– di Padre Daniel Maes, Mar Yakub, Siria –
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Siria – Le Tecniche per Screditare chi
lavora per la Pace – Prima Parte
Padre Daniel Maes: "Nulla può giustificare la
Campagna Diffamatoria che si svolge contro
Madre Marie-Agnès!
di Padre Daniel Maes
Le Tecniche per screditare chi lavora per la Pace
Aleppo, Damasco, Siria – L’attuale campagna internazionale di diffamazione contro la madre Agnes-Mariam è inaccettabile e merita proprio un chiarimento. Madre Agnes-Mariam ha cominciato nel 1994 a restaurare i ruderi di Mar Yakub, che era una volta un dei più famosi monasteri del Medio Oriente. In questo progetto era stata incoraggiata da Padre Paolo Dall’Oglio, s.j. che aveva fondato nelle vicinanze Mar Moussa, una comunità ecumenica. Madre Agnes-Mariam aveva ricevuto la benedizione e il sostegno dell’allora Vescovo, Ibrahim Nehmé. Dall’anno 2000 questo monastero restaurato in tutto il suo splendore era divenuto un vero luogo di pellegrinaggio per tutta la Siria. Nello stesso tempo, madre Agnes-Mariam voleva fare rivivere e dare frutto al ricco patrimonio della chiesa di Antiochia non solo per la chiesa locale, ma anche per la Chiesa universale. Per questa ragione, madre Agnes-Mariam ha fondato tra l’altro “la maison d’Antioche” e “Manumed” (manuscripts méditerranéens) con il sostegno delle Università Europee. Con questo scopo la Madre ha organizzato tra l’altro una grande mostra d’icone in Francoforte (2002) e Parigi (2003) per dimostrare la ricchezza della fede cristiana Araba. Lei stessa ha dipinto tante icone per tante chiese e monasteri (e dipinge ancora). Nello stesso tempo lei lavorava per la guarigione e liberazione spirituale di persone tramite ritiri spirituali, conferenze e scritture, dove veniva richiesta a livello nazionale e internazionale. Con la comunità “l’Ordine dell’Unità di Antiochia” lei voleva effettivamente ritornare alle fonti della vita monastica originaria dell’Oriente.
Il Tradimento di Padre Paolo dall'Oglio
Nel frattempo Padre Paolo però aveva cambiato radicalmente la sua attitudine verso la Madre. Mar Yakub era ormai diventato un luogo conosciuto anche a livello internazionale. Da anni egli ha usato tutti i modi per ostacolare e diffamare Mar Yakub e la sua fondatrice. Per due decenni, Mar Yakub non ha reagito contro quest’atteggiamento, al contrario, tanti visitatori di Mar Yakub erano incitati a visitare anche Mar Moussa.
L'Invito ai Giornalisti
Dall’inizio dalla guerra in Siria, Madre Agnes-Mariam aveva la netta convinzione che qui in Siria stava succedendo la stessa cosa che era accaduta in precedenza nella guerra in Libano, cioè: dall’estero provavano a destabilizzare il paese, provocando cosi una guerra civile. Purtroppo i fatti l’hanno sempre di più confermato. E per questo la Madre Agnes-Mariam ha invitato in novembre 2011 vari giornalisti per verificare i fatti e divulgarli, cioè che bande armate internazionali facevano impunemente atrocità col pretesto di una rivolta del popolo. Per tutti i sedici giornalisti internazionali questa è stata una rivelazione gratificante e anche una svolta (tranne per una sola giornalista Vallone – Belga cattolica, che fino ad oggi continua a diffamarci dopo essere stata anche ospite nel nostro monastero).
La Morte del Giornalista Francese
Quando è arrivato il secondo gruppo di giornalisti, la situazione era già molto più pericolosa. Madre Agnes-Mariam ha – con pericolo della sua vita – accompagnato i giornalisti nei centri più pericolosi di Homs e Qousseir perché lei non voleva mettere in pericolo la vita dei giornalisti. Uno dei suoi tanti avvertimenti ai giornalisti era di andarsene da questi centri pericolosi prima delle tre del pomeriggio, avendo lei stessa esperimentato che gli spari cominciavano dalle tre del pomeriggio. Anche la TV Belga VRT era presente. I nostri giornalisti Francesi e Belgi (Fiandre) “esperti” di guerra, purtroppo, non volevano ascoltare una suora. Loro pensavano di vedere trappole presunte e volevano pubblicarle. Non volevano neanche ascoltare tutti i consigli di sicurezza, come quello di muoversi insieme con i media internazionali (CNN, BBC, …) che erano tutti invitati e protetti dal governo. Loro volevano essere completamente indipendenti. E sì, purtroppo è stato ucciso un giornalista Francese……alle 3.33 p.m. Anche la nostra squadra Fiamminga era presente e per cosi dire non sapeva niente.
Lo Zampino del Ministrero Francese degli Affari Esterti
Tutta la colpa è stata diretta verso Madre Agnes-Mariam che era accusata di un complotto con tutte le fantasie possibili. France 24 l’aveva invitata per testimoniare. Apparentemente la sua testimonianza era troppa chiara e convincente e dopo due minuti hanno già interrotto la trasmissione per una presunta linea disturbata. Nel frattempo sono stato pubblicati rapporti ufficiali della Lega Araba e anche del Ministero Francese della Difesa che confermano che il giornalista francese era tutto sommato stato ucciso dai ribelli e per di più c’era un rapporto russo che svelava le intenzioni e comportamenti di questo giornalista francese e anche quelli del Ministero Francese degli Affari Esteri, che avevano fin dall’inizio un unico scopo, cioè screditare in tutti modi la Siria.
Madre Agnes-Mariam – Testimone della Verità
Sin dall’inizio, Madre Agnes-Mariam ha voluto testimoniare la verità sulla Siria. Ciò non è stato apprezzato da tutti. All’improvviso lei si è trovata sulla lista nera dei gruppi fanatici che volevano eliminarla. E' stato molto doloroso, il fatto che la Comunità abbia accettato la sua partenza insieme con Suor Carmel, non solo per la sua protezione, ma anche per la protezione della Comunità. Nel giugno 2012 hanno – appena in tempo – lasciato il monastero e fino ad oggi non hanno ancora potuto rientrare. Questo è molto doloroso per noi tutti.
Il Libro delle Falsità
Adesso, la compagna del giornalista francese ucciso ha scritto un libro per rivendicare e affermare tutto il contrario della verità. Questa scrittrice dà – ancora – tutta la colpa della morte del compagno alla Madre Agnes-Mariam accompagnata da un’abbondanza di presunte dichiarazioni e fatti attribuiti a Madre Agnes-Mariam, che non si sono mai verificati. Apparentemente questa scrittrice ha trovato qualche testimone per dichiarare che la Madre Agnes-Mariam è una figura sinistra. Solo che queste persone conoscono a malapena, o forse neppure, Madre Agnes-Mariam. Nel suo libro non c’è nessuna persona che ha conosciuto davvero Madre Agnes-Mariam.
Lo Zampino di Padre Paolo dall'Oglio
La scrittrice ha ricevuto la collaborazione del Ministero Francese degli Affari Esteri e soprattutto ha ricevuto la collaborazione di…. Padre Paolo, che si camuffa da promotore di pace: egli parla di pace, di dialogo, di penitenza e di preghiera, ma nel frattempo non fa altro che incitare Governi a dare più armi ai ribelli e sollecitare un intervento militare internazionale. Già prima, egli provocava in Siria agitazione fra la popolazione e fra i cristiani. Il governo siriano l’aveva avvertito di non intendeva concedergli più il visto quando avrebbe lasciato la Siria.
Il Vescovo espelle Padre Paolo dall'Oglio
Comunque, non l'ha espulso il governo siriano. Infatti, alla fine è stato effettivamente il suo Vescovo ad espellerlo necessariamente per la sua condotta erronea. Da quel momento lui è veramente passato all’azione contro la Siria e contro tutti che vogliono salvare il Paese. Il suo più alto superiore in Siria ha scritto in una lettera del 7 luglio 2012 che "Padre Paolo non si atteneva agli accordi, cioè di non più mischiarsi apertamente nella crisi Siriana, e che il suo comportamento e le sue dichiarazioni non erano congruenti con quelli dell’ordine di Gesuiti". Nonostante questa lettera del suo Superiore, Padre Paolo semplicemente ha continuato, e in tanti Paesi, come anche nelle Fiandre (B) lo presentano erroneamente come il grande eroe della democrazia che è stato espulso dal governo Siriano. L’Università di Leuven (B) che ha attribuito nel passato un “dottorato honoris causa” al Padre Paolo ha abbastanza ragioni per revocarlo, come l’ha fatto l’Università di Aleppo con Erdogan. C’è anche stata una lettera aperta di uno che in passato gli era amico (Samaan Daoud) che scrive : “Padre Paolo, noi non ti abbiamo nominato delegato o portavoce dei cristiani della Siria. Tu non sei più un uomo di Dio, tu non sei più un uomo della pace, tu sei cambiato in un uomo che chiama alla guerra." (Vedi articolo in allegato)
Paradigma Pio XII e la straordinaria conversione del Rabbino di Roma
Samaan D. supplica Padre Paolo di non commerciare col sangue dei cristiani rimasti. E’ vero, qui non si tratta solo di menzogne e inganni, ma si tratta soprattutto di minacce dirette a un’intera popolazione e soprattutto ai cristiani. Involontariamente, penso alle calunnie su Papa Pio XII. Dopo la guerra, questo Papa ha ricevuto ringraziamenti dall’alta autorità religiosa e civile di Israele per il suo eccezionale aiuto agli Ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. L’allora Supremo Rabbino di Roma, Israel Zolli, si è anche convertito al cristianesimo (aggiungiamo: mircolosamente e dopo prodigi straordinari avvenuti) e come nome di battesimo ha scelto il nome di Eugenio come segno di gratitudine per Papa Pio XII (Eugenio Pacelli). Venti anni dopo, uno scrittore tedesco di teatro approfitta dell’occasione per orientare tutto l’odio contro gli Ebrei verso Papa Pio XII. E l’opinione pubblica l’ha ciecamente accettato e anche gli Ebrei stessi, nonostante il fatto di essere “un popolo del ricordo”. Ad un tratto, l’opinione pubblica aveva dimenticato tutto il passato! Comunque, ha preso decenni prima che la verità ritornasse alla mente e fosse accettata. Quello è l’effetto di una campagna diffamatoria! Speriamo che la guerra contro la Siria finisca, poco a poco. Tu stesso potrai constatarlo visitando la Siria per capire infatti quello che è menzogna e quello che è verità!
di Padre Daniel Maes, Siria
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