– Redazione Qui Europa –
Redazione Qui Europa, Siria, Cristiani, Esodo, Arcivescovo Marayati, Comunità Internazionale, Profughi Siriani, 17 Paesi, Europa, Esodo forzato e indotto, Genocidio di un popolo, Libano, Damasco, Aleppo, Derrate alimentari carissime, Responsabilità e doveri dellì'Occidente, Assad ripristina l'arteria stradale Aleppo-Homs
Siria – Le Politiche Occidentali incoraggiano
l'esodo dei Cristiani
La denuncia dell'arcivescovo Marayati: trasmettere
il messaggio che anziché costruire la pace in patria
convenga abbandonare il Paese on aiuta nessuno
Intanto sotto gli occhi della Comunità Internazionale
continuano i bombardamenti nelle periferie
Assad ripristina l'arteria stradale Aleppo-Homs
Redazione Qui Europa
Cristiani di Siria – Un esodo biblico indotto
Damasco, Aleppo, Homs – L'Europa è sempre più invasa da africani e cittadini mediorientali. Parte di tali profughi ed immigrati proviene come noto dalla Siria. Si tratta di un vero e proprio esodo biblico indotto: milioni di persone in fuga da mesi dapprima verso il Libano, ed ora – superato il limite di "tolleranza" dei vicini – in Europa. Ma negli ultimi giorni a prendere una dura posizione in merito è stato l'arcivescovo armeno cattolico di Aleppo Mons. Boutros Marayati. “Negli ultimi tempi – ha dichiarato il prelato all'Agenzia Fides – tra la gente è girata la voce che 17 Paesi hanno aperto le porte ai profughi siriani. Questa notizia ha riacceso con più forza anche tra i cristiani l'impulso a lasciare la Siria”. Secondo Mons. Marayati i cristiani più ricchi sarebbero già partiti, mentre per gli altri – almeno per ora – si tratta di una sorta di permanenza forzata, visti e considerati i rischi del viaggio e l'elevato costo. “la situazione siriana – ha aggiunto l'arcivescovo – diventa sempre più complicata e ogni sua banalizzazione appare fuoviante"… Dunque il piano di islamizzazione della Siria, e contestuale scristianizzazione indotta, andrebbe avanti ugualmente, e malgrado in alcune grandi città gli scontri abbiamo visto una parziale attenuazione. Cosa che – come vedremo – non si può invece dire delle periferie.
Periferie Bombardate senza tregua
Nella sua drammatica e lucida analisi Boutros Marayati ha notato, inoltre, come "anche l'idea di un fronte unico delle milizie d'opposizione che combattono contro il regime appare ormai superata (almeno in parte) in quanto tra i (cosiddetti) ribelli (e/o terroristi che dir si voglia) ci sono tante fazioni che sul campo si combattono tra loro”. Certo ha aiutato il fatto che in seguito al parziale rasserenamento degli attacchi – malgrado, tuttavia, la strage di oltre 30 persone di due giorni orsono – il premier Assad abbia potuto ripristinare il traffico all'interno dell'arteria stradale Aleppo-Homs, favorendo la distribuzione e l'arrivo nelle città assediate di preziose derrate alimentari assenti dallo scorso inverno. Ma è una magra consolazione, o meglio impalpabile: secondo l'Arcivescovo Marayati, infatti, il cibo diventa sempre più caro, in molte circostanze proibitivo ai più; mancano corrente e acqua in molti, troppi, quartieri. "Passiamo il tempo a distribuire aiuti alimentari e beni di prima necessità – ha dichiarato l'Arcivescovo – e le famiglie che li chiedono aumentano sempre. Nei quartieri periferici e nei sobborghi – in aggiunta, e a differenza di quanto avviene in alcune grandi città – le esplosioni e i bombardamenti continuano senza alcuna tregua”.
Le Responsabilità enormi dell'Occidente
Che fare dunque? Come deve agire l'Occidente? Sostanzialmente in due modi: 1) Deve cessare il suo appoggio sottobanco ai "ribelli"; 2) Deve evitare di trasmettere il messaggio che anziché garantire la sicurezza e la pacifica integrazione nell'ex isola felice del Medioriente (la Siria) sia giusto abbandonare quella gloriosa terra, avventurandosi verso orizzonti ignoti. Il genocidio di un popolo, infatti, non passa solo attraverso la sua distruzione fisica, ma anche attraverso la sua distruzione culturale e la mescolanza forzata ed indotta delle sue radici e dei suoi costumi.
Redazione Qui Europa (Copyright © 2013 Qui Europa)
__________________________________________________________________________________________
Video e Articoli Correlati