani, con la colonizzazione forzata delle terre palestinesi, stanno spianando con i Bulldozer le case dei palestinesi e massacrando la popolazione civile. La politica di Israele per Salvini è un “modello encomiabile” (Vedi qui SIRIA. Onu: “Rapporti stretti tra Israele e ribelli” – NenaNews e qui Israele presta assistenza medica a 500 miliziani componenti di Al Nusra).

 Intesa perfetta                                                                                                     

Il secondo interlocutore di Salvini, un tal Ayoub Kara, deputato druso, offre l’occasione per una perfetta intesa. Kara è un altro che, visti gli interlocutori, non si perde in convenevoli: «L’Europa ha commesso un grave errore, che pagherà nei prossimi anni, ad accettare i rifugiati. Se l’Unione Europea sostenesse Israele farebbe del bene a se stessa». Tutti soddisfatti i leghisti per queste dichiarazioni ed in particolare Pini il quale afferma: “siamo assolutamente d’accordo su tutta la linea". Nessun problema manifestato da Salvini per la repressione attuata da Israele, per le violenze e per le esecuzioni sommarie documentate dei soldati israeliani verso i palestinesi,anzi al contrario, dure critiche al boicottaggio contro Israele esercitato dai movimenti “BDS” in alcuni paesi dell’Unione Europea.

Salvini in Israele

 "Entusiasmanti" tecniche di sicurezza                                                           

Salvini sembra anche molto interessato a informarsi circa le tecniche si sicurezza adottate in Israele che sono di sicuro quelle più rigide ed efficienti: muri di cemento alti 6 metri per separare le comunità palestinesi, arresti preventivi dei ragazzi palestinesi e persino dei bambini sospettati di lanciare pietre, check point inflessibilinel filtrare la popolazione civile, dove persino le donne incinte arrivano a partorire sulla strada in attesa di avere un visto per transitare verso l’ospedale (Vedi  qui Bambini Palestinesi Nelle Carceri Militari Israeliane). Un sistema con cui Israele è riuscita a tenere in gabbia un intero popolo non è certo cosa da tutti. “Entusiasmanti” per Salvini queste tecniche israeliane.

 L'apoteosi salviniana                                                                                         

Il massimo della apoteosi filo Israele Salvini lo raggiunge quando si reca sul confine di Gaza e, da quel triste luogo, dove Israele è riuscita a mettere sotto assedio da oltre 8 anni una comunità di circa 1,850 milioni di persone, confinate in una striscia di 8X 14 km (densità di 5.000 abitanti per Km2) da cui non possono nè uscire nè entrare, il leader leghista è arrivato a dire (sulla sua pagina FB) che la “vergogna”, secondo lui, starebbe nel “fatto che Hamas tiene in ostaggio milioni di persone” capovolgendo totalmente la realtà nella consueta forma della propaganda israeliana per cui i perseguitati diventano i persecutori e i carnefici diventano vittime. La domanda per Salvini è la seguente: chi tiene in ostaggio chi?  (Vedi  qui Palestinesi in fuga da Gaza).

 La vergogna di Gaza                                                                                          

Salvini dimostra anche di non conoscere il diritto internazionale dato che la Striscia di Gaza si trova sotto assedio da oltre otto anni e l’assedio è stato condannato come illegale secondo le leggi internazionali, oltre ad essere considerato una punizione collettiva che è stata imposta da Israele quando Hamas fu eletta democraticamente dal popolo palestinese nel 2006. Al governo israeliano non andava bene tale elezione e fu imposto il blocco di Gaza (che dura ancora oggi nonostante le condanne dell’ONU) ed Israele ha effettuato varie azioni di bombardamento consecutive (con il pretesto del lancio dei razzi) sulla Striscia, l’ultima delle quali nel 2014 è costata 2.450 vittime palestinesi di cui oltre il 60 % donne e bambini. Inoltre il Governo Israeliano non ha permesso la ricostruzione delle case distrutte, delle scuole e degli ospedali bombardati, motivo per cui esiste una emergenza umanitaria a Gaza, ignorata dai grandi media, tutti su posizioni filo Israele. Un perfetta identità di vedute con i carcerieri da parte di Salvini, il modo milgliore per accreditarsi con uno dei“poteri forti” che una volta il leader leghista diceva di voler combattere. La potente lobby ha conquistato un nuovo sostenitore, se ne poteva forse dubitare?

___________________________________________________________________________

 Articoli correlati                                                                                                            

Stragi a Bruxelles – Incomprensibile minuto di silenzio dell’élite europeista

Stragi a Bruxelles – Incomprensibile minuto di silenzio dell’élite europeista

Venerdì, Marzo  25th/ 2016    – di Padre Giacobbe Elia – esorcista incaricato per la Diocesi di Roma dal 1987,  sacerdote, discepolo del Servo di Dio, Padre Candido Amantini Redazione Quieuropa, Padre Giacobbe Elia, Stragi a Bruxelles, Incomplrensibile minuto di silenzio, élite occidentale, guerra di religione, mondialismo luciferino, islam  Stragi a Bruxelles – Incomprensibile minuto di silenzio dell'élite europeista Stragi, ancora stragi dietro i fili di astuti burattinai occidentali   […]

La verità sull’ISIS dopo le mistificazioni quotidiane e i luoghi comuni di Piazzapulita & Co

La verità sull’ISIS dopo le mistificazioni quotidiane e i luoghi comuni di Piazzapulita & Co

Martedì,  Settembre 16th/ 2014  – Redazione Quieuropa – Redazione Quieuropa, Siria, Iraq, Stati Uniti, Barack Obama, Hilary Clinton, Marinella Correggia, fondamentalismo islamico, ISIS, verità e propaganda, intervista a  padre George Abu Khazen, vicario apostolico di Aleppo, Marinella Correggia, Il Manifesto, Piazzapulita, Magdi Cristiano Allam, sionismo, massoneria, wahabismo, il fondamentalismo islamico è una creatura del sionismo ebraico, Sir Hampher, servizi segreti inglese, Il […]

Che cosa dovrebbe fare l’Europa in Siria – Lettera aperta a Herman Van Rompuy

Che cosa dovrebbe fare l’Europa in Siria – Lettera aperta a Herman Van Rompuy

Lunedì, Aprile 22nd/2013 – di Padre Daniel Maes – Europa,  Qui Europa, Robert Schumann,  Konrad Adenauer, Alcide De Gasperi, unione europea, Siria, Francia, Germania, Damasco, Al Jazeera, consiglio europeo, presidente del consiglio europeo, Herman Van Rompuy, Daniel Maes, Damasco, cristianesimo, ebrei, musulmani, America, Israele, Turchia, Arabia Saudita, Qatar, cristiano, Padre Daniel Maes, Che cosa dovrebbe fare l'Ue […]

Canale di Sicilia – 900 morti, ma nessuno dice la verità

Canale di Sicilia – 900 morti, ma nessuno dice la verità

Lunedì, Aprile 20th / 2015     – di Sergio Basile – Redazione Quieuropa, Strage del mare, Canale di Sicilia, Ban Ki-moon, Matteo Renzi, Matteo Salvini, Albert Pike, Giuseppe Massini, sionismo internazionale, bombe occidentali, Libia, mondialismo, Piano Kalergi, Terza Guerra Mondiale, Canale di Sicilia  Mediterraneo – L'ultima strage del mare, la più grande di sempre Canale di Sicilia – 900 morti, […]

Strage di Tunisi – Mamma TV e il volto dei Veri Terroristi

Strage di Tunisi – Mamma TV e il volto dei Veri Terroristi

Venerdì,  Marzo 20th/ 2015 – di Sergio Basile  – Redazione Quieuropa, Strage di tunisi, mamma TV, Salafiti, wahabiti, Cavallo di troia, satana, Mondialismo, anima nera, scontro tra civiltà, Nuovo Ordine Mondiale, complotto massonico, Pike e Mazzini, corrispondenza epistolare  Strage di Tunisi – Mamma TV e il volto dei Veri Terroristi ISIS e Nuovo Ordine Mondiale: media […]

Il Centro rabbinico d’Europa auspica che gli Ebrei possano girare armati

Il Centro rabbinico d’Europa  auspica che gli Ebrei possano girare armati

Giovedì, Gennaio 22nd / 2015     – di Don Floriano Pellegrini e Sergio Basile  – Redazione Quieuropa,  Don Floriano Pellegrini, Sergio Basile, ebraismo, Europa, centro rabbinico d'Europa. rabbino Margolin, RCE, EJA, Gaza, Betlemme  Il Centro rabbinico d’Europa  auspica che gli Ebrei possano girare armati Rabbino Margolin: "siamo costantemente minacciati… basterebbe anche una pistola!"   di Don Floriano Pellegrini e Sergio Basile […]

Charlie Hebdo è una fogna cartacea

Charlie Hebdo è una fogna cartacea

Lunedì, Gennaio 19th / 2015     – di Don Floriano Pellegrini  – Iniziativa di pubblico confronto "Pensa e Scrivi" di "Qui Europa" Redazione Quieuropa,  Don Floriano Pellegrini, Charlie Hebdo, fogna cartacea, europeisti, massoni, illuministi, illuminati  «Charlie Hebdo» è una fogna cartacea! E i politici europeisti sembrano inebriarsi del suo fetore!   di Don Floriano Pellegrini Iniziativa di pubblico confronto "Pensa […]

Parigi – Eclatanti anomalie sulla marcia per l’unità con i leader internazionali

Parigi – Eclatanti anomalie sulla marcia per l’unità con i leader internazionali

Domenica, Gennaio 18th / 2015     – di Giuseppe Federici  – Iniziativa di pubblico confronto "Pensa e Scrivi" di "Qui Europa" Redazione Quieuropa,  Giuseppe Federici, Charlie Hebdo, mondialismo, strategia mondialista, disinformazione, propaganda mediatica a senso unico, Francois Hollande, David Cameron, Angela Merkel, Benyamin Netanyahou, Matteo Renzi, Illuminati, comunismo, socialismo, massoneria, fratelli, messaggi in codice, leader internazionali, marcia per l'unità  […]

Je ne suis pas Charlie – Cavalcano spavaldi la groppa del drago

Je ne suis pas Charlie – Cavalcano spavaldi la groppa del drago

Venerdì, Gennaio 16th / 2015     – di Sergio Basile  – Redazione Quieuropa,  Sergio Basile, Charlie Hebdo, mondialismo, strategia mondialista, disinformazione, propaganda mediatica a senso unico, Francois Hollande, Illuminati, comunismo, socialismo, massoneria, fratelli, messaggi in codice, pugno chiuso, matita, groppa del drago, dichiarazione Balfour, Russia  Je ne suis pas Charlie – Cavalcano spavaldi la groppa del drago Altri […]

Ebraismo e complotto contro la Chiesa di Cristo – Quarta Parte

Ebraismo e complotto contro la Chiesa di Cristo – Quarta Parte

Lunedì, Gennaio 12nd / 2015     – A cura di Massimo Mancinelli / Redazione "Qui Europa" – Tratto da Maurice Pinay, Complotto contro la Chiesa – Roma 1962 Redazione Quieuropa, Ebraismo, guerra contro la Chiesa Cattolica, Nuovo Ordine Mondiale Ebraico-comunista, complotto contro la Chiesa di Cristo, dominio assoluto, antitesi con il Cristianesimo, iniziati del giudaismo, marxismo, verso il precipizio, […]

Ebraismo e complotto contro la Chiesa di Cristo – Terza Parte

Ebraismo e complotto contro la Chiesa di Cristo – Terza Parte

Martedì, Gennaio 6th / 2015     – A cura di Massimo Mancinelli / Redazione "Qui Europa" – Tratto da Maurice Pinay, Complotto contro la Chiesa – Roma 1962 Redazione Quieuropa, Ebraismo, guerra contro la Chiesa Cattolica, Nuovo Ordine Mondiale Ebraico-comunista, complotto contro la Chiesa di Cristo, dominio assoluto, antitesi con il Cristianesimo, iniziati del giudaismo, marxismo, verso il precipizio, cultura […]

Ebraismo e complotto contro la Chiesa di Cristo – Seconda Parte

Ebraismo e complotto contro la Chiesa di Cristo – Seconda Parte

Mercoledì, Dicembre 31st / 2014     – A cura di Massimo Mancinelli / Redazione "Qui Europa" – Tratto da Maurice Pinay, Complotto contro la Chiesa – Roma 1962 Redazione Quieuropa, Ebraismo, guerra contro la Chiesa Cattolica, Nuovo Ordine Mondiale, complotto contro la Chiesa di Cristo, Messia, Terra Promessa, Massoneria, Rivoluzioni, Rivoluzione bolscevica, Carlo Marx, socialismo, talmud, Cabala, Adan Kadmon, […]

Ebraismo e complotto contro la Chiesa di Cristo – Prima Parte

Ebraismo e complotto contro la Chiesa di Cristo – Prima Parte

Mercoledì, Dicembre 24th / 2014     – A cura di Massimo Mancinelli / Redazione "Qui Europa" – Tratto da Maurice Pinay, Complotto contro la Chiesa – Roma 1962 Redazione Quieuropa, Massimok, Ebraismo, guerra contro la Chiesa Cattolica, Nuovo Ordine Mondiale, complotto contro la Chiesa di Cristo, Messia, Terra Promessa, Massoneria, Rivoluzioni, Rivoluzione bolscevica, Carlo Marx, Rivoluzione Francese, […]

DeliciousDiggGoogleStumbleuponRedditTechnoratiYahooBloggerMyspaceRSS
ICO APPDavide Veraldi logo

Login

Share This Post

DeliciousDiggGoogleStumbleuponRedditTechnoratiYahooBloggerMyspaceRSS

Archivio Qui Europa